Mobilitazione dei parlamentari riminesi per risolvere in tempi rapidi il problema dei visti turistici dell’Est. La proposta Gambini di sopperire alla “cronica” carenza di personale nei consolati russi utilizzando per l’imminente stagione turistica personale straordinario Enit sta procedendo con il deposito di emendamenti dal senatore riminese Sergio Zavoli e dal suo collega del Polo Giampaolo Bettamio. Emendamenti che verranno discussi in commissione Industria del Senato immediatamente dopo le elezioni amministrative. Nello stesso tempo si ha notizia che il ministero degli Esteri ha emesso il bando per la copertura di 6 posti temporanei nel consolato moscovita.
Quest’ultima soluzione, secondo i riscontri compiuti dal deputato Gambini presso la sede diplomatica di Mosca non avrebbe tuttavia le necessarie garanzie di tempestività, in quanto il personale verrebbe reperito nelle diverse sedi diplomatiche italiane nel mondo e trasferito a Mosca. La soluzione, messa a punto alla presenza del deputato riminese durante il recente viaggio in Russia di una delegazione della Camera di Commercio di Rimini, appare la più percorribile. L’Enit assumerebbe con una procedura d’urgenza le persone necessarie ad accelerare il rilascio dei visti, mettendole a disposizione dei consolati russi e bielorusso, dove sbrigherebbe le pratiche sotto la supervisione del personale diplomatico.
La somma prevista dall’emendamento che Sergio Zavoli ha presentato assieme ai senatori Ds della commissione Industria è di 250 mila €. per il 2002 e per i due anni seguenti. “Si tratta in realtà di una “partita di giro”: ciò che verrà stanziato nel collegato alla Finanziaria rientrerà nelle casse dello Stato attraverso i diritti che i turisti russi pagano ai nostri consolati: 27 dollari ciascuno – ha detto Sergio Gambini – Non comprenderemmo perciò un rifiuto del governo e della maggioranza. Infatti i consolati descrivono una situazione di sempre maggiore pressione: le richieste di visti aumentano e confermano le previsioni di maggiori flussi turistici dalla Russia di oltre il 50%. Si tratta di essere tempestivi ed evitare la paralisi di queste straordinarie opportunità”. Anche il senatore Giampaolo Bettamio del Polo ha presentato un emendamento a sostegno dell’iniziativa, anche se limitato al 2002 e con uno stanziamento inferiore. ”Mi auguro comunque che la diversità dei testi degli emendamenti non rappresenti un ostacolo alla rapida risoluzione del problema”.
