I rinforzi estivi arriveranno, in ritardo, ma il ministero degli Interni ha ceduto alle pressioni e in una articolata e documentata risposta all’interrogazione di Sergio Gambini ha confermato e garantito gli impegni per il rafforzamento del presidio territoriale riminese. “Sono soddisfatto, parliamo di 60 unità in arrivo ad agosto – ha detto il deputato – la pressione parlamentare unita all’impegno dei sindacati di polizia è stata utile. Se l’emergenza organici 2002 va verso la soluzione avvicinandosi a quanto promesso, non scompaiono le esigenze di controllo del territorio: la lotta alla criminalità diffusa non può “scalare di marcia” in inverno, credo inoltre sia necessario che la comunità locale, attraverso tutte le sue istituzioni, non lasci cadere la rivendicazione di un commissariato a Riccione”.
I 60 agenti inviati per agosto si sommano, agli 80 già disposizione della questura del Rimini, si legge nella risposta a Gambini stilata dal sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano: “ciò consente l’istituzione a Riccione e Bellaria dei posti fissi di polizia” e per lo stesso periodo “di un posto di polizia ferroviaria a Riccione”. Confermati i 120 carabinieri dal 1° agosto al 15 settembre, dieci in più di luglio, mentre dal 17 luglio al 31 agosto – scrive il sottosegretario – “è previsto anche l’impiego di 20 militari della Guardia di Finanza, a titolo di concorso nei servizi di controllo del territorio”. Nel documento di risposta, il governo riconosce la fondatezza del tema sollevato da Gambini nella sua interrogazione “anche in periodi diversi dall’estate si registra un’incidenza di delitti ascrivibili alla cosiddetta “criminalità diffusa”, analoga ad aree di ben più ampia consistenza demografica”, registrando nello stesso tempo che “nel 2001, rispetto all’anno precedente, il numero dei delitti denunciati ha comunque denotato una sostanziale stabilità (+0,83%)”.
“Ho verificato personalmente, i rinforzi arriveranno davvero – ha continuato Gambini – Gli agenti proverranno dai reparti Mobile di Catania, Reggio Calabria e Roma, personale preparato ad affrontare situazioni impegnative. Il mio augurio è che l’estate vada bene, ma da settembre dovremo ragionare della stagione 2003, per evitare i tira–e-molla, le insicurezze e il malcontento degli agenti che hanno contraddistinto questa stagione. Intanto mi darò da fare per capire se sarà possibile prolungare la permanenza dei rinforzi dopo il 15 settembre: un po’ per “riequilibrare” i ritardi, ma soprattutto per sopperire ai sacrifici fatti dal personale stanziale delle forze dell’ordine”.
