E’ il più autorevole premio per la Sostenibilità d’Impresa in Italia: parliamo del Sodalitas Social Award, bandito dalla Fondazione Sodalitas di Milano, al quale Target Sinergie ha partecipato con il proprio progetto «Les liaisons contagieux: formazione, comunicazione e buone pratiche catalizzano qualità del lavoro e inclusione sociale». L’azienda riminese ha presentato le proprie “best practice” di Responsabilità Sociale d’Impresa, assistita nella stesura dalla preziosa collaborazione di Patrizia Drudi e Alessandra Cannini dell’associazione Figli del Mondo di Rimini. Associazione che promuove nel territorio «l’ integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate» (Commissione Europea).
«Le liaisons contagieux», questo il titolo dato al progetto, illustra come coordinando l’attività di formazione permanente, l’inclusione sociale, la comunicazione interna, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e il coinvolgimento dei dipendenti in azioni di responsabilità sociale si può catalizzare qualità del lavoro ed avere impatti positivi nella sfera sociale. Una sinergia che coinvolge tutte le strutture del gruppo, a partire dalla Formativa, la cooperativa sociale del gruppo, In Opera Onlus, e i mezzi di comunicazione del gruppo, esistenti o realizzati ad-hoc.
In rilevo nel progetto diversi aspetti dell’impegno di Target Sinergie, a cominciare dal programma di formazione permanente del gruppo, che nel 2013 ha visto coinvolti 104 dipendenti in 26 attività formative per un numero complessivo di 332 ore di lezione dedicate a sicurezza, Team Building, comunicazione sociale d’impresa, informatica, coinvolgimento nelle attività sociali, comunicazione e problem solving, affiancamento nuovi capisquadra e lavoratori.
Una forte valorizzazione anche per il lavoro di inclusione sociale di cui è stata protagonista la cooperativa sociale In Opera, innovativo dal punto di vista dell’approccio. In una fase recessiva i progetti di inserimento hanno maggiori difficoltà a trasformarsi in posti di lavoro concreti. Dopo una proficua formazione teorica e sul campo, le persone che hanno gettato le condizioni per un’autonoma capacità lavorativa, rischiano di vedere sfumate le loro aspettative. In Opera ha quindi sfruttato la capacità di sostenere questo impegno “esportandolo” presso altri soggetti individuati attraverso la Rete di relazioni create in questi anni con aziende del mercato privato e soggetti del Terzo settore. Si sono create quindi le condizioni per “fertilizzare” con valori e pratiche strutture nate con tutt’altre finalità e ridotte o assenti capacità di coinvolgimento lavorativo di personale svantaggiato.
Tra gli aspetti innovativi presentato il servizio web di distribuzione della documentazione paghe e cud, evoluto da cartaceo a digitalizzato, sgravando il lavoro degli uffici e coinvolgendo gli oltre 700 lavoratori. Questi, anche grazie a una postazione assistita in sede per i meno abili, accedono direttamente via web al servizio che raccoglie, veicola e archivia in profili strettamente personali, oltre ai documenti retributivi informazioni utili, avvisi e newsletter digitali.
Social media: dall’ostracismo al coinvolgimento aziendale. Questa frase riassume l’approccio Target Sinergie ai social media, che li sta utilizzando in modo estensivo non solo per veicolare la propria immagine aziendale ma per favorire i rapporti interpersonali. E’ stato creato un gruppo aperto aziendale su Facebook, dove dipendenti ed ex dipendenti condividono sopratutto interessi privati, sociali, informazioni, articoli, foto, influendo direttamente sul clima aziendale e la promozione di interessi nel volontariato e la solidarietà. E’seguito lo sviluppo di una pagina aziendale su LinkedIn, che ha aggregato i dipendenti già presenti sul social network professionale. L’utilizzo è stato incoraggiato dallo stesso presidente della Target Sinergie, diffondendo un agile vademecum in 25 punti per una proficua compilazione del proprio profilo personale, con suggerimenti per le foto, le informazioni curriculari e la “netiquette” da tenere nelle relazioni professionali.