Messaggio di avvertimento

The subscription service is currently unavailable. Please try again later.

Pesca in crisi, l'Iva del settore equiparata al regime agricolo: accolta in Finanziaria la proposta Gambini

Il pressing sul Governo per risolvere i problemi della pesca riminese e adriatica ha dato un primo, parziale risultato: alla Camera dei Deputati, in commissione Bilancio, nel maxi emendamento depositato dalla relatrice Daniela Santanché è stato inserito l'emendamento Gambini presentato a sostegno del settore, emendamento teso ad alleggerire i costi d'impresa equiparando il regime Iva della pesca al settore agricolo per fronteggiare le spese di armamento degli scafi,   lievitate negli ultimi anni a causa dell'escalation del costo del gasolio da pesca. Aumenti che nei mesi scorsi ha provocato  proteste e scioperi nelle marinerie di Rimini e dell'alto e medio Adriatico. Il deputato, dopo un incontro avvenuto nelle scorse settimane con i rappresentanti delle associazioni cooperative degli armatori di Rimini aderenti alla Lega Coop e alla Federcoopesca, nell'emendamento depositato e fatto proprio dalla maggioranza, ha proposto misure fiscali per agire indirettamente sui costi, una di queste accolte: l'applicazione del regime speciale agricolo dell'Iva, estendendolo anche al settore della pesca. Una proposta già avanzata da Gambini anche attraverso le interrogazioni parlamentari partite da Rimini, ma che dal Governo non avevano ottenuto risposte compiute.

“Alla fine il pressing sull'Esecutivo ha dato qualche frutto - ha commentato Gambini, dopo l'approvazione in commissione del maxi-emendamento – anche se parziale. Un provvedimento che ho sollecitato è stato fatto proprio dal Governo per un anno, meno di quanto abbiamo richiesto e certamente meno di quanto la Pesca ha bisogno in questa delicata fase economica. Ma è stato  accolto, e questo è un passo avanti per il settore, stretto dalla crescita esponenziale del gasolio, che per certe tipologie di pesca è diventato insostenibile”. L'altra norma sollecitata dal parlamentare riminese, ma non accolta, riguarda l'Irap: una rimodulazione dell'aliquota per tutte le tipologia di pesca dal 4,25% all'1,9%, quest'ultima aliquota è già in vigore per gli scafi aderenti alle cooperative della Piccola pesca.

Comunicato stampa scritto per: 
Istituzioni: 
Luoghi: 
Attività istituzionali: