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Visti celeri per il turismo russo, dalla collaborazione dei parlamentari riminesi un segnale positivo: via libera in commissione

Tre milioni di euro per il triennio 2002 - 2004: manca solo il si dell’Aula senatoriale e il potenziamento delle sedi consolari russe attraverso personale Enit distaccato potrebbe diventare realtà. La 10a commissione Industria, commercio e turismo del Senato ha approvato l’emendamento al collegato alla finanziaria che vede protagonisti tre parlamentari eletti nel collegio di Rimini, Sergio Zavoli, Sergio Gambini e Giampaolo Bettamio: il primo come firmatario dell’emendamento e delle successive sostanziose modifiche, Gambini come ideatore dell’iniziativa, e Bettamio come relatore del disegno di legge. “Fatta salva ogni identità e distinzione – ha commentato il senatore Sergio Zavoli – credo che per la soluzione di problemi che hanno carattere generale i parlamentari debbano unirsi e non disperdere le proprie forze”.

Il progetto è nato durante il viaggio in Russia della delegazione della Camera di Commercio di Rimini nell’aprile scorso. Nell’occasione il deputato Sergio Gambini insieme all’ambasciatore a Mosca Facco Bonetti, avevano individuato la possibilità di potenziare le sedi consolari vicine al collasso per il grande aumento di richiesta dei visti, attraverso l’utilizzo di personale dell’Enit, impegnato sotto la supervisione del personale consolare nell’iter di rilascio dei visti. La copertura economica, per il 2002 e i due anni successivi, poteva essere reperita attraverso un emendamento al collegato alla finanziaria, in discussione al Senato.

Da qui l’appello di Sergio Gambini rivolto l’11 aprile ai colleghi senatori del collegio, Zavoli e Bettamio, i quali hanno immediatamente risposto attraverso il deposito di due emendamenti. Poi la svolta: la 10 a commissione, con il decisivo sostegno del relatore Giampaolo Bettamio, ha approvato l’emendamento presentato da Sergio Zavoli e dai senatori Ds della commissione. L’emendamento ha affrontato un iter parlamentare complesso: è passato attraverso il vaglio della commissione Bilancio e ha subito diverse riformulazioni che hanno portato ad una stesura finale con un maggiore finanziamento: 3 milioni di € per il triennio, contro i 750 mila previsti nella prima stesura. “Sono molto soddisfatto per l’esito dell’iniziativa, spero che il disegno di legge ritorni presto alla Camera – ha detto il deputato Sergio Gambini – L’evoluzione ottenuta in Senato comporta una soluzione stabile e non puramente limitata all’anno in corso per i problemi dei consolati in Russia. Nello stesso tempo permette di intervenire con puntualità anche in altri mercati turistici. Ho già preso contato con l’ambasciatore a Mosca e con il direttore dell’Enit per attivare rapidamente le procedure necessarie che consentano di utilizzare i finanziamenti”.

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