"Non ho decenni di esperienza politica, ma mi sono arricchita attraverso un percorso fatto di esperienze diverse. La chiave per affrontare questa prova è sapere di far parte di un progetto comune, il Partito Democratico, che io e gli altri candidati abbiamo condiviso con spirito di servizio. Tutte sono candidature di servizio". E' stata la sorpresa della politica riminese Elisa Marchioni, la candidata che, in lista alla Camera in posizione eleggibile, affiancherà al Parlamento Sergio Zavoli. Stesso mestiere, giornalista fino a due anni fa, quando ha lasciato la direzione del network di informazione cattolico riminese che comprende radio Icaro, eTV Romagna, il sito Newsrimini.it, per entrare nella giunta rosa-a-metà dell'Alberto Ravaioli Ter.
"La cattolica che vien dall'etere" potrebbe essere un'immagine più o meno didascalica, ma riassuntiva del suo percorso, tutto esterno alla politica, quindi. Ma le definizioni le vanno strette. Meno le citazioni, che utilizza per definire la sua idea di Amministratore: "Ho un mondo cattolico che mi riconosce, certo. Ma credo che il mio operato si rispecchi in questa frase del vescovo Francesco Lambiasi: I cattolici in politica non servono per fare favori ad altri cattolici, e non servono per mettere delle bandierine. Servono per costruire il bene comune insieme a tutti gli altri".
Il nome è uscito dalle Consultazioni dei circoli in tutta la provincia di Rimini e, un po' a sorpresa, ha preso il posto di due certamente più familiari - e longevi - al microcosmo amministrativo riminese: Ermanno Vichi e Giuseppe Chicchi. Nomi che le pietre di Rimini ormai sono in grado di ripetere. Un po' perché hanno attraversato entrambi le stesse stagioni, separati dagli schieramenti nella prima repubblica. Un po' perché parecchie di quelle pietre le hanno fatte nascere loro, Chicchi come sindaco, Vichi come presidente della Provincia, uniti nell'Ulivo ante litteram nato a Rimini nel '92.
E forse sta in questo la sorpresa. Quanti di quelli che l'hanno pronunciato nei circoli credevano A) che le proposte avrebbero avuto chances contro i parlamentari uscenti? B) Che toccasse proprio a lei, Elisa Marchioni? Ma il nome della neo presidente dell'assemblea del Partito Democratico, alla fine, compare al numero 16 della lista. Come compaiono le reazioni dei due esclusi, più piccato Chicchi, più pacato Vichi, che pesano sul lancio della campagna elettorale. "Non sono una candidatura 'contro', e non credo nemmeno negli ex di questo o ex di quello. Credo che nel Partito Democratico non si annullano le esperienze precedenti, credo che sia invece costituito da tutte le esperienze precedenti che vi sono confluite".
Ora si trova a lasciare il suo incarico di assessore comunale, delega all'Istruzione, per un nuovo ruolo, a tutto campo, che per Rimini significa anche, o soprattutto, Turismo."Si tratta di rimettersi in gioco completamente, in base a quello che servirà al territorio. Credo che sia questo sia lo spirito giusto. Non dare poco e neppure tanto, dare quello che si ha".
Pubblicato su l'Unità, fascicolo regionale Emilia - Romagna