Dalla verifica degli uffici della Camera una conferma: cancellati dal decreto “Taglia spese” i finanziamenti per il Trc. Questi gli esiti degli approfondimenti richiesti al parlamentare riminese Sergio Gambini all’indomani dell’attuazione del decreto Tremonti, che ha sancito la cancellazione del progetto per la mobilità della Riviera. Il risultato di questi accertamenti è stato inviato dal parlamentare attraverso una lettera al presidente della Provincia, Ferdinando Fabbri, e ai sindaci di Rimini, Alberto Ravaioli, e di Riccione, Daniele Imola. Nella missiva agli amministratori Gambini ripercorre le tappe legislative che hanno scandito il blocco del progetto, dall’emanazione del decreto del Governo il 6 settembre 2002, alla ricognizione del Cipe, del novembre successivo, dove il Trc viene individuato come opera da attuare entro il 2002. Per Gambini i risultati delle verifiche “portano a sconsigliare qualsiasi iniziativa amministrativa e progettuale in merito al Trc, che sia basata sui vecchi finanziamenti di cui erroneamente si presume la validità fino al termine del 2003”.
“Come mi è stato richiesto ho provveduto a compiere ulteriori accertamenti sugli effetti prodotti dal decreto “Taglia spese” – scrive il parlamentare - Ho incaricato di questa verifica gli uffici della Camera dei Deputati, i quali hanno interpellato sia il ministero del Bilancio, sia il ministero dei Trasporti. La verifica compiuta non lascia spazio ad interpretazioni, purtroppo, e conferma il negativo effetto del decreto sui finanziamenti a noi destinati”. Due i riferimenti normativi che emergono dalla ricognizione: 1) “il decreto “Taglia spese”, il quale riduce da tre ad un anno i termini di impegno delle risorse a partire dalla prima iscrizione dell’opera a bilancio”, 2) “la delibera Cipe sugli “Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa” del 29 novembre 2002, una ricognizione degli stanziamenti per opere di cui era prevista l’attivazione entro il 2002, tra i quali quelli per il Trc”.
“Non tutti gli interventi che compaiono in questo elenco hanno perso il finanziamento. – scrive Gambini - Alcuni di essi infatti sono riusciti ad attivare tra il 29 novembre e il 31 dicembre 2002 i meccanismi di impegno finanziario, per non vedere dispersi i finanziamenti. Ciò purtroppo non è accaduto per il nostro progetto. E’ questo che fa considerare sia al ministero del Bilancio sia al ministero dei Trasporti la perdita definitiva dei finanziamenti. E in ogni caso gli effetti del decreto hanno cancellato ogni residua capacità finanziaria non impegnata al 31 dicembre 2002 presente sui capitoli della legge 211/92”.
“Rimango convinto che il Trasporto rapido costiero rappresenti il cardine di ogni disegno di moderna ed ecocompatibile mobilità sulla nostra costa. – scrive il parlamentare agli amministratori locali – Resto perciò in attesa di vostre indicazioni per iniziative a carattere legislativo, le uniche, a quanto ho potuto verificare, che hanno la possibilità di rilanciare il finanziamento per il Trc”.