Una manovra finanziaria del tutto inadeguata, improntata a scelte opposte rispetto a quelle opportunamente assunte in altri paesi. Nell'attuale difficile fase dell'economia meglio sarebbe per le famiglie e per le imprese il sostegno ai consumi, via che il Governo si ostina a non percorrere. Queste le critiche alla proposta di legge Finanziaria mosse da Sergio Gambini, capogruppo Ds in Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati, dove è in discussione dopo l’approvazione al Senato. Nel suo intervento Gambini ha sottolineato la possibilità che la fase di avvio dell'utilizzo dell'€uro determini confusione e quindi diffidenza, provocando un'ulteriore contrazione dei consumi.
A proposito del Turismo il capogruppo Ds ha concordato “sull’inopportunità di provvedimenti generalizzati, poiché l'emergenza ha caratteristiche differenti per le diverse realtà”. Ma ha lamentato la mancanza di ogni sostegno al settore, con la cancellazione di quanto ottenuto negli anni passati. Quanto ai rifinanziamenti della legge n. 135 del 2001 di riforma del settore del turismo, approvati dal Senato, “non sono una risposta all'attuale situazione di crisi, ma l'applicazione delle previsioni contenute nella legge. Anzi, sono notevolmente sottodimensionati rispetto a quanto previsto”.
“Ci troviamo in un momento delicato per il nostro turismo – ha detto il parlamentare riminese – nessun paese nostro concorrente riduce le risorse per il turismo ed il commercio estero. E’ inopportuno quindi ridurre gli stanziamenti dell'Enit, dell'Ice e delle agenzie che si occupano di commercio estero. Invece di tagliare dove le risorse sono necessarie, sarebbe opportuno pensare ad agevolazioni come il credito d'imposta per le imprese con vocazione per l'export”.
Domani alle 12,30, nella Residenza Comunale (piazza Cavour) Sergio Gambini incontrerà la stampa locale per illustrare i riflessi della legge Finanziaria sul turismo e l’economia riminese, i possibili scenari e le proposte avanzate in Parlamento.