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"Una situazione grave, ormai fuori controllo": Gambini incontra comitati e categorie economiche.

Ordine pubblico e commercio abusivo dilagante il tema dell'incontro tra Sergio Gambini e i rappresentanti delle aziende turistiche riminesi e dei comitati, avvenuto questa mattina. Al parlamentare riminese Bertino Astolfi, del comitato Operatori del turismo della zona sud, Alberto Rossini e Bruno Tosi della Confcommercio, Mirco Pari della Confesercenti, Maurizio Ermeti dell'Associazione albergatori e Giorgio Mussoni in rappresentanza dei bagnini aderenti alla Confartigianato hanno parlato di una situazione giudicata "sempre più grave e difficile per il degrado che rappresenta il commercio abusivo. - dice al termine dell'incontro Gambini - Peggiorata sicuramente rispetto all'anno scorso, ormai senza controllo. Un quadro inequivocabile presentato dalle associazione, che conferma il grande allarme e malessere tra gli operatori del turismo".

Un malessere che ha portato a ventilare l'avvio di forme di protesta più eclatanti - una manifestazione sulla spiaggia, in particolare - atti dimostrativi per affermare la riconquista dell'arenile alla legalità. "Una protesta di cui comprendo bene le ragioni, ma di cui vedo i pericoli" - ha detto Gambini ai rappresentanti di categoria. La data non è stata definita, e per il parlamentare "tutte le istituzioni locali devono impegnarsi per dare risposte adeguate, questo può evitare che la manifestazione si svolga davvero. Diversi sono i motivi di questa grave situazione, la principale è l' inadeguata dotazione di forze per il presidio del territorio e per un'attività di indagine capace di contrastare efficacemente una vera organizzazione criminale. Esiste ormai solo nei ricordi folkloristici la figura "romantica" del venditore ambulante che passava sotto gli ombrelloni. Ora ci si trova di fronte ad organizzazioni criminali che controllano e si spartiscono il territorio. E se necessario lo difendono. Un fenomeno come questo va combattuto per quello che è, senza sottovalutazioni, colpendo le centrali del crimini e scoraggiando la manovalanza. Occorre mettere in campo azioni adeguate, che devono trovare nello Stato e nei suoi organi il perno della legalità. Ricordo la stagione del Protocollo d'intesa, siglato da Comune e Prefettura: i successi nel giro di poco tempo erano evidenti e sono proseguiti finché c'è stato coordinamento tra le forze dell'ordine ed i corpi municipali".

Nel corso della riunione Gambini ha assicurato il suo appoggio parlamentare alle associazioni di categoria, sollecitando il Governo a dare risposte non solo sul fronte dei rinforzi estivi. "Depositerò una nuova interrogazione - ha detto il parlamentare - per sapere quali disposizioni sono state date sulla contraffazione dei marchi, sia sul versante di chi vende sia di chi acquista. E quali provvedimenti l'Esecutivo vuole assumere sulle condizioni di igiene delle prestazioni parasanitarie che vengono svolte sull'arenile, i massaggi ambulanti, per intenderci".

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