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L'Enit senza fondi blocca il Programma di Promozionale Straordinario 2005 all'estero: dei 20 milioni stanziati nessuna traccia.

Erano 300 i milioni di euro promessi dal ministro Scajola per il rilancio del turismo italiano. E di questi almeno 20 dovevano essere immediatamente disponibili nelle casse dell'Enit, un contributo straordinario stanziato per decreto legge fin dal marzo 2005. Una “boccata d'ossigeno” che doveva servire per varare il Programma Promozionale Straordinario per recuperare le quote di mercato all'estero, in caduta dal 2004 ad oggi. Invece, dello stanziamento, nemmeno l'ombra, tanto che la direzione Enit ha invitato i propri dirigenti “a non assumere alcun impegno di spesa”. Di questa incredibile situazione di stallo chiede conto Sergio Gambini direttamente al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in un'interrogazione che ha presentato in commissione, la via più rapida per conoscere come mai il ministero dell'Economia “non ha ancora provveduto, a tutt'oggi, ad approntare le richieste variazioni di bilancio per i 20 milioni di euro” a favore della promozione turistica italiana. La denuncia del parlamentare riminese è suffragata da una lettera del ministero delle Attività produttive, inviata all'Enit il 26 ottobre scorso. Il dicastero di Scajola ha avvertito l'Enit che i soldi stanziati prima con decreto legge, poi ratificati dal Parlamento, ancora non sono stati messi a bilancio dal competente ministro, quello dell'Economia. E all'Ente non è rimasto altro che bloccare tutto, nonostante il Programma fosse prossimo a partire. “Sono ormai cospicui gli impegni di spesa assunti – spiega Gambini – il timore è che le risorse possano essere definitivamente annullate in conseguenza dei pesanti tagli connessi alla manovra di finanza pubblica per il 2006 e alla manovra di aggiustamento dei conti per il 2005”.

“Il ministro Scajola ha promesso a più riprese, sia nella conferenza sul turismo di Napoli promossa da Confindustria, sia nella giornata di studio organizzata dalle Regioni a Francavilla, - spiega Gambini - una dotazione di 300 milioni di euro per il rilancio del turismo italiano e, dopo anni di conflitti, ha concluso un'intesa con le Regioni per rilanciare l'Enit. La tranche di 20 milioni stanziati per decreto dovevano rappresntare solo il primo di questi interventi promessi”. Una mancanza allarmante, alla quale si aggiunge – nota il parlamentare - la totale assenza di ogni risorsa nel testo della Finanziaria in discussione. Visto il rimpallo tra ministeri, Gambini ha rivolto l'interrogazione direttamente a Berlusconi, chiedendo “se non ritenga urgente intervenire presso il ministero dell'Economia perché le risorse destinate al Programma Promozionale Straordinario siano rese immeditamente disponibili”. E, nello stesso tempo, “se non ritenga di divere spiegare alle Regioni italiane la ragione del mancato rispetto degli impegni da Lei assunti con il recente insediamento della Cabina di regia nazionale del turismo”.

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