Messaggio di avvertimento

The subscription service is currently unavailable. Please try again later.

Cara politica, sui bisogni delle persone non ne hai azzeccata una! Sabato 27 anche a Rimini la mobilitazione nazionale

Il Welfare non va abbattuto, ma riformato. E per sensibilizzare l'opinione pubblica, le Istituzioni, i partiti e i media decine di organizzazioni della società civile e tantissimi operatori e cittadini, il 27 febbraio prossimo, in molte città italiane scenderanno in piazza, organizzeranno eventi, raccoglieranno firme. E anche Rimini partecipa alla prima mobilitazione nazionale promossa dalla campagna "I diritti alzano la voce". Alla sala degli Archi in piazza Cavour, a Rimini, a partire dalla 11,30 di sabato 27 febbraio si troveranno volontari e responsabili dell'Aism, dell'Arci, dell'Auser, del Coordinamento Nazionale Comunità d'Accoglienza attraverso la cooperativa Cento Fiori, del Consorzio Sociale Romagnolo, per incontrare la cittadinanza, il Terzo settore e la politica. Nell'occasione verranno presentate "10 proposte per un'Italia civile", sulle quali viene promossa la raccolta di firme.

Ma il messaggio che sale dalla campagna, rilanciato nelle principali città dell'Emilia Romagna - collegate via webcam - come in tutta Italia è: problemi come la disoccupazione, la povertà, la non autosufficienza e la tutela di diritti fondamentali, come quello all'istruzione e alla salute, richiedono nuove risposte e forti investimenti, attesi ormai da troppo tempo. Come dice lo slogan della mobilitazione: "Cara politica, sui bisogni delle persone non ne hai azzeccata una!".

Il messaggio che si intende lanciare è chiaro e semplice: "Il welfare è nato per garantire uguaglianza e giustizia sociale, tutelarci dai rischi e dalle difficoltà che tutti incontriamo nella vita. Proprio per questo dobbiamo renderlo più moderno ed efficace. Eliminare gli sprechi è possibile e doveroso, ma smantellare il nostro sistema di sicurezza sociale renderebbe la vita di tutti noi molto più dura."

Numerose le organizzazioni che hanno aderito alla campagna in tutta Italia: Antigone, Arci, Arciragazzi, Associazione Città visibile, Associazione Familiari Alzheimer Pordenone Onlus, Associazione Welcome, Auser, Centro Iniziative e Ricerche Euromediterraneo (Cirem) - Napoli, Comitato Diritti Civili delle Prostitute, Comunità Saman, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), Emmaus Italia, Erit Italia, Eurocare Italia, Federazione Internazionale "Città sociale" - Campania, Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap (Fish), Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Dimora (fio.PSD), Federazione Scs/Cnos - Salesiani per il sociale, Forum Droghe, Gruppi di Volontariato Vincenziano - Aic Italia, Ires Campania, Jesuit Social Network (Jsn) Italia, Lunaria, Movi, Movimento Rinnovamento democratico, Solidarietà e Cooperazione - Cipsi.

Per maggiori informazioni sulla campagna: www.idirittialzanolavoce.org.

Arci Rimini, viale Principe Amedeo, 11, tel 791159

Comunicato stampa scritto per: 
Luoghi: