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Nuovo inserimento di personale svantaggiato: il Csr affida a In Opera l’appalto Vulcangas per le pulizie uffici

Legge 17 e pulizie uffici, un nuovo affidamento di lavori per sostenere l’inserimento di persone svantaggiate alla cooperativa sociale In Opera dal Consorzio Sociale Romagnolo (Csr), il consorzio delle cooperative sociali riminesi. Il Csr ha ottenuto dalla Ditta Italiana Gas Liquidi S.p.A. proprietaria del marchio Vulcangas di Poggio Torriana (Rn) il servizio di pulizia degli uffici di direzione, amministrazione, dell’ufficio tecnico e dell’ufficio commerciale, autotrazione.

Si tratta di un nuovo appalto in convenzione attraverso la Legge Regionale 17 (la legge regionale che regolamenta e sostiene l’inserimento di persone svantaggiate nel mondo del lavoro) e che si inserisce nella lunga e positiva tradizione di servizi inerenti le pulizie aziendali, svolti da diverse cooperative sociali aderenti al CSR. Il Csr ha affidato alla cooperativa In Opera lo svolgimento del lavoro in appalto, che avrà una durata di 12 mesi, dal 16 febbraio 2015 al 15 febbraio 2016, e che prevede l’inserimento di una persona.

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Il garante dei carcerati: il vero problema è che manca un direttore a tempo pieno

(Tratto dal Corriere Romagna) RIMINI. «Non è il sovraffollamento il principale problema del carcere di Rimini, ma l’assenza di un direttore a tempo pieno». Parola del garante dei detenuti Davide Grassi che ieri ha fatto il punto della sua attività durante la IV commissione consiliare. Grassi, che ricopre dal l’incarico dal mese di novembre ha già le idee chiare sulla situazione ai Casetti. Specie dopo le quattro ispezioni (con gli onorevoli Giulia Sarti, Tiziano Arlotti, Ernesto Preziosi e con il garante regionale Desi Bruno) portate a termine «sempre a sorpresa - puntualizza - per avere le idee chiare sulle carenze reali della struttura».

Il carcere dei Casetti ospita oggi 104 detenuti di cui 50 stranieri. E specie con questi ultimi il rapporto è difficile perché «non conoscono la nostra lingua, né le leggi ed è difficile comunicare oltre che mediare con le famiglie».

Il problema principale è però l'assenza in pianta stabile di un direttore (quello che c’è oggi rimarrà sino ad agosto) perché «è difficile organizzare progetti formativi e ottenere autorizzazioni per il lavoro esterno».

Il paradosso dei Casetti è rappresentato da «una sezione completamente ristrutturata che resta però chiusa e inagibile per mancanza del collaudo, mentre nell’altra ala ci sono 4 o 5 detenuti per cella in cui il bagno si trova di fianco al fornello, dove ci sono infiltrazioni d’acqua e soffitti da ripristinare».

Qualcosa è stato fatto «a livello di servizi igienici e di altre zone fatiscenti, con l’aiuto degli stessi detenuti» ma per Grassi è davvero troppo poco.

E i problemi non finiscono qui. «C’è un difficile rapporto con la Magistratura di sorveglianza che offre risposte tardive e troppo spesso negative». Un problema emerso forte durante le feste di Natale quando alcuni carcerati si sono visti negare i permessi premio «e questo ha esasperato gli animi e creato difficoltà anche agli educatori che stanno lavorando bene».

Senza dimenticare «gli spazi esterni riservati ai familiari dei detenuti per i colloqui, in cui esiste anche un’area verde con i giochi che è assolutamente disastrata, mentre sarebbe molto utile sistemarla per non traumatizzare i bambini che vanno a trovare il papà in carcere».

Il garante Grassi ha fatto visita anche alla comunità di San Patrignano che oggi annovera ben 1.300 ospiti dove si trovano anche 108 detenuti in affidamento sociale, 48 agli arresti domiciliari, 14 in detenzione domiciliare più un articolo 21.

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“Cambiare il mondo. Lettere fra l’Italia e il Messico”

Scuola di prevenzione José Bleger Rimini - Lun, 23/02/2015 - 23:36

VARCHI! Presentazione di libri per allargare l’area della coscienza promossa da
Scuola Bleger e Casa Madiba

NEXT STOP: Sabato 14 marzo dalle ore 16.00 Casa Madiba Network
Casa Occupata_Laboratorio antirazzista cittadino per i nuovi diritti
Via Dario Campana (dietro il civico 61) vicino all’Amir ( Rimini)

Presentazione di “Cambiare il mondo. Lettere fra l’Italia e il Messico”, ed. Sensibili alle foglie, di e con Leonardo Montecchi e Paolo Pagliai (in collegamento via web conference da Città del Messico)

>>CAMBIARE IL MONDO<<
In un’epoca che non riesce più a immaginare la costruzione di un sistema di relazioni diverso da quello dettato dal capitalismo, gli autori, uno in America Latina e l’altro a Rimini, si scambiano lettere sui temi del cambiamento sociale e politico.
A fronte della perdita dei riferimenti propri del Novecento, con le sue ideologie e le sue rivoluzioni, essi si interrogano sulle pratiche che potrebbero sostituire i paradigmi precedenti per cambiare il mondo.
Immaginare una forza istituente che, dal basso, reinterpreti la realtà e sappia orientare gli umani verso una società finalmente giusta e accogliente, sembra una necessità impellente, considerata la ferocia (o la banalità) del sistema in cui viviamo.
In questi informali scambi di idee e riflessioni molti lettori potranno riconoscere il loro smarrimento, i loro riferimenti culturali e la loro ansia di cambiamento.

Leonardo Montecchi, Paolo Pagliai: “Cambiare il mondo. Lettere fra l’Italia e il Messico” (Sensibili alle foglie, 2015)

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“Sull’intimità”: il passaggio dall’Io al noi

Scuola di prevenzione José Bleger Rimini - Lun, 23/02/2015 - 23:30

Sabato 14 marzo, dalle 9.30 alle 12.30, presso la sede della Scuola Bleger in via Circonvallazione Occidentale 122, a Rimini, si terrà un seminario con Mario Galzigna: prendendo spunto dal libro “Sulla Intimità” di Francois Jullien (ed. Cortina, 2014) si discuterà della problematica del passaggio dall’io al noi.

Mario Galzigna, docente di filosofia all’università di Padova e curatore dell’ultima edizione de “La storia della follia” di Michel Foucault in italiano, ha studiato epistemologia ed etnopsichiatria ed è autore di numerosi testi. L’ultimo libro pubblicato è “Rivolte del pensiero: Dopo Foucault, per riaprire il tempo” (Bollati Boringhieri Saggi, 2014).

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Sul mensile Tracce la nuova campagna pubblicitaria Target Sinergie: qualità e competitività si possono coniugare con utilità sociale

Ha debuttato nel numero di Tracce dedicato al decennale della scomparsa di Don Giussani la nuova campagna pubblicitaria di Target Sinergie. La rivista internazionale di Comunione e Liberazione, in distribuzione in questi giorni ad abbonati e in edicola, reca infatti la prima delle due uscite promozionali che Target Sinergie ha predisposto, per promuovere i propri servizi e sopratutto la propria visione aziendale sui valori sociali: produttività e competitività che però “non lascia indietro nessuno, neanche chi ha disabilità».

«C’è chi crede che qualità e competitività si possano coniugare con utilità sociale. – recita l’headline della pagina, che prosegue: «Noi, ad esempio, quando parliamo di Logistica, Facility Management, igiene». Un messaggio che vuole sottolineare come i metodi di lavoro per erogare servizi alle imprese di Target Sinergie comprendono il «coinvolgimento e la formazione continua dei dipendenti, un team valido di progettisti e analisti dei servizi, un controllo di gestione rigoroso».

Sappiamo bene in Target Sinergie che il mercato il più delle volte è interessato al solo risultato, e probabilmente i nostri partner ci hanno scelto per questo. Ma abbiamo voluto sottolineare nel messaggio pubblicitario che «a noi piace sapere che scelgono un metodo che non lascia indietro nessuno, neanche chi ha disabilità».

L’inserzione pubblicitaria è stata prodotta in Target Sinergie dall’ufficio Comunicazione in sinergia con il servizio Commerciale, testi e coordinamento di Enrico Rotelli, grafica di Isabella Manucci, foto di Riccardo Gallini.

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“Medici senza camice. Pazienti senza pigiama”. Socioanalisi narrativa dell’istituzione medica

Scuola di prevenzione José Bleger Rimini - Gio, 05/02/2015 - 10:15

Varchi! Presentazione di libri per allargare l’area della coscienza
1° Appuntamento – Venerdì 13 febbraio dalle ore 16 alle ore 19 presso Casa Madiba Network
Via Dario Campana 61 dietro la palazzina AMIR – Rimini
>>>Presentazione della ricerca:
“Medici senza camice. Pazienti senza pigiama”.
Socioanalisi narrativa dell’istituzione medica

Saranno presenti Nicola Valentino e qualche medico del collettivo.
Questo libro è il frutto di un cantiere di socioanalisi narrativa voluto da un gruppo di studenti di medicina e di medici specializzandi per indagare e raccontare i limiti dell’istituzione medica. L’esperienza di tirocinio ospedaliero, mettendoli a confronto con la pratica di spersonalizzazione dell’ammalato e con il rapporto gerarchico istituito dal corpo medico con le altre figure professionali dell’ambito sanitario, ha generato in loro malessere e insoddisfazione.
Di qui l’esigenza di un confronto che ha aperto il cantiere anche ad alcuni operatori, impegnati in ambito sanitario con altri ruoli professionali, e persone interessate al tema, che svolgono attività estranee alla relazione di cura. La raccolta narrativa e la riflessione collettiva hanno individuato due grandi aree tematiche: i dispositivi della formazione medica e la forma istituita della relazione medico-paziente. Ci si è soffermati perciò sulle modalità della formazione dei medici al loro ruolo e all’identità di gruppo e ci si è interrogati sulla costruzione del paziente come oggetto passivo, osservando come questa modalità relazionale sia fonte di un malessere aggiuntivo per la persona ammalata. I partecipanti al cantiere, infine, hanno provato a immaginare parole nuove e momenti formativi autogestiti, orientati a relazioni di cura rispettose, paritarie e non passivizzanti.
Relazioni che vedano protagonisti medici senza camice e pazienti senza pigiama.
Gli incontri della Rassegna “Varchi!” si svolgeranno negli spazi autogestiti e riutilizzati di Casa Madiba Network in Via Dario Campana dietro il civico 61 a fianco dell’AMIR

Info: lab.paz@gmail.com – www.bleger.org
FB: Casa Madiba – Scuola Bleger Twitter: @labpazproject

>>>Cos’è la rassegna “Varchi! Presentazioni di libri per allargare l’area della coscienza”:
Varchi! è transito e movimento.
Varchi! è una rassegna di presentazione di libri che vuole scuotere le coscienze ed immaginare processi di liberazione possibile.
Varchi! è il campo della possibilità, della ricerca della sincronia fra tanti e tante.

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Natale 2014, il sostegno Target Sinergie alla scuola Little Prince (Nairobi, Kenia) dell’Avsi, al Centro 21, alla Service web e a Casa Sant’Anna

Target Sinergie vuole rendervi partecipi del proprio impegno sostenendo alcune opere in occasione del Natale 2014. La scelta è orientata all’aiuto alle giovani generazioni, un messaggio positivo per il futuro che si concretizza nella nostra terra e all’altro capo del mondo.

Quest’anno sosterremo la Scuola Little Prince a Nairobi in Kenya, progetto di AVSI. Il merito di quest’opera è di aiutare famiglie povere che non possono permettere ai figli di andare a scuola, a causa dei costi insostenibili o per l’aiuto che il bambino poteva dare alla famiglia. Nata nel 2000 come doposcuola, in una struttura provvisoria, oggi la scuola conta 350 alunni e dispone di un asilo, di una biblioteca, di un laboratorio artistico, di un teatro, di una classe di informatica, di una mensa, di una cucina e di uffici amministrativi.

Più vicine a noi territorialmente le altre tre realtà che sosterremo per questo Santo Natale, acquistando prodotti artigianali confezionati dalle persone nel corso delle attività svolte presso le varie opere.

La prima è il Centro21 di Riccione, che si occupa prevalentemente del supporto alle famiglie di adolescenti e adulti con disabilità mentali. La seconda è la cooperativa Service Web di Rimini, che accompagna i bambini nella crescita e nell’educazione attraverso gli innumerevoli e qualificati servizi per l’infanzia. Infine, il nostro aiuto va a Casa di Sant’Anna, casa di accoglienza per ragazze madri.

Con la speranza che il nostro piccolo gesto possa ispirare le imminenti festività, Target Sinergie e le sue consorziate vi augurano un Buon Natale e un Felice 2015.

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Dai dipendenti Target Sinergie Buon Natale e Felice Anno nuovo. Di lavoro.


Abbiamo girato i nostri auguri in tutti i cantieri Target Sinergie delle sei regioni della Penisola, con le parole delle 45 nazionalità presenti tra i nostri dipendenti: è il video augurale che gli operatori della Logistica, del Facility Management e dell’Igiene e pulizie hanno realizzato per queste festività, montato con pazienza (e perizia) da Lucio Biondi (al quale vanno i nostri più sentiti ringraziamenti). E che ora è on line sul canale youtube aziendale, pronto da condividere.

Sulle note di Jingle bells rock, cantata da Billy Idol, da Caserta all’Abruzzo a Induno Olona, da Rimini alla Sardegna passando per la Toscana, con i nostri telefonini abbiamo cantato, ballato, “rappato” e raccontato un messaggio di speranza che speriamo queste festività e il 2015 ci consegnino: tanto buon lavoro a tutti. E sopratutto felicità.

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Natale in casa Target Sinergie: cinque feste per scambiarci gli auguri

Natale in casa Target Sinergie quest’anno cambia veste e si trasforma in cinque feste, per annullare le distanze tra i tanti cantieri che abbiamo sparsi in Italia e in Sardegna e per permettere a tutti i nostri dipendenti di condividere insieme gli auguri e scambiarci i doni natalizi. Una formula diversa per i tradizionali incontri augurali, organizzati dalla task force dell’ufficio Personale e Legale, che per il 2014 si terranno in Lombardia, Toscana, Campania e Sardegna e, infine, a Rimini, sede del gruppo Target Sinergie.

Il via alle feste comincerà sabato 13 dicembre alle 16, al ristorante Lucifero (via Pagliera 48), a Lainate, Milano, riservato ai dipendenti dei numerosi cantieri di Logistica e Igiene del territorio lombardo. Domenica 14 dicembre il tour natalizio toccherà i cantieri toscani, con l’appuntamento alle 11 al Novohotel di via Tevere 23 di Sesto fiorentino, Fiorenze. Martedì 16 dicembre alle 18 Babbo Natale e i suoi elfi Target Sinergie si trasferiscono invece insieme ai dipendenti sardi all’agriturismo Archelao (strada provinciale Fenusu Tirla – podere 80) a San Quirico, Oristano. Giovedì 18 dicembre invece il Natale assume l’accento campano, con la festa insieme ai dipendenti al Monkey Planet di Teverola, Caserta (via Nazionale Appia, km 10,8). Infine l’appuntamento con i collaboratori dei cantieri emiliano romagnoli e della sede centrale, previsto a Rimini il 20 dicembre alle ore 18,30 presso l’hotel Sporting, in viale Vespucci 20.

In attesa di festeggiare un anno di lavoro trascorso e le festività che ci attendono, anche il sito abbraccia idealmente tutti i dipendenti: se abbiamo pubblicato qualcosa, è solo grazie al vostro contributo. Auguri.

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Bilancio sociale aggregato delle imprese aderenti a Unindustria Rimini, Target Sinergie tra le 31 imprese che hanno contribuito

Anche Target Sinergie tra le 31 imprese riminesi comprese nel sesto Bilancio sociale aggregato delle imprese Unindustria di Rimini. Il documento, presentato ieri dall’associazione di categoria degli industriali, «rappresenta il contributo per chiarire il ruolo delle imprese nel panorama economico, e non solo, della nostra provincia con dati reali e oggettivi», scrive Paolo Maggioli, presidente di Unindustria Rimini. E infatti il Bilancio, rendiconta in forma aggregata la dimensione economica, ma focalizzando la dimensione sociale, ovvero la descrizione qualitativa e quantitativa delle interrelazioni tra le imprese e la società, entrando nel dettaglio del rapporto con il territorio riminese, e traccia una valutazione dell’impatto sull’ambiente dell’attività aziendale.

«La responsabilità sociale d’impresa fa parte della natura fondativa di Target Sinergie. E’ uno dei tratti salienti della nostra mission, che cerchiamo di rendere tangibile nel nostro operare quotidiano – dice Davide Zamagni – sia attraverso il lavoro della nostra cooperativa sociale In Opera Onlus, sia attraverso le buone pratiche con i nostri dipendenti.

«Abbiamo cercato nel 2014 di condivide in modo più marcato le nostre esperienze aziendali – continua Davide Zamagni – attraverso due iniziative per noi nuove: a livello nazionale partecipando al Sodalitas Social Award con il progetto Les liasons contageuse, a Rimini attraverso la partecipazione al Bilancio Sociale aggregato di Unindustria. Abbiamo una duplice vocazione, infatti, di azienda che pratica le strade del fare in molte regioni italiane ma che ha solide radici nella nostra terra riminese, come molte realtà con le quali siamo partner».

In questo progetto Target Sinergie è in ottima compagnia: sono diverse infatti le aziende clienti del consorzio che hanno contribuito con le loro esperienze a stilare il Bilancio Sociale Aggregato di Unindustria, come Air pneumatic center, Gruppo Sgr, Gruppo Hera, Galvanina Group, Maggioli, Mec3, Petroltecnica, Teddy. Mentre molte altre sono state in passato clienti dei servizi di Logistica, Facility Management, Igiene e pulizie di Target Sinergie.

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Pedagogia istituzionale e gruppi

Scuola di prevenzione José Bleger Rimini - Sab, 29/11/2014 - 19:54

Venerdì 5 dicembre dalle 16.00 alle 19.00 si svolgerà a Rimini, presso la sala RM 25 in Corso d’Augusto 241, il seminario dal titolo Pedagogia istituzionale e gruppi.

Relatore sarà Alberto Carraro, autore del libro “Pedagogia istituzionale e gruppi. Contro la fabbrica della dipendenza” (Armando editore, 2014).
Il Prof. Carraro ha insegnato materie letterarie e latino nei licei. Possiede una formazione in psicologia sociale e gruppi ed ha collaborato in vari ambiti con progetti e funzione di coordinamento e ricerca. Si dedica al mondo giovanile proponendo attività di orientamento scolastico e professionale e partecipa alla realizzazione di eventi formativi nella prospettiva di consolidamento e diffusione della concezione operativa di gruppo.
E’ socio del centro di studi e ricerche Jose Bleger.

Il seminario è gratuito ed aperto a tutti gli interessati.

Non sono stati richiesti e né lo saranno i crediti ECM.

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Al Matching di Milano una rinnovata immagine aziendale Target Sinergie, fino al 26 novembre incontri nello stand 32 del padiglione 24, area Verde, corsia O

Il Matching 2014 di Milano ha spalancato le sue porte con la delegazione Target Sinergie pronta a cogliere le opportunità dell’evento Cdo, giunto alla decima edizione. Anche l’azienda riminese di servizi per la Logistica, di Facility Management e di igiene e pulizie ha aperto a Milano il proprio stand 32, nel padiglione 24, area Verde, corsia O, presidiato dalla delegazione commerciale formata da Davide Zamagni (direttore commerciale), Gianluca Fabbri e Gilberto Aluigi. Stand che fino al 26 novembre ospiterà i numerosi invitati di altre aziende a conoscere meglio le proposte Target Sinergie ma anche consolidare rapporti già in essere o creare nuove opportunità di sviluppo.

Quest’anno, oltre al tradizionale materiale informativo a supporto degli incontri previsti, lo stand si presenta con una rinnovata immagine aziendale, grazie al logo dei 25 anni Target Sinergie e alle immagini “catturate” in un reportage fotografico nei cantieri. Non solo: l’apparato multimediale della comunicazione aziendale, già delineato per i servizi di Logistica, si è arricchito di nuove clip dedicate al Facility Management, all’Igiene e pulizie per le imprese di produzione e lavorazione agroalimentare, all’Housekeeping e pulizie negli hotel e, infine, alla consolidata offerta di gestione delle pulizie negli uffici.

La formula degli incontri one – to – one proposta dalla Compagnia delle Opere nei numerosi Matching in tutta Italia offre semplici e dinamiche opportunità di incontri. E l’appuntamento milanese è certamente il più importante. Lo stand Target Sinergie inoltre farà da base per i diversi colleghi che sfrutteranno il nutrito programma di workshop che l’evento meneghino propone – particolarmente ricco in occasione del decennale – per conoscere e approfondire nuove tematiche nei diversi settori aziendali di lavoro.

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Come si fa a negare l’istituzione

Scuola di prevenzione José Bleger Rimini - Dom, 23/11/2014 - 11:00

Il 28 novembre alle 16.00 alle 19.00 si svolgerà a Rimini, in Corso d’Augusto 241, presso l’RM25, il seminario dal titolo:

Come si fa a negare l’istituzione.

Sarà il primo seminario autogestito del collettivo Scuola Bleger.
Con questo seminario iniziamo un percorso teorico pratico di cambiamento delle istituzioni. Stiamo vivendo un momento in cui le istituzioni stanno subendo un processo di istituzionalizzazione, cioè si è perso lo scopo per cui sono state istituite ed ora lo scopo è diventato l’auto riproduzione e l’auto mantenimento.
E’ arrivato il momento per una forza istituente.

Il seminario è gratuito ed aperto a tutti gli interessati.

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Visita al carcere dei Casetti di Rimini del garante dei detenuti Davide Grassi e della deputata Giulia Sarti: il comunicato del moVimento 5 stelle

Oggi, su invito dell’Associazione Papillon di Rimini, la Portavoce Giulia Sarti si è unita al Garante dei Detenuti, Davide Grassi, in una visita ispettiva alla Casa Circondariale di Rimini, altrimenti nota come “Casetti”.

Giulia, già nel mese di settembre, aveva visitato la struttura detentiva ed aveva rilevato gravi carenze, per le quali si era appellata anche agli altri Parlamentari del territorio al fine promuovere un reale interesse al problema. Dopo due mesi la situazione è apparsa niente affatto migliorata e questo sembra doversi attribuire alla cronica mancanza di un Direttore stabile. Attualmente infatti il Direttore, Dott. Candiano, deve dividere la sua azione tra  il carcere di appartenenza e la supplenza di Rimini. Appare evidente che un Direttore a mezzo servizio non possa essere l’impulso di sviluppo che serve al carcere del nostro territorio e questo per evidenti limiti funzionali.

Chi pensa che una casa circondariale sia una struttura ai margini, da dimenticare senza che vi siano per questo effetti collaterali, non considera diversi punti di vista. Prima di tutto quello del personale penitenziario, impiegato in una mansione delicata che certamente non merita di essere appesantito da ulteriore difficoltà. In secondo luogo il carcere non è un buco nero che inghiotte gli indesiderati senza più restituirli alla società, in esso vi sono un certo numero di persone in attesa di giudizio ed altre che malamente punite torneranno alla Comunità ancor più convinte di essere in credito di una via “facile”. Forse proprio per una malintesa idea di punizione vi sono attualmente una decina di reclusi in sciopero della fame, persone che cercano di attirare l’attenzione del Magistrato di Sorveglianza.

La Portavoce Giulia Sarti, congiuntamente al Garante dei Detenuti e con la collaborazione dell’Associazione Papillon, continuerà a cercare l’attenzione delle Istituzione preposte al fine di evitare la deriva di una situazione che già presenta gravi sintomi di incuria e non certo per volontà di chi ci lavora quotidianamente.

Movimento 5 Stelle Rimini

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Il modello cooperativo sociale se esportato nelle aziende profit “innesca” buone pratiche e “contamina” management e dipendenti: un progetto di In Opera

Gli scenari della cooperazione sociale stanno cambiando, in maniera sempre più radicale. Un cooperatore sociale che guarda oggi il film «Si può fare» di sicuro si fa due sane risate – divertentissimo – e una ancor più sana riflessione sul lavoro che rappresenta: il suo in definitiva. Ma giunti alla parola fine vediamo che, oltre ad essere una commedia ben fatta, risente dell’epoca che racconta: il 1984. Qualche era geologica fa, se rapportata all’oggi.

«Le pedine del gioco della cooperazione sociale sono rimaste le medesime – dice Simone Vezzali, presidente di In Opera – disabilità, disagio, solidarietà, ma sono aumentate con la crisi». E certamente il settore ha risposto in termini di crescita, ostentando numeri in controtendenza rispetto alle aziende profit. Con orgoglio. «Ma ci siamo resi conto che le possibilità degli inserimenti lavorativi si sono assottigliate sempre di più, a fronte di una domanda sempre più pressante».

Dati questi elementi di fondo, In Opera ha cercato un nuovo approccio alla delicata partita degli inserimenti lavorativi nel mercato privato – al quale fa riferimento – e non profit. In una fase recessiva i progetti di inserimento hanno maggiori difficoltà a trasformarsi in posti di lavoro concreti. «Dopo una proficua formazione teorica e sul campo – spiega Simone Vezzali- le persone che hanno gettato le condizioni per un’autonoma capacità lavorativa rischiano di vedere sfumare le loro aspettative di esprimersi nel lavoro. In Opera ha quindi sfruttato la capacità di sostenere l’impegno dei candidati “esportandolo” in inserimenti lavorativi presso altri soggetti, profit e non profit, individuati attraverso la Rete di relazioni create in questi anni con aziende del mercato privato e soggetti del Terzo settore».

«Il diverso approccio ci ha permesso di coinvolgere 9 aziende profit, dislocate su 14 sedi, e due importanti realtà no profit locali, la cooperativa sociale La Formica e l’associazione Papa Giovanni XXIII (ApgXXIII). – dice Simone Vezzali – Con queste ultime il rapporto poggiava su una consolidata base comune di attività, ApgXXIII opera con successo ormai in ogni parte del globo con progetti di solidarietà, La Formica è conosciuta a Rimini come una delle colonna portanti della cooperazione sociale. L’aspetto innovativo che credo vada sottolineato riguarda invece il settore profit. Le imprese di questo tipo faticano a creare le condizioni ideali per un corretto e proficuo inserimento lavorativo di persone svantaggiate: hanno know – how per tentare di massimizzare il lavoro, ma non sono certo tarate per accompagnare un disabile a un rendimento ottimale. La partnership con le imprese profit ci ha permesso invece di “fertilizzare” con valori e pratiche strutture nate con tutt’altre finalità e ridotte o assenti capacità di coinvolgimento lavorativo di personale svantaggiato. E questo lo consideriamo già un successo».

«Questo nuovo approccio, abbiamo notato, è in grado di innescare nuove pratiche. Se si insegna all’azienda profit a coordinare e a educare al lavoro le persone svantaggiate, l’impresa assimila il know – how e trasferisce le buone pratiche anche nei rapporti con il resto del personale, migliorando i rapporti in termini di organizzazione, comunicazione interna e metodi. L’inserimento lavorativo diventa quindi un’opportunità che genera un passaggio nella cultura d’impresa. Un’evoluzione che non riguarda solo il management aziendale, ma si nota anche nelle relazioni tra dipendenti. L’inserimento lavorativo nei gruppi di lavoro migliora le condizioni relazionali, i colleghi si fanno carico di maggiori responsabilità verso il soggetto e verso gli altri colleghi, In altre parole, abbiano notato che l’inserimento lavorativo genera mutualità. Se poi aggiungiamo che il progetto ha creato anche 11 assunzioni, possiamo ritenerci soddisfatti degli esperimenti».

Pubblicato su Csr news, periodico del Consorzio Sociale Romagnolo, n.4-2014 – 12 novembre 2014

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E’ Davide Grassi il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale. La nomina del Consiglio Comunale di Rimini

Il Consiglio Comunale di Rimini ha eletto per il ruolo di “Garante per i diritti delle persone private della libertà personale” l'avvocato Davide Grassi.

La Casa Circondariale di Rimini ha ad oggi 115 persone detenute (62 italiani e 53 stranieri) di cui 46 definitivi, mentre L'UEPE (Uffici locali per l'esecuzione penale esterna) operante  nel territorio della Provincia di Rimini  ha abitualmente in carico tra le 250 e le 300 persone, ma in base ai diversi andamenti delle condanne può gestire un numero varibile e maggiore di persone.

Il Garante opera per migliorare le condizioni di vita e di inserimento sociale delle persone private della libertà personale ovvero limitate nella libertà di movimento domiciliare, residenti o dimoranti sul territorio del Comune di Rimini in particolare opera per garantire diritti delle persone presenti presso la Casa Circondariale di Rimini  mediante:

  1. la promozione di iniziative di sensibilizzazione pubblica sui temi dei diritti umani e dell’umanizzazione delle pene delle persone comunque private della libertà personale;
  2. la promozione di iniziative volte ad affermare per le persone private della libertà personale il pieno esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e della fruizione dei servizi presenti sul territorio comunale.

Il Garante, svolge le sue funzioni anche attraverso intese e accordi con le Amministrazioni interessate volti a consentire una migliore conoscenza delle condizioni delle persone private della libertà personale, mediante visite ai luoghi ove esse stesse si trovino, nonché con associazioni ed organismi operanti per la tutela dei diritti della persona, stipulando a tal fine anche convenzioni specifiche.

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«Outsourcing logistica come opportunità per le imprese»: Davide Zamagni relatore a un seminario di Confindustria Mantova

E’ il tema del momento: «La riduzione dei costi come strumento per liberare finanza per lo sviluppo e ridurre la dipendenza dal sistema bancario», un obbiettivo fondamentale al quale Confindustria Mantova ha dedicato un seminario, invitando il presidente di Target Sinergie come relatore. Zamagni, infatti, nella sessione pomeridiana del convegno, mercoledì 22 ottobre, parlerà de «L’outsourcing: un’opportunità per le imprese. Quali sono i vantaggi?», presentando alla platea di industriali mantovani dei casi aziendali di successo di esternalizzazione dei servizi di logistica nei quali Target Sinergie è attore protagonista.

Il seminario, che si terrà nella sede Confindustria in via Portazzolo 9, Mantova, si propone come obiettivo di fornire agli imprenditori e ai responsabili finanziari / amministrativi delle imprese gli elementi per individuare possibili aree di risparmio e di ottimizzazione nei costi di struttura, che consentano di recuperare in breve tempo marginalità e risorse finanziarie. In quale modo? Individuando le opportunità di risparmio nell’ambito dei costi aziendali non strategici, nel pieno rispetto del livello qualitativo e di servizio già acquisito dal cliente, migliorando l’efficienza nei processi di acquisto di beni e servizi.

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Come ti reinvento lo stabilimento – Il servizio di Tre – Tutto Rimini Economia sulla Target Sinergie

“Siete di Rimini e non vi occupate di turismo. Strano!“. Davide Zamagni, presidente del consorzio Target Sinergie di Rimini, più o meno riassume così le reazioni che ottiene con il suo staff quanto vanno in giro per l’Italia a presentare i loro servizi. Per l’immaginario nazionale Rimini è sinonimo di vacanza, quindi di turismo, e nessun pensa che ci possano essere buone imprese anche in altri settori. Da questo punto di vista rivelare l’origine riminese, a parte l’iniziale simpatia che genera, è quasi più un handicap che un vantaggio.
Tra le imprese riminesi pronte a sfatare il mito c’è Target Sinergie, un consorzio di tre cooperative, che si occupa da venticinque anni di un settore molto particolare e poco conosciuto: la logistica di stabilimento. Occuparsi di logistica d’impresa, in senso ampio, vuol dire gestire tutte le operazioni che ci sono a monte (ingresso della materia prima, stoccaggio, ecc.) e a valle della produzione (prodotti finiti da confezionare e spedire). Lasciando all’impresa la possibilità di concentrarsi sulla produzione, che è anche la parte più importante del ciclo produttivo e dove c’è più resistenza a far “mettere becco“ a degli esterni.

Costi da abbattere, complice la crisi

La visione più restrittiva della logistica d’impresa, o se vogliamo quella da cui si comincia più facilmente, fa riferimento alla gestione del magazzino, ma su questo fronte c’è una evoluzione. Perché, come afferma il presidente Zamagni che siamo andati a trovare nella sede riminese dell’azienda , “per noi la crisi, costa un po’ a dirlo, ma è anche una opportunità“. La ragione sta tutta in due parole, che oramai sono diventate un mantra: flessibilità ed esternalizzazione (outsourcing). Il mercato è diventato sempre più imprevedibile e così le imprese cercano tutti i modi per trasformare costi fissi in costi variabili.

Il “matrimonio” con Mec3

Un esempio? L’intervento di Target Sinergie presso la Mec 3 di San Clemente, in Valconca, che produce componenti per gelati e pasticceria ed esporta in tutto il mondo. Qui, oltre all’imprevedibilità del mercato, interviene anche la stagionalità del prodotto.
La Mec3 sopperiva alle sue necessità stagionali ricorrendo a società interinali, le quali rispondevano alle richieste, per stare dietro alla domanda del mercato, mettendo a disposizione un certo monte di ore lavoro/persona. L’intervento è iniziato studiando proprio il funzionamento di questo sistema. Il responso (Target Sinergie ha un Ufficio Tecnico con 4-5 ingegneri gestionali) è stato che ci poteva essere un altro modo di gestire la logistica di stabilimento, più efficiente e meno costoso: pagando “x“ euro per collo movimentato e non a giornata o per ore, prescindendo dal lavoro effettivo svolto. Questo sistema è un potente stimolo all’efficienza e all’ottimizzazione, perché il margine per l’impresa che fornisce il servizio, sta tutto nel rendere la differenza tra costo e prezzo pattuito più ampio possibile.
Il risultato è che oggi Target Sinergie gestisce, con personale proprio e all’interno dello stabilimento Mec 3, tutto il processo dall’ordine alla spedizione, passando per il confezionamento. Quando c’è più lavoro invia più personale, quando meno viceversa. Il vantaggio per la Mec 3 è evidente: paga solo se c’è qualcosa da mettere in produzione e consegnare. Cioè merce da movimentare. Altrimenti niente. Un costo fisso, se esternalizzato diventa variabile.

I limiti per le imprese più piccole

“Per l’impresa committente il risparmio medio – conferma Davide Zamagni – oscilla tra il 15 e il 25%, in base alle aziende e ai settori. Noi non forniamo persone, ma un servizio. Che vuol dire anche tecnologia e organizzazione. È anche vero però che un intervento di questa natura produce risultati apprezzabili se nella logistica di stabilimento lavorano almeno una decina di persone, altrimenti è più difficile“. Questo di fatto esclude, purtroppo, la stragrande maggioranza delle imprese riminesi, che sono troppo piccole per richiedere ottimizzazioni di questo tipo. A meno che non si mettano insieme. Ma qui subentra l’individualismo imprenditoriale che spesso non lascia scampo. Che si tratti di componenti per gelati o pasta, come avviene per un pastificio sardo, il principio è sempre lo stesso: noi ti gestiamo la logistica e tu ci paghi un tanto per quantitativo movimentato.
Chiaramente quello che si può ottimizzare, con interventi di questa natura, vale anche per il pubblico. Anzi, forse di più. Cioè, per il pubblico, il risparmio può arrivare ad essere persino doppio. Dalle Aziende sanitarie ai Comuni.

“Come posso servirvi?”

La logistica di stabilimento è una parte del lavoro, ma non tutto. Presso il complesso SGR, la società del gas di Rimini Target Sinergie ha affittato un piano intero dove una settantina di persone eseguono compiti di inserimento dati, fatturazione, gestione contratti, contatti col cliente, ecc., per conto di SGR ed Hera. Quindi quando chiamate e vi dicono “qui Hera o SGR“ come posso servirvi“, in verità è personale esterno. I termini inglesi, sicuramente più accattivanti, sono “Facility Management“ e “Customer Relationship Management“, ma la sostanza è quella descritta. Per il Comune di Bellaria-Igea Marina, invece, Target Sinergie gestisce le multe e il catasto. La filosofia è sempre la medesima: il committente paga per pratica, che è anche un indicatore misurabile di produzione.

E il turismo?

Target Sinergie i suoi servizi li fa con personale proprio, formato per lo scopo e contrattualmente inquadrato nel settore pulizia e multi servizi. Ma visto che siamo a Rimini, cosa potrebbe fare Target Sinergie negli alberghi? Qui Davide Zamagni ci tiene a precisare che le notizie uscite anche negli ultimi mesi sui giornali, secondo cui qualche albergo avrebbe esternalizzato il riordino delle camere, pagando al personale pochi euro, è completamente fuorviante. “ Il personale impiegato – ribatte – ha un orario ed un contratto che viene rispettato. L’albergatore, quando accetta una operazione di questo genere, paga per stanza, ma alla stessa maniera di un pastificio che paga per quantità di pasta confezionata“. Comunque, ancora quasi nessun albergo della riviera pare abbia adottato questa soluzione. Soluzione che, a pensarci bene, potrebbe favorire l’emergere del lavoro nero, perché comunque andrebbe fatturato.

Pubblicato su Tre Tutto Rimini Economia, numero di settembre 2014, pag 25 e 26

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Fondo per il lavoro: In Opera acquista 100 biglietti della lotteria benefica per la Diocesi di Rimini per i propri dipendenti. Che non vincono premi, ma soddisfazioni.

 

Poteva essere un investimento in fortuna – che non ha arriso, purtroppo – ma resta la soddisfazione per aver aiutato il Fondo per il Lavoro della Diocesi di Rimini. Non hanno vinto i dipendenti di In Opera, gruppo Target Sinergie, per i quali la cooperativa sociale riminese, attraverso il Consorzio Sociale Romagnolo, aveva acquistato un centinaio di biglietti della Lotteria Zeinta de Borg, che da diversi mesi campeggia nei negozi del centro storico e dei borghi riminesi, nata su iniziativa di oltre 150 commercianti riminesi coinvolti da Cna. «Peccato: nessuno dei numeri estratti erano tra quelli distribuiti ai nostri soci e lavoratori – dice Simone Vezzali, presidente di In Opera onlus – ma il gioco, è il caso di dirlo, valeva la pena di essere giocato. Abbiamo almeno la soddisfazione di aver contribuito nel nostro piccolo all’iniziativa della Diocesi del Fondo per il Lavoro». Si tratta infatti di «un patto di solidarietà per la dignità di ogni persona nato su iniziativa della Diocesi di Rimini con l’obiettivo di dare sostegno al lavoro di persone in difficoltà proprio perché il lavoro non ce l’hanno. Il Fondo per il lavoro ha individuato due percorsi: aiutare nuove attività imprenditoriali mediante un sostegno misurato nel tempo e aiutare l’inserimento lavorativo in azienda per persone disoccupate e inoccupate con l’assegnazione di borse lavoro. Conclusa la lotteria, resta l’iniziativa diocesana, sulla quale trovate maggiori informazioni qui: www.fondoperillavoro.it

 

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