Sostegno al turismo per fronteggiare la crisi e proroga dei termini per l’adeguamento alle normative antincendio delle strutture ricettive: accolte due proposte del capogruppo Ds Sergio Gambini dalla commissione Attività produttive della Camera. Il parlamentare ha sollecitato la misura a favore delle strutture alberghiere nel parere che la commissione deve dare ad un decreto legge del Governo, riservandosi di presentare un emendamento quando il provvedimento approderà in Aula. Nella stessa seduta approvata la risoluzione congiunta Gambini - Lazzari (Fi), che impegna l’Esecutivo a fronteggiare il calo di fatturato del turismo in generale e gli effetti sul congressuale, generati della forte instabilità internazionale. “Ho preferito far convergere le due risoluzioni per ottenere dal Governo almeno alcuni impegni – ha detto il deputato di Rimini – Essi dovranno ricevere una concreta conferma nelle previsioni di spesa, già a partire dal prossimo Documento di programmazione economico finanziaria (DPEF)”.
“Misure straordinarie per la promozione turistica, in particolare quelle rivolte ai mercati alternativi, misure fiscali per sostenere il turismo congressuale, inserendo la deducibilità Iva per i servizi congressuali e la detraibilità Iva sui servizi turistici delle agenzie di viaggio per i clienti del settore affari”: sono queste alcune delle proposte di Gambini che la risoluzione congiunta indica al Governo come impegno per i prossimi mesi. Di particolare rilievo l’assunzione di responsabilità del Governo per usare il semestre europeo a guida italiana al fine di assegnare al turismo un diverso ruolo nei trattati europei e per ottenere la fine del dumping fiscale che viene praticato ai danni del turismo italiano dai paesi europei nostri concorrenti. Il parlamentare riminese ha acconsentito così all’invito del centrodestra a fondere la sua risoluzione in un testo comune, in cambio però di “segnali concreti di sostegno che l’Esecutivo dovrà onorare. Dopo l’11 settembre furono promessi aiuti dei quali poi non si è vista traccia. Sarebbe inaccettabile se il turismo italiano in una fase così difficile fosse nuovamente preso in giro”.
Da una sollecitazione degli albergatori di Venezia è nata invece la seconda proposta di Sergio Gambini. “Proroga di termini e disposizioni urgenti ordinamentali”, questo il titolo del testo governativo n. 147/03 giunto al parere della commissione. Durante il dibattito Gambini ha sollecitato i colleghi ad includere tra le proroghe da varare anche l’adeguamento delle normative antincendio per le strutture ricettive. “Di recente è stata modificata la regola tecnica di prevenzione incendi – ha ricordato il parlamentare in commissione – mentre la crisi che il comparto turistico sta attraversando ha ridotto senz’altro le disponibilità per gli investimenti nel settore. Per questo – ha continuato il parlamentare - sarebbe opportuno prevedere una proroga dei termini, per evitare conseguenze negative sul piano economico e sociale. Abbiamo fatto il primo passo, spero di ottenere uguale successo anche in Aula”.
