Per Sergio Gambini “è un buon risultato”: è stata infatti approvata oggi in commissione Attività produttive la risoluzione presentata dal capogruppo Ds in aiuto ai settori produttivi in crisi dopo gli attentati dell’11 settembre. La risoluzione Gambini è stata riformulata per consentire la convergenza del voto della maggioranza, ma contiene comunque impegni stringenti per il Governo con l’obiettivo di sistemare i settori maggiormente esposti alla crisi: il turismo ed il Made in Italy. “Ora il Governo non potrà più rinviare sine die provvedimenti che sono attesi con urgenza da migliaia di lavoratori e di imprese”, ha commentato infine il parlamentare riminese.
Come noto nelle settimane passate i lavoratori e le imprese del turismo (particolarmente il settore delle agenzie di viaggio) erano in stato di agitazione per rivendicare provvedimenti urgenti, che il Governo ha prima annunciato e poi mai assunto. Ora il voto unanime della Commissione impegna il Governo “a dare seguito ai provvedimenti richiesti dai sindacati e dalle imprese” formulando così un indirizzo vincolante.
Accanto ad esso la risoluzione impegna il Governo a potenziare il sostegno e la promozione dell’export e del turismo italiano, ad accrescere l’efficacia dei sistemi di monitoraggio per “rendere sensibili all’andamento della crisi i diversi strumenti di accertamento fiscale (studi di settore)”, a verificare gli interventi, anche di natura fiscale, per sostenere i settori del Made in Italy e della moda colpiti dalla grave crisi dei mercati nord americani.
