Romagna sommersa, sfollate 225 persone. La provincia di Cesena la più colpita. E45 a singhiozzo
Di nuovo neve, in modo copioso, associata a forti raffiche di vento in tutte le località romagnole, ma le maggiori quantità si sono rovesciate sul crinale appenninico tra le provincie di Forlì, Cesena e Rimini, mettendo a dura prova la circolazione, isolando paesi e casolari. E aggiungendo ai due metri raggiunti in certe zone in settimana un altro metro e più. Nel cesenate si sono assestati i colpi più duri: la E45 ha funzionato a singhiozzo, è stata aperta a tratti ma con obbligo di catene, mentre una settantina di mezzi pesanti sono stati bloccati a Pievesistina, con i camionisti assistiti dalla polizia municipale di Cesena. Difficile raggiungere i centri della valle del Savio. Chiusa anche l'autostrada A 14 tra Cattolica e Ancona, con limitazioni al traffico pesante fin da Bologna e alcune stazioni di servizio ad attività interrotta a causa di un black out elettrico. Nell'appenino riminese invece la cronaca parla di circa 225 sfollati in case di parenti, centri di raccolta e alberghi, mentre vicino alle grotte di Onferno è stata soccorsa una donna in procinto di partorire.