Rimini – Musica e film d’animazione battezzano il primo fine settimana di luglio del Marecchia Social Fest, al parco de La Serra Cento Fiori, con due appuntamenti musica – per gli appassionati di balfolk il duo Di Doux, Rockwood con le band emergenti e un’orchestra tutta la femminile – e l’avvio della rassegna di film d’animazione “Aspettando Cartoon Club”. come dire, un programma denso – e gratuito – quello preparato dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori con l’aiuto di Cartoon Club e Notorius cineclub, dal venerdì 1 a domenica 3 luglio nell’area di via Galliano 19, ai bordi del parco XXV aprile, a 300 metri dal Ponte di Tiberio.
Duo Di Doux Giuseppe Grassi e Sara PierleoniVenerdì 1° luglio – Sono tra gli interpreti del balfolk più amati e attivi tra le Marche e la Romagna: Sara Pierleoni e Giuseppe Grassi, coppia nella vita e sul palcoscenico come Di Doux, ma anche poliedrici nei progetti musicali che coinvolgono altri musicisti. A questo splendido duo il compito di concludere degnamente la trilogia del Balfolk sur l’herbe, la rassegna dedicata alle musiche popolari ballabili da tutta Europa. E prima di loro, dalle 19,30, l’apertura dello stand gastronomico Conosciutissimi e apprezzatissimi negli ambienti del balfolk, dove si permettono con maestria incursioni nelle musiche popolari del sud, venerdì a Rimini offriranno un repertorio, per la maggior parte cantato, di brani tradizionali e contemporanei da Bretagna, Guascogna, Poitou, ma, perchè no, anche una dolce mazurka portoghese, o un forrò! Un invito al ballo con le “vibrazioni” di voce, fisarmonica e pianoforte. Si balla come una volta, sull’erba, si consiglia perciò alle ballerine scarpe comode, meglio se chiuse. Dopo il concerto, le danze proseguiranno nella skeggia organizzata nei pressi del ponte di Tiberio dagli attivisti del gruppo Skeggia Rimini
Sabato 2 luglio – Doppio appuntamento con la musica sul palco della Serra Cento Fiori: Rockwood, il rock contest per bande emergenti alle 21 e a seguire la Pink orchestra, il progetto nato dalle allieve, ex allieve e insegnanti della scuola di Musica e banda giovanile Gioacchino Rossini di Castrocaro Terme e Terra del Sole. Ai ragazzi Rockwood da la possibilità di uscire dalla sala prove ed esibirsi davanti a un vero pubblico e a una giuria di esperti, con un vero service audio. A seguire l’originale progetto tutto al femminile della Pink orchestra, nata al pre Festival di Castrocaro con l’intento di valorizzare i talenti femminili, sia nella composizione del sodalizio sia per le composizioni che vengono eseguite, principalmente dedicate ad artiste e compositrici. Nel repertorio si ascoltano colonne sonore di film famosi, brani di cantanti amate dal pubblico, ma anche composizioni diventate patrimonio di tutte le mamme (non solo quelle che fanno parte della Pink Orchestra), grazie ai cartoni animati della Walt Disney amati dai loro figli.
Domenica 3 luglio – Presentato in concorso al Festival di Cannes 2008, Golden Globe 2009 per il miglior film straniero, candidato all’Oscar 2009 per il miglior film straniero: il film d’animazione Valzer con Bashir alle ore 21 apre la rassegna Aspettando Cartoon club al parco Cento Fiori. La trama: un regista israeliano, segnato dalla partecipazione militare all’invasione del Libano del 1982 ma dominato dalla rimozione di quell’esperienza, decide di ricostruire la propria memoria del conflitto intervistando alcuni dei vecchi commilitoni. Comincia così un viaggio apparentemente esteriore, ma in realtà tutto interiore, verso la riappropriazione del passato. Commistione unica fra film di animazione e documentario, Valzer con Bashir ha portato al successo internazionale la figura del suo autore e regista Ari Folman.
L'articolo Musica Balfolk, contest per bande emergenti e film d’animazione aspettando Cartoon Club: tre serate dense per il fine settimana ad ingresso gratuito al parco della Serra Cento Fiori proviene da Cento Fiori, Rimini.
Rimini – Ha proposto le sue composizioni nei principali festival folk del mondo – Edmonton Folk Festival, Kaustinen Folk Festival, Festival d’Eté de Quebec, Vancouver Folk Music Festival. Ma domani, venerdì 24 giugno, l’organetto di Filippo Gambetta, suonerà per ballerine e ballerini a Rimini a Balfolk sur l’herbe, la rassegna di musica folk al parco della Serra Cento Fiori (via Galliano 19), ai bordi del parco XXV aprile, a 300 metri dal ponte di Tiberio.
Secondo appuntamento della trilogia di concerti folk del Marecchia Social Fest, organizzati dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori, l’attesa esibizione di Filippo Gambetta si dipanerà sulle note di sue composizioni legate al Bal Folk, repertorio a ballo sulle forme coreutiche tradizionali di Italia, Francia, Isole Britanniche, Scandinavia. L’affermato organettista genovese, che ha all’attivo 6 album, uno dei quali, Otto baffi, è stato premiato, ha collaborato con importanti musicisti tra cui Nuala Kennedy, Jean Michel Veillon, Max Manfredi, Riccardo Tesi, Jaron Freeman Fox, Oliver Schroer.
Ciro ManigrassoPrima dell’esibizione di Filippo Gambetta, a partire dalle 21 scalderà il pubblico la fisarmonica di Ciro Manigrasso, artista “nostrano” che normalmente si esibisce con i Dottor Folk. Domani, venerdì 24, dalle 21 si esibirà con un a-solo esprimendo con la maestria che gli viene riconosciuta la passione ed il romanticismo della mazurka francese, che molti la considerano una sorta di “tango europeo”, non certo per i passi ma per l’emozionalità che la contraddistingue.
Dalle 19,30 sarà aperto uno stand gastronomico per accogliere le ballerine e i ballerini di Marche e Romagna, che verranno a Rimini sia per il concerto di Filippo Gambetta e del preludio di Ciro Manigrasso, sia per festeggiare la “mazurka di compleanno”. Il fine settimana accanto al solstizio d’estate infatti viene considerato il genetliaco della comunità danzante nelle due regioni, che scelgono i luoghi più suggestivi delle città, in questo caso Rimini il venerdì, per danzare liberamente tra la gente.
Duo Di Doux Giuseppe Grassi e Sara PierleoniLa trilogia del Marecchia Social Fest – Balfolk sur l’herbe si concluderà venerdì 1° luglio, alle 21,30, con il duo Di Doux, al secolo Sara Pierleoni e Giuseppe Grassi. Il loro progetto è nato dalla passione per la danza e la musica tradizionale, francese e italiana. Conosciutissimi e apprezzatissimi negli ambienti del balfolk, Sara e Giuseppe offriranno un repertorio, per la maggior parte cantato, di brani tradizionali e contemporanei da Bretagna, Guascogna, Poitou, ma, perché no, anche una dolce mazurka portoghese, o un forrò! Un invito al ballo con le “vibrazioni” di voce, fisarmonica e pianoforte.
L'articolo Filippo Gambetta con preludio di Ciro Manigrasso: grande musica a Balfolk sur l’herbe al parco La Serra Cento Fiori venerdì 24 proviene da Cento Fiori, Rimini.
Norvegia – Le crociere terapeutiche del progetto Ulisse della Cooperativa Sociale Cento Fiori di Rimini e il sistema di valutazione che Cefeo, il Centro di ricerca sull’Educazione e la Formazione Esperienziale e Outdoor dell’Università di Bologna, ha messo a punto a bordo, sono approdati in Norvegia. Trent’anni di viaggi con pazienti della Comunità terapeutica di Vallecchio (Rimini) e dei Centri di Osservazione e Diagnosi di Vallecchio e Argenta in una relazione alla nona International Adventure Therapy Conference, il simposio che si tiene nel sud del paese nelle città di Kristiansand e Hovden, dedicato alle terapie dell’avventura. Ovvero, nelle quali la natura ha un ruolo fondamentale.
E coerentemente con gli argomenti trattati, l’organizzazione mette a disposizione di relatori e ospiti un sistema di pernottamento outdoor, basato su attrezzatura da campeggio propria o a disposizione.
Una ricercatrice del Cefeo, Chiara Borelli, e tre colleghi della Cooperativa Sociale Cento Fiori – lo skipper / educatore Andrea Ambrosani, l’educatrice Elisabetta Boffa e lo psicologo Michele Maurizio D’Alessio – hanno presentato ad una platea internazionale di docenti universitari, medici, psicologi, educatori, assistenti sociali la relazione «Veleggiando lontano dal dolore: valutando un programma di terapia dell’avventura a vela per adulti che vivono in un centro di riabilitazione dalla droga» (Sailing Away the Pain: Evaluating an Adventure Sailing Therapy Program for Adults Living in a Drug Rehabilitation Center).
Giannino Melotti.La relazione è il frutto di un lavoro portato avanti dal Cefeo e dalla Cento Fiori nel 2021, anche attraverso due crociere terapeutiche alle quali hanno partecipato la ricercatrice Chiara Borelli, e il professor Giannino Melotti, docente di Psicologia Sociale. La collaborazione puntava a mettere a punto degli strumenti di valutazione che potevano applicarsi anche ad altre esperienze di outdoor education, non solo legate al mare ma anche alla montagna e al trekking.
Werther Mussoni.Il progetto Ulisse è nato nel 1992, sulla spinta propulsiva dell’allora presidente Werther Mussoni, che insieme ai pazienti restaurarono un peschereccio, il Catholica, riarmandolo a goletta. Le crociere duravano mesi e presto divennero la sede del primigenio progetto Goletta Verde di Legambiente. Alla platea internazionale il quartetto rappresentante il Cefeo e la Cento Fiori hanno illustrato gli obbiettivi del progetto – la costruzione di una più forte relazione con i pazienti, una più vicina osservazione dei sintomi clinici, la creazione di emozioni forti e positive non causate dall’abuso di sostanze e, infine, la dimostrazione che la vita può esser vissuta in modo più salutare.
La goletta Catholica, prima barca del progetto Ulisse della Cooperativa Sociale Cento FioriLa natura e la sua bellezza, insieme all’essere fuori dalla “comfort zone” grazie ad un ambiente straniero e non antropizzato, sono dei fattori importanti nella terapia, hanno spiegato i 4 relatori. «Così come il vento, il sole, e il mare decidono per noi tutti il tempo del mangiare, del viaggiare, del dormire, mentre nella vita precedente del paziente questi ruoli decisionali erano presi dalle sostanze». Per non parlare dell’annullamento dei ruoli: «siamo tutti sulla stessa barca, quindi eguali».
Ma quali sono gli effetti di questa trentennale esperienza del progetto Ulisse? «Durante le crociere terapeutiche abbiamo cominciato a notare diversi fenomeni. Sembra che i pazienti riducano la richiesta di di benzodiazepine e di ansiolitici in generale. Così come appare che nei pazienti coinvolti dall’esperienza ci siano meno fuoriuscite dal programma riabilitativo e una crescita nella coscienza di sé e nelle motivazioni nel proseguire la terapia. Infine, si nota in diversi una sorta di “risveglio”, una rinnovata coscienza della loro situazione».
Il rapporto tra Cefeo e Cento Fiori si era concretizzato anche con la partecipazione della cooperativa sociale a diverse iniziative del Centro di Ricerca. Due convegni organizzati da Cefeo sull’Outdoor education, come viene chiamata l’attività educativa che “sfrutta” la natura per i processi terapeutici, e una lezione all’Università di Bologna sede di Rimini, tenuta dal fondatore della Cooperativa, Werther Mussoni, dallo psicologo Michele Maurizio D’Alessio e dall’educatore–skipper Andrea Ambrosani nel marzo 2019.
L'articolo «Veleggiando lontano dal dolore»: Cefeo – Università di Bologna e il programma Ulisse – Cento Fiori alla nona International Adventure Therapy Conference dell’università di Adger, Norvegia proviene da Cento Fiori, Rimini.
Rimini – La parola d’ordine musicale è balfolk, anzi, Balfolk sur l’herbe – questo il titolo della rassegna di concerti gratuiti dal vivo di musica popolare da tutta Europa al parco La serra Cento Fiori – ma con il trio Spatacchini questa parola d’ordine ha tante sfumature, che ne connotano l’originalità. Giorgio Tacconi, Sissi Spicca e Lippo Mariolini – questi i componenti del Trio Spatacchini, ai quali si aggiunge la voce mitteleuropea della cantante ungherese Claudia Divon, special guest della serata – propongono infatti un repertorio balfolk con venature jazz e altre sfumature attinte dalle musiche popolari francesi e irlandesi. Ma non stupitevi di ballare un valzer che sa della Parigi bohémien, una mazurka con riflessi di Ravel e Debussy, una chapeloise su una sfrenata giga irlandese, una scottish in pieno stile Glenn Miller. Occorrerà prepararsi a cogliere però l’influenza inevitabile delle scorribande del trio nei Balcani, nel Medio Oriente, e nel mondo arabo.
Si balla come una volta, quindi, sull’erba del parco della Serra Cento Fiori (via Galliano 19, ingresso parcheggio anche da via Padre Tosi), ai bordi del parco XXV aprile, ad appena 300 metri dal bimillenario Ponte di Tiberio. Ma con note dal sapore molto diverso dall’usuale per una memorabile serata d’esordio della manifestazione organizzata dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori.
I musicisti del Trio Spatacchini si sono conosciuti ballando, nel contesto delle danze popolari creato dai Giovani Danzatori Bolognesi. Da un laboratorio di Giovani Musicanti Bolognesi, nacquero poi i gruppi Archam e Spatacchini, formati da musicisti che conoscevano il genere e altri che lo accostavano per la prima volta, mescolandolo poi con le esperienze musicali personali.
Così Giorgio Tacconi, fisarmonicista, che ha frequentato gli ambienti del Jazz e delle sale da ballo emiliano-romagnole, con escursioni nella musica francese di inizi ‘900, ha portato carica e raffinatezza insieme.
Sissi Spicca è insegnante di danze popolari e irlandesi oltre che musicista, musicalmente proviene dall’ambiente delle session irlandesi e della danza spettacolo irlandese alla Michael Flatley, suona il bodhrán irlandese, piccole percussioni, e il Vurra vurra abruzzese, uno strumento tradizionale diffuso con vari nomi in tutto il sud Italia.
Lippo Mariolini suonerà chitarre acustiche, flauto traverso irlandese e flauti dritti. Proviene dalla musica classica ma ha suonato anche il Jazz anni ’30, ‘40 e ’50 di Gershwin, Cole Porter, Ella Fitzgerald e Louis Armstrong, il Blues e successivamente molta musica irlandese, ritrovando la vena compositiva nell’incontro con il Balfolk.
Il Trio Spatacchini aggiunge una voce mitteleuropea al suo repertorio con Claudia Divon, cantante special guest direttamente da Budapest, viene dal mondo soul e R&B ma ballerina di Balfolk dal 2015, spazia in molti generi, tra cui anche le danze balcaniche e israeliane.
Venerdì 24 giugno alle ore 21 è di scena invece l’organetto diatonico dell’attesissimo Filippo Gambetta, musicista internazionale dai numerosi progetti musicali che si divide tra Europa e nord America, partecipando ai più importanti festival di Balfok di tutto il vecchio continente. Con sei album all’attivo, uno dei quali, Otto baffi, vincitore del Premio Nazionale Città di Loano, a Rimini proporrà un repertorio di sue composizioni sulle forme coreutiche tradizionali di Italia, Francia, Isole Britanniche e Scandinavia. Preludio al concerto di Filippo Gambetta la passione e il romanticismo della fisarmonica di Ciro Manigrasso.
La rassegna viene chiusa il 1° luglio alle ore 21 dall’affermato duo delle vicine Marche, i Di Doux, presenza familiare nella cultura balfolk che si rinnova in diversi progetti. Sono Sara Pierleoni e Giuseppe Grassi, che nell’occasione proporranno un repertorio, per la maggior parte cantato, di brani tradizionali e contemporanei da Bretagna, Guascogna, Poitou, ma, perchè no, anche una dolce mazurka portoghese, o un forrò. Inviti alle danze con le “vibrazioni” di voce, fisarmonica e pianoforte.
L'articolo Balfolk al profumo di jazz: il Trio Spatacchini inaugura le serate gratuite di musica popolare europea al Parco Cento Fiori proviene da Cento Fiori, Rimini.
Rimini – E’ salpata verso le acque della Croazia la prima crociera terapeutica del 2022 per il progetto Ulisse. Anche quest’anno, non appena i problemi legati all’epidemia Covid hanno permesso di affrontare il progetto con la piena sicurezza dei pazienti e degli educatori e psicologi della Cooperativa Sociale Cento Fiori, l’Anemos – della Albatross Rimini – è salpata, dal porto di Rimini. A bordo capitan Andrea Ambrosani, educatore che ha ereditato la responsabilità del comando dal fondatore del progetto Ulisse, Werther Mussoni, insieme allo psicologo Michele Maurizio D’Alessio e all’educatrice Valentina Cima. I tre assistono alcuni pazienti del Centro Osservazione e Diagnosi di Vallecchio, la struttura adiacente alla omonima comunità terapeutica, i cui pazienti salperanno nelle prossime settimane per un analogo viaggio di outdoor education.
«Anche quest’anno siamo andati in barca a vela in Croazia con un gruppo di ospiti del Centro di Osservazione e Diagnosi. Un equipaggio con pochissime cose in comune (se non per certe sintomatologie) e con personalità diverse e giustamente uniche , ognuno nel suo mondo e nei propri pensieri». E’ Michele Maurizio D’Alessio che scrive queste righe dalle acque della Croazia. «Dopo una settimana di “convivenza forzata” in una barca di 13 metri (spazio vitale 1,5 metri a testa) e con la coordinazione dello staff, siamo riusciti a far scherzare e a tratti amare i difetti che tutti noi abbiamo e gentilmente accettarli, i propri e quelli degli altri.»
«È sicuramente una psicoterapia con uno strumento molto costoso (ma se questo può aiutare e servire perché no). – continua Michele D’Alessio – Una psicoterapia operativa, intensa, a volte brusca a volte dolce, esteticamente bella, un setting naturale e con pochi narcisismi e filosofie da ‘Alta Psicoanalisi Ortodossa’ in cui il setting deve avere la giusta distanza e interpretazioni ‘risolutive’ con il giusto timing, Noi qui stiamo 24 ore su 24 sempre insieme. Abbiamo storie (sintomi) forti e crediamo che ci vogliono interventi forti. Sembrano due mondi distanti, noi e loro, non è così, siamo solo esseri umani che ci diamo una mano, a vicenda, per stare meglio e alla fine ridere e scherzare e capire che stare bene si può, nonostante tutto, nonostante i traumi».
Giannino MelottiIl progetto Ulisse da più di 20 anni solca i mari e da allora si è evoluto, diventando anche soggetto di studio in convegni e seminari, accendendo anche collaborazioni accademiche. L’ultima in ordine di tempo è stata la collaborazione con Cefeo, il Centro di ricerca sull’Educazione e la Formazione Esperienziale e Outdoor dell’Università di Bologna, che la scorsa estate ha inviato una ricercatrice, Chiara Borelli, e il professor Giannino Melotti in crociera per mettere a punto un sistema di valutazione dell’attività svolta dalle crociere del Progetto Ulisse.
Nelle crociere terapeutiche attuali si utilizza una barca a vela dotata di tutti i comfort, ma all’inizio non era così. La prima crociere era con una goletta in legno, il Catholica, un ex peschereccio cattolichino restaurato dagli ospiti della Comunità Terapeutica di Vallecchio, poi diventata la Goletta Verde di Legambiente. All’epoca le crociere duravano settimane e toccavano il mar Ionio e poi le coste della Sicilia. Ora l’esperienza si gioca tra le due traversate e la costa croata. Forse crociere meno lunghe, ma non meno intense per i pazienti.
L'articolo In Croazia la prima delle crociere terapeutiche Cento Fiori 2022: «una psicoterapia operativa, intensa, a volte brusca a volte dolce, esteticamente bella» proviene da Cento Fiori, Rimini.
Rimini – La Festa della Repubblica, con la Banda POPolare dell’Emilia Rossa, ha inaugurato l’estate al Parco della Serra Cento Fiori, con un ricco calendario di eventi che abbraccia molteplici forme di cultura – concerti, presentazioni di libri, film, cartoni animati e persino un rock contest per bande giovanili – e che si concluderà alla fine di agosto. Marecchia Sociale Fest Estate, questo il titolo del cartellone di eventi, è stato creato dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori grazie alla collaborazione con Cartoon Club e Cinema Tiberio. Il luogo degli eventi: il parco che circonda il vivaio della Cooperativa Sociale Cento Fiori, ai bordi del parco XXV Aprile, accessibile da via Galliano 19 e da via Padre Tosi.
Musica nel parcoDebutto in musica e impegno sociale il 2 giugno con il concerto gratuito della Banda POPolare dell’Emilia Rossa, supportata dall’opening act della Atletico Orchestra Marnàin di Rimini.
Domenica 14 agosto alle ore 21 si aspetta la festa dell’estate con la musica di Filippo Malatesta.
Domenica 28 agosto alle ore 21 festa di chiusura con la cantante Ellen River.
Rockwood, contest per bande giovaniliSabato 4 giugno altro debutto, dedicato ai giovani che si affacciano al mondo della musica: è Rockwood, il contest per bande giovanili del territorio riminese che avrà un nuovo appuntamento sabato 2 luglio. Per i vincitori ci sarà un concerto tutto per loro in data da definire.
Dopo due lunghissimi anni di pandemia, la Cooperativa Sociale Cento Fiori ha inteso creare un’occasione per i giovani musicisti che non hanno potuto esercitare abbastanza passioni, talenti e lo stare insieme. Rockwood vuole essere l’occasione per riscoprire la musica e confrontarsi con un palco, un vero service audio, una giuria di esperti e l’energia galvanica del pubblico. Le selezioni sono ancora in atto, basta mandare una mail a rockwood@coopcentofiori.it.,
Balfolk sur l’herbePrima rassegna gratuita in tre appuntamenti del venerdì dal 17 giugno al 1° luglio, con le note delle musiche popolari francesi, italiane, irlandesi, scandinave, balcaniche e chi più ne sa (suonare) più ne metta, che invitano ai vortici dei balli di gruppo e di coppia – mazurke francesi, scottish, valzer e polke. Passi e note che hanno fatto la storia e il presente del divertimento europeo.
Ad aprire la rassegna venerdì 17 giugno alle 21 il Trio Spatacchini, bolognesi che propongono un repertorio balfolk con venature jazz e altre sfumature attinte dalle musiche popolari francesi e irlandesi. Ma non stupitevi di ballare un valzer che sa della Parigi bohémien, una mazurka con riflessi di Ravel e Debussy, una chapeloise su una sfrenata giga irlandese, una scottish in pieno stile Glenn Miller. Giorgio Tacconi, Sissi Spicca e Lippo Mariolini – questi i componenti del Trio Spatacchini – aggiungerano al loro repertorio una voce mitteleruropea, grazie alla cantante Claudia Divon, special guest della serata.
Venerdì 24 giugno alle ore 21 è di scena invece l’organetto diatonico dell’attesissimo Filippo Gambetta, musicista internazionale dai numerosi progetti musicali che si divide tra Europa e nord America, partecipando ai più importanti festival di Balfok di tutto il vecchio continente. Con sei album all’attivo, uno dei quali, Otto baffi, vincitore del Premio Nazionale Città di Loano, a Rimini proporrà un repertorio di sue composizioni sulle forme coreutiche tradizionali di Italia, Francia, Isole Britanniche e Scandinavia.
La rassegna viene chiusa il 1° luglio alle ore 21 dall’affermato duo delle vicine Marche, i Di Doux, presenza familiare nella cultura balfolk che si rinnova in diversi progetti. Sono Sara Pierleoni e Giuseppe Grassi, che nell’occasione proporranno un repertorio, per la maggior parte cantato, di brani tradizionali e contemporanei da Bretagna, Guascogna, Poitou, ma, perchè no, anche una dolce mazurka portoghese, o un forrò. Inviti alle danze con le “vibrazioni” di voce, fisarmonica e pianoforte.
Incontri con l’autoreVenerdì 3 giugno alle 21 ha preso l’avvio il calendario di Incontri con l’Autore, dedicati a scrittori o editori locali. Debutto all’insegna di Federico Fellini e la sua infanzia, l’ultima fatica letteraria di Davide Bagnaresi, giovane ricercatore storico riminese – Federico Fellini. Biografia dell’infanzia, edizioni Sabinae – che ha dialogato con l’amico – ed esperto di cinema nonché poeta – Gianfranco Miro Gori.
La rassegna proseguirà venerdì 10 giugno, sempre alle 21, con Sabrina Foschini, curatrice di due volumi La mia storia nell’arte. Ritratti di gatti indimenticabili e La mia storia nell’arte. Ritratti di Cani indimenticabili, editi da NFC Edizioni, che vedono i contributi di Lia Celi, Sabrina Foschini, Alessandro Giovanardi e Massimo Pulini. Con la curatrice interverranno Alessandro Giovanardi e Vera Bessone, caposervizio delle pagine Cultura del Corriere Romagna.
Domenica 17 luglio alle 21 Marco Sassi presenta il volume che ha curato Anita Garibaldi, insieme allo storico Andrea Santangelo. Il libro, edito da Bookstone, è la riedizione dell’omonimo volume del 1905, con la prefazione di Anita Garibaldi. Pubblicata nel dicembre 1905 sulle pagine delle rivista «Nuova antologia di lettere, scienze e arti», ebbe un immediato successo. Finalmente si tentava di descrivere l’eroina del Risorgimento come una figura a sé stante e non come il riflesso del grande e amatissimo compagno.
Domenica 7 agosto, alle 21, lo storico Andrea Santangelo presenta il suo libro Generali e battaglie della Linea Gotica (Bookstones, 2019), dialogando con Alessandro Agnoletti, giornalista e direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Rimini.
Aspettando Cartoon clubIn collaborazione con la fortuna e longeva manifestazione riminese dedicata ai fumetti e ai cartoni animati, due proiezioni di lungometraggi dedicati ai temi tragicamente d’attualità con la presenza della guerra in Ucraina.
Domenica 3 luglio alle ore 21 Waltz con Bashir, il lungometraggio d’animazione scritto e diretto da Ari Folman. dedicato alle esperienze sua e dei commilitoni nell’invasione del Libano del 1982, culminata con i massacri del quartiere di Sabra e il campo profughi palestinese di Shatila il 16 e il 18 settembre 1982.
Domenica 10 luglio alle 21 verrà proiettato Si alza il vento, film d’animazione del 2013 scritto e diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli. La storia del progettista Jiro Horikoshi e del suo sogno di volare da bambino impedito dalla miopia che lo porta a diventare un brillante e pionieristico progettista di aerei. Tra i quali spicca il caccia Zero, il più avanzato dell’epoca ma anche simbolo della distruzione di tante passioni e vite umane coinvolte nel vortice di un cieco militarismo che ha piegato il Giappone.
CineparcoDomenica 24 luglio – titolo da definire
Domenica 31 luglio – titolo da definire
Domenica 21 agosto – titolo da definire
Nei prossimi giorni verrà diffuso il programma di luglio e agosto. Ulteriori informazioni a comunicazione@coopcentofiori.it – cell 339 5472580
L'articolo Marecchia Social Fest Estate al parco Cento Fiori: concerti, film, cartoni animati e incontri con gli autori sull’erba proviene da Cento Fiori, Rimini.
Rimini – Se i cani potessero parlare (e i gatti pure) la nostra lingua chissà che storie racconterebbero. Probabilmente la domanda è passata per la mente anche a Sabrina Foschini, a giudicare dalle sue due curatele edite da NFC di Rimini: La mia storia nell’arte. Ritratti di gatti indimenticabili e La mia storia nell’arte. Ritratti di Cani memorabili. E’ chiaro quindi che non ha scrollato le spalle passando ad altri pensieri come ogni altro bipede umano e, punto secondo, l’ambito della questione non l’ha relegato ai soli ossi e croccantini, come comunemente siamo portati a pensare noi comuni bipedi.
Per un’artista, poetessa, pittrice (e docente di “Storia della Moda” nell’Accademia di Belle Arti di Rimini) quale è Sabrina, ovviamente, l’indagine sugli amici a 4 zampe doveva esulare dall’ordinario e quindi ha rivolto lo sguardo alle opere d’arte. E ha allargato le possibilità editoriali alla fantasia di altri letterati, eterogenei per ambito di scrittura. Ed ecco che con lei in La mia storia nell’arte. Ritratti di cani memorabili e La mia storia nell’arte. Ritratti di gatti indimenticabili troviamo le penne di Lia Celi, Massimo Pulini, Alessandro Giovanardi, Ray Banhoff che introduce il volume sui gatti.
Per gli incontri con l’autore organizzati dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori, venerdì 10 giugno alle ore 21, al Parco della Serra Cento Fiori, il dialogo per i lettori vedrà insieme alla curatrice Sabrina Foschini e al saggista e storico dell’arte Alessandro Giovanardi, la comune amica e giornalista Vera Bessone, caposervizio delle pagine della Cultura del Corriere Romagna. Insieme al pubblico parleranno di questa curiosa commistione tra fantasia letteraria e arte pittorica che ha visto raccontare storie ai cani di Piero della Francesca, Tiziano, Bronzino, Guercino, Andrea Lilio, William Hogarth, Joshua Reynolds, Edwin Henry Landseer, Gustave Courbet, Édouard Manet, Giovanni Boldini, Frida Kahlo, Felice Casorati, Andy Warhol, Lucian Freud, David Hockney per un volume.
E raccontare storie pure ai gatti dell’Egitto dinastico – età antica, Lorenzo Lotto, Fedrico Fiori detto il Barocci, Giovanni Lanfranco, Giuseppe Maria Crespi detto lo Spagnoletto, Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, Joseph Wrigth od Derby, Pierre-Auguste Renoir, Nikolaj Aleksandrovi? Jarošenko, Carl Kahler, Cecilia Beaux, Kees van Dongen, Foujita Tsuguharu, Baltus (Balthasar Klossowski de Rola, Lucian Freud, Marc Chagall, David Hockney.
L'articolo La mia storia dell’arte. Ritratti di cani e gatti indimenticabili: incontro con gli autori Sabrina Foschini e Alessandro Giovanardi con l’amica Vera Bessone venerdì 10 giugno, ore 21 proviene da Cento Fiori, Rimini.
Notizie ImpreseOggi
Notizie ImpreseOggi