Un gruppo di parlamentari DS, Gambini, Nigra, Quartiani, Buglio, Benvenuto, Cazzaro, Cialente, Fumagalli, Lulli, Nieddu, Pollastrini, Rugghia, ha presentato oggi una risoluzione alla X Commissione della Camera per impegnare il Governo a dare risposta alla chiusura degli impianti ex Alfa Romeo di Arese, alla conseguente messa in cassa integrazione a zero ore di 1.023 operai e al trasferimento della produzione della Multipla "ecologica" a Torino. La vicenda ha messo in luce un atteggiamento incomprensibile da parte della FIAT assente agli incontri organizzati in sede locale riguardo allo sviluppo di un polo per la mobilità sostenibile. Del tutto latitante il Governo che ha stanziato, solo da pochi giorni e con grave ritardo, una quota del tutto insufficiente di incentivi per incrementare l’acquisto di autoveicoli alimentati a metano e a GPL.
I Ds propongono un impegno straordinario di risorse per favorire l’acquisto di vetture ecologiche, in grado di compensare l’attuale maggiore costo dei mezzi non inquinanti; la promozione e il finanziamento di attività di ricerca finalizzate all’utilizzo di nuove tecnologie e di energie alternative; l’impegno per garantire un equilibrato sviluppo dei territori su cui insistono i poli industriali interessati alla crisi del settore auto; la diffusione della rete di impianti di distribuzione di gas metano e GPL e l’incentivazione delle pubbliche amministrazioni che si doteranno di mezzi di trasporto ecologici. I Ds chiedono infine che le proprie proposte a favore dell’industria dell’automobile siano iscritte ai lavori della X Commissione alla ripresa dell’attività parlamentare.