Marinerie ferme per il caro gasolio e sulle modalità di applicazione del fermo di pesca, ai lavoratori del mare in protesta la solidarietà di Sergio Gambini. "Il settore è da tempo in crisi, a causa di problemi strutturali irrisolti e da una congiuntura sfavorevole. - ha detto Sergio Gambini - Da tempo i Ds sollecitano il Governo a prendere sul serio i problemi del settore, con interrogazioni e altre iniziative parlamentari ho chiesto una decisa iniziativa a sostegno dell'economia ittica in Italia, ora questa nuova protesta che chiede un fermo pesca efficace e la tutela del settore anche nei confronti dell'Europa. Il caro gasolio ha raggiunto il 35% e incide in modo preponderante sui costi d'impresa. E' tempo che il Governo intervenga in Europa per affrontare e definire finalmente l'abbattimento dei costi a favore delle imprese di pesca del nostro Paese"