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La scure della Finanziaria 2004 sui bilanci dei piccoli comuni e dell’Unione della Valconca: Gambini scrive agli Amministratori

“Le forme associative tra comuni rappresentano un esempio di buona amministrazione, di efficienza, di riduzione dei costi a favore dei cittadini. Tutti abbiamo pensato che questo fosse il futuro, da sostenere e promuovere con adeguati finanziamenti. Il paradosso è invece che chi si è incamminato su questa strada, viene oggi penalizzato”. E’ la scure della Finanziaria 2004 a spingere Sergio Gambini a scrivere in questi termini ai sindaci dei comuni della provincia sotto i 5 mila abitanti o che hanno aderito all’Unione della Valconca. Pesanti i tagli avanzati dal centrodestra “rispetto all’anno scorso”, scrive il parlamentare in una lettera inviata ai primi cittadini di Gemmano, Mondaino, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo, Poggio Berni, Saludecio, San Clemente, Torriana, e poi Morciano e San Giovanni in Marignano, questi ultimi più grandi ma interessati come aderenti all’Unione della Valconca. “Una riduzione notevole che prevede per le Amministrazioni sotto i 3 mila abitanti 112 milioni di euro in meno, e una riduzione di 52 milioni di euro per i comuni sotto i 5 mila abitanti”, mentre vengono diminuiti gli stanziamenti per le Unioni da “66 milioni di euro nel 2003 a 55”.

“Ci troviamo di fronte ad un paradosso – prosegue il parlamentare riminese - mentre si vuole approvare un disegno di legge che valorizzi le piccole realtà italiane, all’atto pratico non solo non vengono sostenute, ma addirittura limitate. E mentre è in atto un forte movimento di autorganizzazione tra Amministrazioni, (negli ultimi tre anni sono nate 207 Unioni che interessano circa 1000 comuni), “l’azzeramento” dei fondi previsto dalla Finanziaria, mette “in discussione l’esistenza stessa delle Unioni e dei relativi processi di integrazione e di associazionismo intercomunale”, per dirla con le parole dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani”. A fronte di questa situazione, Gambini ha proposto ai sindaci interessati dal provvedimento “un incontro, per programmare insieme le iniziative parlamentari più opportune in vista della discussione della Finanziaria nei prossimi mesi”, da organizzare nei prossimi giorni.

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