Chi aveva ancora dubbi, dopo le dichiarazioni rilasciate dall’Onorevole Giovanardi al Nightwave, ha potuto finalmente comprendere la ragione della perdurante mancanza di regole e norme per fare crescere e per sostenere il cosiddetto “mondo della notte”. Giovanardi parla di un collegamento diretto tra le discoteche e le morti del sabato sera, ma il suo approccio al problema è del tutto proibizionista. Io penso che il mondo del divertimento sia un grande “campo di libertà” allo stesso tempo una importante realtà imprenditoriale per l’Italia e la nostra riviera. Siamo consapevoli che anche il divertimento possa recare pericoli come la droga, lo sballo etc…, ma la scommessa è considerare coloro che lavorano in questo settore come i veri custodi delle libertà di divertirsi. Per questo agli imprenditori e a tutti i lavoratori “atipici” che chiedono regole rispondiamo non con le proibizioni, ma con normative e protocolli che li possano sostenere. Un modo per fare emergere le persone serie che svolgono seriamente la loro professione.