E' stato un appuntamento per me foriero sempre di qualche novità, alcune incredibili, altre piacevoli. Se fai il cronista di campagna, per giunta saltuariamente come me, molti dei personaggi del Pio Manzù non solo faticheresti a incontrarli, ma non ne avresti nemmeno il sentore dell'esistenza. E Gerardo Filiberto Dasi di occasioni ne ha date. E qualcuna, grazie a Letizia Magnani, a chi l'ha preceduta nel ruolo e alle varie testate con cui collaboravo, prima Il Ponte, poi l'Unità, è diventata un fortunato pezzo che conservo nel cuore. Le giornate di studio del Pio Manzù erano occasione di pubbliche relazioni ad alti livelli, bel al di là dei personaggi di richiamo che Dasi faceva intervenire, Lady Di compresa.