Daniele Maggioli, un cantautore semiserio per una Rimini cantata con “ironia pagliaccia”
Gavetta: mentre si strimpella o si attoricchia in attesa della svolta, si può anche papereggiare tra i tavoli di un'osteria riminese. E poi, con ancora la parananza addosso, servire con chitarra e voce alle orecchie degli avventori la stessa Rimini che questi vivono, facendo finta o senza accorgersi di essere in quelle strofe. Come "l'attrice in erba carina e scontata, acida come un avanzo di yogurt, si veste un po' zingara e un poco firmata, e beve tisane all'ortica".