Messaggio di avvertimento

The subscription service is currently unavailable. Please try again later.

Gambini e Zavoli al ministro Lunardi: "Un impegno preciso con la comunità riminese per la terza corsia dell’A14"

“Un impegno preciso ed inderogabile” con la comunità riminese “per inserire in tempi brevi la progettazione e la realizzazione del proseguimento della terza corsia dell’A 14 nel piani pluriennali di ammodernamento della rete autostradale”. E’ quanto chiede Sergio Gambini nell’interrogazione presentata insieme al senatore Sergio Zavoli al ministro Lunardi, depositate quest’oggi alla Camera e al Senato. Preannunciata nei giorni scorsi, sono nate dal possibile stop ai piani di allargamento dell’arteria stradale, sulla cui prosecuzione gravavano notizie contrastanti. Nello stesso tempo Gambini e Zavoli sollecitano il ministro a concordare e verificare “con gli enti locali interessati il tracciato previsto da Società Autostrade ed Anas”.

“Durante una visita a Rimini il 24 maggio 2002, in occasione dell’inaugurazione della nuova darsena, - scrivono i parlamentari nell’interrogazione - il ministro Lunardi avrebbe assicurato l’inserimento della città di Rimini nel percorso della Romea autostradale, infrastruttura concordata tra le Regioni Veneto ed Emilia Romagna, aggiungendo ad un tale accordo il protocollo d’intesa per la realizzazione della terza corsia dell’A14. A queste prese di posizione nette e decise, però, sono succedute altre dichiarazioni e notizie di tutt’altro tenore, le quali hanno generato accese rimostranze da parte degli amministratori, degli operatori economici e dei cittadini della provincia riminese”.

Ecco in sintesi la rassegna stampa: ad un’interrogazione del senatore Giampaolo Bettamio il ministro Lunardi ha risposto che l’avanzamento della terza corsia dell’autostrada A 14 non è nei programmi della Società Autostrade. Di lì a pochi giorni, il 3 luglio scorso, sui giornali marchigiani è apparsa la notizia che invece la terza corsia dell’autostrada A 14 verrà realizzata, ma a partire dal 2004 e per un tratto da Cattolica alla provincia di Macerata, probabilmente alla località Porto S. Elpidio. Da queste informazioni l’interrogazione dei due parlamentari: “se non ritenga, alla luce del volume di traffico esistente, dei gravi problemi di sicurezza e delle molteplici esigenze di sviluppo economico che si stanno concretizzando intorno all’asse adriatico, che la prosecuzione della terza corsia sia un obbiettivo più che legittimo e ormai maturo”.

Comunicato stampa scritto per: 
Argomenti: 
Attività istituzionali: