«Lavoravo 14 ore al giorno, non mi hanno mai saldato» Le testimonianze di chi veniva tenuto buono con false promesse
Sono in gran parte romene, donne, quelle che ci hanno rimesso gli stipendi nella vicenda di un pugno di hotel tra Rimini e Cesenatico. Arrivate alle strutture dal passaparola di colleghe, avviate al lavoro ma tenute legate con acconti di poche centinaia di euro che rimandavano a saldi dei quali non si sa bene l'esito. Come Loredana, che sapeva «che c'erano stati problemi all'hotel Mosè, ma l'anno scorso, e mi dicevano che era cambiata la gestione» Ha iniziato a lavorare il 9 giugno. Da allora «mi hanno dato un acconto di 300 euro in due mesi.