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Appeace: war places / peace citizens: iniziato il primo evento del progetto europeo nato a Montescudo, il primo che vede San Marino coinvolto. I partner di 10 città si sono incontrati sulla Linea Gotica. Domani, convegni di studio e un concerto

Foto dei partner europei progetto Appeace

Come tutti gli incontri, è iniziato con un benvenuto del sindaco di Montescudo Elena Castellari e la presentazione, solo che a presentarsi sono città, diventate da oggi anche partner europei. Dalla chiesa della Pace di Trarivi a Montescudo, comune capofila del progetto, è così iniziato Appeace: war places / peace citizens, un programma di incontri tra 10 comuni - Montescudo, Montegridolfo e Gemmano in Italia, Sandanski (Bulgaria), Usti nad Labem (Repubblica Ceca), Kavala (Grecia), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina), Ypres (Belgio), La Junquera (Spagna), Maribor (Slovenia) e l'istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea di Rimini. Il progetto, cofinanziato dall'Unione Europea, nasce con lo scopo di mettere in comune un passato di guerra, valorizzare i luoghi e i musei che li ricordano e costruire insieme una cittadinanza europea. E già un risultato è stato raggiunto: la Repubblica di San Marino, aderendo come partner associato, ha siglato la partecipazione al suo primo progetto europeo.

L'appuntamento è proseguito con una visita dei sindaci e delle delegazioni ai cimiteri di guerra del Commonwealth sul territorio (a Coriano e a Rimini) e le gallerie che accolsero gli sfollati italiani a San Marino, durante la Seconda Guerra Mondiale, guidati dal Segretario di Stato alla Cultura Giuseppe Morganti, oltre a dei momenti di lavoro per mettere a punto una metodologia di lavoro comune, da ampliare nei prossimi giorni.

Oggi il programma prevede momenti di studio aperti al pubblico sul passaggio della Linea Gotica a Montegridolfo, preso il Museo della Linea dei Goti, con focus di Alessandro Agnoletti e di Terzo Maffei sulla battaglia svoltasi 70 anni fa, e una relazione su “Archeologia e antropologia dello sfollato” a cura di Sonia Migani. Nel pomeriggio una sessione di lavoro tra i partenr del progetto.

Un “Giro d'Italia e d'Europa” sulle note della fisarmonica di Emanuele Rastelli e del flauto traverso di Karsten Braghittoni: il progetto “Appeace: war places / peace citizens” si arricchisce delle atmosfere musicali che hanno attraversato il vecchio continente, proposte al pubblico questa sera al teatro “Rosaspina” di Montescudo, in piazza Municipio, alle 21. Il programma di sala – organizzato dall'associazione culturale GanEden- nasce dall'unione di due esperienze artistiche dl due, una dedicata “Giro d’Italia e d’Europa” è un programma musicale che unisce due percorsi artistici del duo Rastelli – Braghittoni, il primo dedicato a quelle melodie popolari rimaste icone del ‘900, il secondo dedicato alla musica popolare europea, con contaminazioni klezmer. L’unione dei due strumenti, il flauto traverso e la fisarmonica, rendono ancora più autentica quell’atmosfera che si può percepire dell’Italia e dell’Europa.

Il programma di sala

Medley 1 (Arrivederci Roma, Munasterio 'e Santa Chiara, Ciuri Ciuri, O sole mio, Volare), Ballo Tzanikos e Chassaposservico, Tarantella Napoletana, Lejana Tierra Mia, Medley 2 (Malafemmena, O’surdato nn’amurato, Reginella campagnola), Hava Nagila, Ne me quitte pas, Der Heyser Bulgar, La danza.

 

Comunicato stampa scritto per: 
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