Adeguamenti alla normativa antincendio per gli alberghi, il centrodestra boccia la proposta di prorogare i tempi già previsti, respingendo l’emendamento di Sergio Gambini. Nonostante il parlamentare abbia raccolto anche i voti favorevoli di alcuni colleghi dell’Udc e di An, la Camera con 227 voti contro 194 ha respinto la richiesta, durante la “Conversione in legge del decreto-legge 24 giugno 2003, n. 147, recante proroga di termini e disposizioni urgenti ordinamentali (4102)”. Nel suo intervento Gambini ha spiegato ai colleghi che la proroga è richiesta a gran voce da numerose associazioni albergatori di tutto il Paese.
“L’adeguamento antincendio è l’ultimo stadio di una normativa varata nel 1994 da direttive Cee, interpretate però in modo restrittivo – ha spiegato all’Aula il deputato riminese nel sollecitare l’approvazione del rinvio – Molti sono stati i problemi per adeguare il patrimonio immobiliare turistico, particolarmente presente nei centri storici. Per questo la regola tecnica che sottende agli adeguamenti è stata di recente cambiata. A questo nuovo fattore, che già consiglia il rinvio, si aggiunge la difficile situazione in cui versa il comparto turistico, che limita le disponibilità economiche degli imprenditori”. A nulla è valso ricordare che una tale proroga non prevede costi aggiuntivi per lo Stato: la maggioranza ha bocciato la proposta. “Mi sono mancati pochi voti per raggiungere un risultato che le imprese turistiche comunque attendono. Nelle prossime settimane riproporrò il problema”.