Clochard a fuoco. Senza intercettazioni responsabili ancora sconosciuti
In principio era solo una frase, ascoltata in un bar in centro a Rimini: «te l'immagini dare fuoco al barbone?!». Riportata, pochi giorni dopo, agli inquirenti del rogo che ha avvolto la panchina del senzatetto Andrea Severi. Un'esile traccia investigativa, nulla di più: un dialogo e tre nomi, ma che ha permesso nel giro di 36 ore di mettersi in ascolto di cellulari e, attraverso le intercettazioni, ricostruire il puzzle criminale di quattro ragazzotti di provincia.