“Ritirare al sottosegretario Stefano Stefani la delega al Turismo ed allontanarlo dalla compagine governativa”: questa la richiesta di Sergio Gambini, presentata al Governo in una un’interrogazione urgente in commissione Attività produttive, che già domani riceverà la risposta dell’Esecutivo. Immediata la richiesta di rimozione del leghista dopo gli “insulti” consegnati alle colonne del quotidiano leghista “La Padania”, e rimbalzati sui mezzi di comunicazione tedeschi, quando ancora “non si è spenta l’eco delle polemiche dopo il discorso del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al Parlamento Europeo”. Prima “vittima” del sottosegretario proprio il turismo italiano, con il cancelliere tedesco Gerhard Schröeder che annullerà la progettata vacanza in Italia se il governo non si distanzierà dalle parole del sottosegretario leghista.
“Stefani ha pensato di offrire un proprio, del tutto gratuito, contributo alle complicazioni con il nostro partner tedesco” scrive Gambini, riportando succintamente le dichiarazioni del sottosegretario. Mentre ricorda al ministro Marzano: “i turisti tedeschi che trascorrono le vacanze in Italia rappresentano il 40% degli arrivi stagionali, ed una crisi diplomatica che coinvolgesse il Turismo metterebbe in ginocchio la nostra bilancia dei pagamenti, oltre a danneggiare irrimediabilmente gli operatori del settore”. Se il turismo tedesco venisse indotto a cambiare destinazione dagli insulti dei rappresentanti del Governo italiano, prosegue Gambini, “sarebbe messo in discussione il lavoro di promozione e di commercializzazione svolto in anni e anni dagli Enti locali, dalle Regioni, dall’Enit e dagli operatori turistici verso il mercato tedesco. Un danno incalcolabile per l’Italia, anche per il futuro”.
Il parlamentare riminese avverte Marzano che “in diverse località turistiche si sono manifestate le preoccupazioni degli operatori turistici”, i quali chiedono interventi immediati, prima che il disagio tedesco si traduca in una “vera diserzione dall’Italia”. Per Gambini non sono sufficienti le dichiarazioni del ministro Frattini di “profondo sentimento che lega il popolo italiano a quello tedesco” né la “risibile” retromarcia di oggi di Stefani sulla Padania. Una è la soluzione che Gambini chiede a Marzano: “se non ritenga indispensabile, per confermare la tradizione di ospitalità del nostro Paese, la sua vocazione turistica, per scusarsi davvero con il popolo tedesco, ritirare al sottosegretario Stefano Stefani la delega al Turismo ed allontanarlo dalla compagine governativa”. Domani la risposta.