La mobilità nella zona sud della provincia, i temi della sicurezza e il futuro del posto di polizia di Riccione, la proposta di legge sui casinò all’ordine del giorno della commissione Attività produttive nelle prossime settimane: di questi argomenti hanno parlato questa mattina il parlamentare Ds riminese Sergio Gambini ed il sindaco di Riccione Daniele Imola, entrambi al Palazzo del Turismo in occasione del convegno “Acqua, bene universale”, promosso dal difensore civico riccionese Cavallaro. Conclusa la sessione mattutina del simposio, il sindaco ed il parlamentare hanno potuto affrontare alcuni temi in agenda proprio in questi giorni, a cominciare dalla grande mobilità che interessa la riviera. In primo piano lo sblocco della variante alla statale 16 tra Riccione e Misano , già appaltata eppure ferma per ben 4 blocchi alle procedure di esproprio, un problema che ha visto mobilitati i due comuni interessati e le amministrazioni della Valconca. L’Amministratore ed il parlamentare hanno auspicato “la celere individuazione del commissario straordinario, una figura che dovrà essere in grado di sbloccare una situazione di impasse e di coordinare i diversi soggetti, nazionali e regionali, interessati a risolvere la situazione della Statale e alla realizzazione della terza corsia dell’autostrada”.
Non solo viabilità nel colloquio tra Imola e Gambini. Il parlamentare, firmatario di una proposta di legge sui casinò, ha illustrato al sindaco gli sviluppi dell’iter legislativo sull’istituzione di nuove case da gioco in Italia, tema in agenda dalle prossime settimane della commissione Attività produttive, nella quale Gambini è capogruppo Ds. Gambini ha consegnato ad Imola la bozza stilata da Luigi Lazzari, il deputato di Forza Italia incaricato di sintetizzare le numerose proposte di legge, bozza al vaglio di un Comitato ristretto. “E’ ancora presto per una valutazione, ma certamente dovrà essere compiuta entro un paio di settimane, quando la proposta Lazzari approderà alla commissione – hanno concordato Gambini e Imola – salta immediatamente all’attenzione però che nella proposta i casinò sono indicati con una dicitura generica e ipocrita di parco dei divertimenti”. Infine il tema della sicurezza e del posto di polizia di Riccione, quest’anno “recuperato” come quello di Bellaria in extremis grazie alle pressioni locali. E’ nota la posizione del Governo di “non ripristinare, salvo alcune giustificate eccezioni, i posti di polizia di Stato”. Una posizione che né Imola né Gambini condividono “per l’importanza ed il ruolo che ormai riveste il presidio per gli ospiti e i residenti. Sappiamo che il nuovo prefetto si sta già attivando per rinnovare la presenza a Riccione di un posto di polizia anche per la prossima estate, il suo sforzo troverà il nostro sostegno”.
