“Bettamio non sa di cosa parla. Da buon paracadutato non sa che la pensione Luisa non è più da molto tempo quella dell’immagine stereotipata della Rimini degli anni 60. Oggi c’è il consorzio dei piccoli alberghi di qualità che va su Internet e che accoglie ospiti da altri continenti. Proprio per questo serviva una legge che garantisse la qualità dell’offerta italiana. Proprio per queste ragioni la riforma del turismo ha avuto il sostegno delle associazioni che rappresentano le imprese turistiche italiane. Il cuore della nostra ospitalità è fatto di piccole e piccolissime imprese e loro devono essere le protagoniste come la legge prevede, della definizione degli standard di qualità. Se perdiamo l’occasione che ci fornisce la legge, la coglieranno invece i grandi tour operator e le grandi catene alberghiere, così forti negli altri paesi europei. Bettamio dovrebbe sapere che se c’è un’accusa che è stata rivolta a questa legge dai suoi colleghi in parlamento, è quella di essere stata troppo modellata sulle esigenze del bacino turistico della Riviera Adriatica. Ma lui, si sa, queste cose non le può conoscere: atterra da Piacenza”.
L’agenda di domani
Appuntamenti di domani 7 maggio. Alle 12 Sergio Gambini incontra i lavoratori e i dirigenti all’Amia spa, mentre alle 15 discuterà il problema del lavoro nero con i delegati e i dirigenti dirigenti della Cgil. L’agenda della serata prevede un appuntamento a Viserba insieme al candidato sindaco Alberto Ravaioli, un appuntamento al Borgo San Giuliano insieme a Sergio Zavoli, candidato al Senato, mentre a Bellaria, in tarda serata, Gambini è atteso ad una iniziativa presso la sede dei Democratici di Sinistra rivolta alle donne.
