Sergio Gambini ha incontrato oggi gli operai e le maestranze delle officine delle ferrovie dello stato e della SCM. Il candidato alla Camera ha espresso la sua preoccupazione per la pesante fase di stallo dei rinnovi contrattuali. “I contratti aperti interessano nel riminese oltre 30 mila lavoratori (metalmeccanici, imprese di pulizia, sanità, alimentaristi, enti locali, commercio, elettrici, gas, acqua, studi professionali) e vanno rinnovati rapidamente in applicazione dell’accordo del 23 luglio 1993 adeguando i salari all’inflazione. Intere categorie di lavoratori, a partire dai metalmeccanici e dalla sanità, stanno in questi giorni lottando per aumenti contrattuali a difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni. Quindi chiedo alle associazioni imprenditoriali e al Governo un atto finalmente positivo in coerenza con le linee della concertazione alla base degli accordi del luglio 1993 e del dicembre del 1998, per una rapida definizione dei contratti. Condivido il richiamo avanzato a tal proposito dal Presidente del Consiglio On. Amato e dal Ministro del Lavoro On. Salvi, esprimendo solidarietà ai lavoratori e mi impegnerò a sostenere le iniziative del mondo del lavoro in difesa dei diritti e dei contratti”.