Fondo per il finanziamento alla viabilità delle strutture fieristiche, è un sì definitivo quello della Camera: anche Rimini potrà beneficiare delle agevolazioni. “Sono soddisfatto del lavoro svolto in Parlamento dal gruppo Ds – ha commentato quest’oggi Sergio Gambini, il parlamentare riminese reduce dalle votazioni in Aula del provvedimento - siamo riusciti a modificare una legge nata solo per soddisfare alcune realtà fieristiche indiscutibilmente importanti, come Milano, Bari, Verona. Ma al Parlamento abbiamo fatto prendere atto che ci sono poli fieristici, come quello riminese, in forte sviluppo e che si stanno affermando a livello europeo. Rimini si è fatta da sé, ocn i finanziamenti locali per la struttura come per la viabilità, ora può guardare anche ad altre risorse per il proprio futuro.
Tutto è cominciato con la Finanziaria 2002, con una norma tesa a creare fondi dedicati solo a tre strutture.Poi sono state presentati due disegni di legge, uno per estendere i finanziamenti alla Fiera di Bologna, l’altro per Padova. A questo punto l’intervento di Gambini, che ha spinto per modificare l’impostazione campanilistica del provvedimento e per fare nascere un fondo nazionale per le principali strutture fieristiche del Paese. “Il Fondo diventa con questa legge permanete – spiega il deputato riminese Sergio Gambini - ed ogni anno il ministero per le Attività produttive lo ripartirà tra le strutture italiane. E’ quindi un fatto importante che consente di utilizzare questa risorsa anche per lo sviluppo viario del polo riminese. Ed è una novità significativa sulla quale sarà possibile lavorare nel corso dei prossimi anni per estendere le attuali disponibilità finanziarie. Mi attendo che in Senato, dove il testo approderà nei prossimi giorni, trovi una rapida approvazione, che è indubbiamente facilitata dall’approvazione unanime che si è registrata alla Camera”.
