«Il mestiere di Apt è essere al servizio degli eventi e dei territori di tutta la Regione. Per questo collaboriamo con il Capodanno di Rimini e con le città d'arte. Bologna ci ha chiesto una collaborazione ed abbiamo realizzato un sito in 48 ore e inserito i pacchetti già pronti degli albergatori bolognesi». Per Andrea Babbi, ad di Apt Servizi, la connessione Bologna–Firenze, al di là del Capodanno in comune, ha sol che «dello straordinario».
Perché straordinario?
«È un riposizionamento che porta Bologna ad essere una potenziale piattaforma turistica verso la domanda internazionale di arte e cultura italiana e che colloca la città delle due torri, grazie all'intermodalità e all'aeroporto internazionale, in un posizionamento in “simbiosi” con Firenze straordinario, perché ha solo da guadagnarci».
Ne è sicuro?
«Firenze, Venezia e Roma sono le tre principali città d'arte italiane. Da oggi non solo siamo connessi a Firenze ma più vicini a Roma: gli alberghi bolognesi quindi sono al centro di un grande comprensorio turistico con tre proposte a cortissima distanza: 30 minuti a Firenze, un'ora a Venezia, poco più di un'ora per Roma».
Avete già realizzato delle stime delle ricadute?
«Le stime in questi campi e con così pochi elementi le fanno gli astrologi, non gli economisti. C'è un dato di riposizionamento, ci troviamo di fronte ad un grande prodotto e ad un processo di “turisticizzazione”. A Bologna abbiamo un turismo d'affari, ma grazie all'intermodalità e all'aumento dei voli low cost, possiamo essere una piattaforma logistica turistica, offrire cioè dei soggiorni a prezzi interessanti e da qui far raggiungere gli stranieri alle grandi città d'arte italiane».
Pubblicato su l'Unità, fascicolo di Bologna