La Regione Marche ha istituito un contributo a fondo perduto a favore delle cooperative, presenti nel proprio territorio, che hanno intenzione di realizzare investimenti innovativi o l’ammodernamento di propri impianti produttivi. Una parte delle risorse finanziate, inoltre, andrà a favore della costituzione di nuove cooperative. Ciò è quanto previsto dal Decreto del Dirigente del Settore Industria, Artigianato e Credito N. 624 del 21 novembre 2023.
Beneficiari del contributo.Sono beneficiarie del contributo le micro e piccole medie imprese costituite sotto forma di cooperative di produzione e lavoro, comprese le cooperative sociali di tipo B. Rimangono escluse, quindi, tutte le altre cooperative comprese quelle sociali che svolgono esclusivamente attività di tipo A. Gli ulteriori requisiti, oltre quelli di non essere in liquidazione giudiziale, fallimento, liquidazione coatta o amministrazione giudiziale sono:
Gli interventi ammissibili devono riguardare:
L’investimento per cui si chiede l’ammissione al finanziamento a fondo perduto deve avere una dimensione minima pari ad euro 15.000,00. Le spese ammissibili sono:
Il termine temporale di effettuazione delle spese varia a seconda del tipo di regime agevolativo scelto dalle cooperative.
Nel caso di regime de minimis, le spese per essere ammesse devono essere state effettuate successivamente al 01 gennaio 2022.
Nel caso di regime in esenzione, le spese per essere ammesse devono essere state pagate successivamente alla presentazione delle domande.
Importo dell’agevolazione.L'importo dell'agevolazione varia a seconda del regime prescelto.
Regime agevolativo Dimesione di impresa cooperativa Intensità dell'aiuto Massimale di contributo De minimis Tutte le cooperative 50% euro 200.000,00 Regime in esenzione Micro e piccole imprese 20% euro 300.000,00 Micro e piccole imprese se in zona assistita 35% euro 300.000,00 Regime in esenzione Medie imprese 10% euro 300.000,00 Medie imprese se in zona assistita 25% euro 300.000,00 Presentazione delle domande e modalità di valutazione.La domanda, in via telematica, può essere presentata dalle ore 12 del 18 dicembre 2023 fino alle ore 12 del 29 febbraio 2024. Le domande saranno valutate con la modalità a graduatoria.
Notizie ImpreseOggiLa Regione Marche ha istituito un contributo a fondo perduto a favore delle cooperative, presenti nel proprio territorio, che hanno intenzione di realizzare investimenti innovativi o l’ammodernamento di propri impianti produttivi. Una parte delle risorse finanziate, inoltre, andrà a favore della costituzione di nuove cooperative. Ciò è quanto previsto dal Decreto del Dirigente del Settore Industria, Artigianato e Credito N. 624 del 21 novembre 2023.
Beneficiari del contributo.Sono beneficiarie del contributo le micro e piccole medie imprese costituite sotto forma di cooperative di produzione e lavoro, comprese le cooperative sociali di tipo B. Rimangono escluse, quindi, tutte le altre cooperative comprese quelle sociali che svolgono esclusivamente attività di tipo A. Gli ulteriori requisiti, oltre quelli di non essere in liquidazione giudiziale, fallimento, liquidazione coatta o amministrazione giudiziale sono:
Gli interventi ammissibili devono riguardare:
L’investimento per cui si chiede l’ammissione al finanziamento a fondo perduto deve avere una dimensione minima pari ad euro 15.000,00. Le spese ammissibili sono:
Il termine temporale di effettuazione delle spese varia a seconda del tipo di regime agevolativo scelto dalle cooperative.
Nel caso di regime de minimis, le spese per essere ammesse devono essere state effettuate successivamente al 01 gennaio 2022.
Nel caso di regime in esenzione, le spese per essere ammesse devono essere state pagate successivamente alla presentazione delle domande.
Importo dell’agevolazione.L'importo dell'agevolazione varia a seconda del regime prescelto.
Regime agevolativo Dimesione di impresa cooperativa Intensità dell'aiuto Massimale di contributo De minimis Tutte le cooperative 50% euro 200.000,00 Regime in esenzione Micro e piccole imprese 20% euro 300.000,00 Micro e piccole imprese se in zona assistita 35% euro 300.000,00 Regime in esenzione Medie imprese 10% euro 300.000,00 Medie imprese se in zona assistita 25% euro 300.000,00 Presentazione delle domande e modalità di valutazione.La domanda, in via telematica, può essere presentata dalle ore 12 del 18 dicembre 2023 fino alle ore 12 del 29 febbraio 2024. Le domande saranno valutate con la modalità a graduatoria.
Notizie ImpreseOggiDal 01 febbraio 2024 la soglia di applicazione per l’agevolazione “tax free” scende dagli originari 300.000 lire ad euro 70,00.
Lo prevede l’articolo l’articolo 19 della Legge di Stabilità 2024 in questo momento al vaglio dell’aula del Senato, che si ricorda ha già ricevuto l’approvazione della Quinta Commissione Permanente del Senato stesso.
Il Tax free è previsto dall’articolo 38 – quater del D.p.r. 633/72 e consiste nella possibilità, per i soggetti domiciliati o residenti al di fuori dell’Unione Europea, di ottenere il rimborso per l’Iva pagata su beni destinati al consumo personale o familiare.
Nella vecchia normativa, la possibilità di aver il rimborso sui suddetti beni scattava al superamento della soglia delle vecchie 300.000 lire (euro 154,59). Con l’articolo appena approvato dalla Commissione del Senato questo limite scende ad euro 70,00 ampliando, in questo modo, i soggetti che ne possono chiedere l’applicazione.
La richiesta di rimborso può avvenire in due modi. Il primo modo è quello che prevede la possibilità, per il venditore del bene, di non applicare l’Iva sulla cessione. La condizione per applicare questo metodo è che il bene sia trasportato al di fuori dell’Unione Europea entro tre mesi dall’effettuazione dell’acquisto.
Il secondo modo, invece, prevede che l’acquirente paghi per intero l’importo dell’Iva sul bene e poi faccia richiesta di rimborso entro tre mesi dall’acquisto. Il rimborso dell’Iva viene fatto materialmente dal venditore del bene il quale, poi, porterà in detrazione dalla propria liquidazione Iva la somma restituita al soggetto extra Ue.
In entrambi i casi l’Agenzia delle Dogane deve apporre sui documenti la prova dell’avvenuta esportazione dei beni.
Notizie ImpreseOggiDal 01 febbraio 2024 la soglia di applicazione per l’agevolazione “tax free” scende dagli originari 300.000 lire ad euro 70,00.
Lo prevede l’articolo l’articolo 19 della Legge di Stabilità 2024 in questo momento al vaglio dell’aula del Senato, che si ricorda ha già ricevuto l’approvazione della Quinta Commissione Permanente del Senato stesso.
Il Tax free è previsto dall’articolo 38 – quater del D.p.r. 633/72 e consiste nella possibilità, per i soggetti domiciliati o residenti al di fuori dell’Unione Europea, di ottenere il rimborso per l’Iva pagata su beni destinati al consumo personale o familiare.
Nella vecchia normativa, la possibilità di aver il rimborso sui suddetti beni scattava al superamento della soglia delle vecchie 300.000 lire (euro 154,59). Con l’articolo appena approvato dalla Commissione del Senato questo limite scende ad euro 70,00 ampliando, in questo modo, i soggetti che ne possono chiedere l’applicazione.
La richiesta di rimborso può avvenire in due modi. Il primo modo è quello che prevede la possibilità, per il venditore del bene, di non applicare l’Iva sulla cessione. La condizione per applicare questo metodo è che il bene sia trasportato al di fuori dell’Unione Europea entro tre mesi dall’effettuazione dell’acquisto.
Il secondo modo, invece, prevede che l’acquirente paghi per intero l’importo dell’Iva sul bene e poi faccia richiesta di rimborso entro tre mesi dall’acquisto. Il rimborso dell’Iva viene fatto materialmente dal venditore del bene il quale, poi, porterà in detrazione dalla propria liquidazione Iva la somma restituita al soggetto extra Ue.
In entrambi i casi l’Agenzia delle Dogane deve apporre sui documenti la prova dell’avvenuta esportazione dei beni.
Notizie ImpreseOggiArriva il Natale e il Canile Comunale Stefano Cerni e la Cooperativa Sociale Cento Fiori che lo gestisce aprono i suoi cancelli al tradizionale Open day natalizio, in programma sabato 9 dicembre dalle 10 alle 15. Un open day speciale perché quest’anno è dedicato a Eddy e a tutti gli ospiti che soffrono di malattie con un mercatino natalizio ricco di proposte natalizie e idee regalo. Nello stesso tempo, l’Open day si arricchisce anche di una proposta vantaggiosa per i possessori di gatti: è festa anche per loro con un Microchip Day gratuito.
Ma andiamo con ordine: dalla mattina alle 10 al pomeriggio alle 15 il canile comunale di Rimini Stefano Cerni si schiude alla festa, durante la quale si starà insieme ai nostri ospiti tra visite guidate con l’ educatore, musica dal vivo, merenda preparata dai volontari e un ricco mercatino, un’ occasione perfetta anche per fare i regali di Natale e nello stesso tempo aiutare i nostri piccoli e grandi amici.
Quest’anno poi c’è un’occasione speciale che dedichiamo a Eddy, un vispo cucciolone di due anni che ha sofferto di ben due patologie autoimmuni e che si è recentemente ristabilito dopo una cura particolarmente onerosa. Nel suo nome vi proponiamo una vasta scelta di articoli, che potrete già prenotare, il cui ricavato servirà per sostenere le cure di Eddy (alcuni di voi conoscono la storia, altrimenti seguite il link https://gofund.me/f7b411c5) e di altri nostri ospiti che purtroppo sono colpiti da varie patologie.
Nel nostro mercatino natalizio troverete:Felpe, natalizie e non, di vari colori, disponibili in tutte le taglie, costo 35 €
berretta in pile 15€
shopper 10€
pallina natalizia 8€.
Inoltre siamo molto fieri di proporvi i nostri originalissimi giochi da tavola realizzati con le foto dei nostri cani, a cura dell’obbiettivo fatato di my pet photography:
Memory 10€
Domino 10€
Gioco quiz 15€
Attenzione, tutti gli articoli verranno prodotti in base alle prenotazioni quindi ci raccomandiamo di scriverci prontamente ciò che desiderate all’indirizzo mail benessere.animali@coopcentofiori.it nome, cognome, articolo desiderato, colore e nel caso delle felpe anche la taglia.
Microchip day, l’occasione per stare ancora più vicini, con il microchip, al nostro amico felinoUn evento speciale coincide con l’Open Day: il Microchip Day! Il Comune di Rimini infatti, in collaborazione con il canile comunale Stefano Cerni e i veterinari che hanno aderito all’iniziativa, ha deciso di regalare a tutti i cittadini riminesi l’innesto del microchip ai proprio gatto di proprietà, uno strumento indispensabile per identificare il proprio animale domestico in caso di smarrimento o incidente. Insomma, un grande gesto d’ amore e di legame al vostro piccolo amico, che vi permetterà di essere un poco più sereni in caso di smarrimento. Portate il vostro felino alla festa, naturalmente nel trasportino, dove saranno microchippati gratuitamente dai nostri veterinari. Insomma, una giornata particolare per tutti gli amici a quattro zampe riminesi.
L'articolo L’Open day del Canile Comunale di Rimini Stefano Cerni diventa una festa per tutti: cani, gatti e per chi ama fare beneficenza proviene da Cento Fiori, Rimini.
L'esperienza nell'ambito dell’Outsourcing della logistica di stabilimento (Handling) e dei servizi connessi alla produzione (Operations), fa di Target Sinergie di Rimini un punto di riferimento per il settore da 35 anni. Fondata nel 1988 e guidata fino a quattro anni fa da Domenico Pirozzi, il timone è passato in mano al figlio Tommaso, che ha colto la sfida di far «fruttare e valorizzare quello che mio padre ha costruito lungo il corso dei decenni. Senza stravolgere nulla, ma ho aggiunto alcune idee e novità nel segno di crescita, sostenibilità e redditività, riscrivendo così la mission aziendale per una clientela più vicina alla nostra visione d’impresa dinamica».
Target Sinergie affronta il mercato italiano dell’outsourcing logistico e dell’handling con servizi per le aziende nel riminese e in tutta la Penisola. Per farlo al meglio «abbiamo trasformato l’assetto societario passando da consorzio a Srl, così da rafforzare il brand, avere un più forte appeal commerciale, suscitare maggiore interesse nei confronti dei partner, dei sindacati e del mercato intero. Inoltre essere più solidi infonde tranquillità ai collaboratori, si sentono sicuri e protetti. Essere una Srl ci ha resi più moderni e pronti alle nuove sfide, ha cambiato l'assetto burocratico, raffinato ancora di più alcuni processi, permettendoci un approccio ancora più professionale. E ponendoci come partner sicuri e affidabili rispetto al mercato di riferimento, nel quale le ambiguità degli assetti sociali generaro insicurezze nelle aziende».
«Non c’è crescita d’impresa se non c’è la valorizzazione delle persone» secondo Tommaso Pirozzi, il cui avvento alla guida di Target Sinergie ha visto la significativa ascesa di diverse risorse interne in ruoli manageriali. In una impresa abituata a gestire parti importanti della attività dei clienti - quali sono i magazzini e gli ordinativi in entrata e verso i clienti finali – le necessità continue di problem solving e di adattamento al lavoro mettono in luce le qualità del personale ad ogni livello. «Sta all’azienda saper trasformare le sfide del lavoro in opportunità di crescita». La nuova line up tecnica e delle risorse umane riverbera la politica di crescita interna. Persone giovani ma di provata esperienza sono ascese ai vertici e in posizioni intermedie, figure fortemente affiatate dall’approccio multidisciplinare alla risoluzione dei problemi del lavoro e dei clienti. A queste si affiancano nuove forze, ugualmente giovani ed energiche, persone più mature dal solido bagaglio di esperienza e consulenti di alto livello.
«Delego senza problemi ai miei collaboratori, non intervengo sulle loro decisioni, dimostro così la mia fiducia e la responsabilità che ripongo nelle loro mani. Il valore di ciò che si fa lo si trasmette quotidianamente attraverso l'esempio, si migliora continuamente facendo formazione e abbracciando le novità. Rispetto ad un mercato complesso e rispetto alle difficoltà che quotidianamente ci troviamo a dover affrontare, è il valore delle persone che fa la differenza. E’ un’idea che valeva quando siamo nati 35 anni fa, è l’idea che ci guiderà nel futuro della logistica».
rimini_in_novembre_23_articolo_target_sinergie.jpg Dicono di noi Notizie LogisticaLa storia del giovane Eddy potrebbe essere simile a quella di tanti altri cani, adottati da cuccioli e abbandonati al canile, una volta diventati grandi. Per Eddy la storia non è comune, è una storia deformata. Una storia rara come la malattia che l’ha colpito sulla parte destra del muso, deformandola. Ma in una storia dolorosa ci sono anche dei lati positivi, fatti di dedizione, di cure, di amore – e qui entra in gioco il lettore – di speranza e di aiuto, queste ultime parti tutte da scrivere alla fine della raccolta fondi lanciata dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori su Gofundme e da chi darà a Eddy una nuova famiglia.
Eddy entra dunque al Canile di Rimini Stefano Cerni a un anno di età, un bel cucciolone candido che sta bene, dalla vitalità e dall’espansività che rivelano la sua giovinezza e il suo buon carattere. Nel giro di pochi mesi però una neoformazione sul muso incomincia a comparire. Operatori e veterinari non si sono mai trovati davanti a casi simili e avviano una serie di esami per andare a fondo del caso, mentre il cane diventa inappetente, perdendo rapidamente peso. Si avvicenda una lunga serie di esami, che culmina con la diagnosi di due malattie rare autoimmuni, forse l’unico caso di doppia malattia in Italia, le relative terapie e il costoso ricovero per oltre due mesi nella clinica veterinaria San Marco di Padova.
Ringraziamo di cuore la clinica San Marco di Padova, la clinica Gaudenzi di Pesaro e l’ ambulatorio veterinario Roberta Gai di San Marino per aver curato Eddy con passione e dedizione.
Eddy è tornato dalla clinica, visibilmente sta meglio ma continua a seguire le terapie. Gli è tornato l’appetito e ha rapidamente recuperato i 10 chili perduti nella fase acuta. Porta ancora i segni della deformazione, una incavatura sopra l’occhio destro che non perderà, perché la malattia ha leso alcuni muscoli, ma sta bene, ha recuperato giovialità e l’energia di un bel meticcio di due anni. Insomma, anche se costantemente sorvegliato da un punto di vista sanitario, è pronto per una nuova casa e una nuova vita nella quale c’è posto per amicizie con cani e gatti ma con attenzione: il suo sistema immunitario è fragile e l’esposizione a virus, batterie parassiti potrebbero essere pericolosi.
Dopo aver perso dieci chili per l’inappetenza durante la fase acuta della malattia, Eddy si è ristabilito. Ecco che sgamba felice nel prato del Canile di Rimini Stefano CerniE mentre si cerca un’adozione, operatori, veterinari e volontari hanno lanciato una sottoscrizione per coprire le costose cure dei mesi trascorsi, lanciando un crowdfunding nel nome di Eddy. Sul sito Gofundme ai donatori che vorranno sostenere il decorso del cucciolone basterà un click per entrare a far parte di questa storia e darle un lieto fine per chi tanto si è impegnato per dare un futuro a questo bianco amico, di taglia grande come è grande la sua vitalità e l’affetto che sa donare.
L'articolo Cento Fiori lancia il crowdfunding per le costose cure del giovane Eddy, cane con due rare malattie autoimmuni, tra i pochi casi in Italia proviene da Cento Fiori, Rimini.
1. In caso di eliminazione occorre pagare:
aliquota media IVA anno 2023
X
(Valore eliminato x coefficiente di maggiorazione stabilito con decreto dirigenziale da emanarsi)
aliquota 18%
X
(Valore eliminato x coefficiente di maggiorazione – Valore eliminato)
2. In caso di aumento del valore delle rimanenze iniziali, si pagherà solo l’imposta sostitutiva del 18% da applicarsi unicamente sul valore di tale aumento.
COME SI PAGA La sanatoria può essere fatta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo in corso al 30 settembre 2023. Per le imprese che hanno esercizio coincidente con l’anno solare tale possibilità scatterà nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2023. Il pagamento avviene in due rate di pari importo con le seguenti scadenze:1. In caso di eliminazione occorre pagare:
aliquota media IVA anno 2023
X
(Valore eliminato x coefficiente di maggiorazione stabilito con decreto dirigenziale da emanarsi)
aliquota 18%
X
(Valore eliminato x coefficiente di maggiorazione – Valore eliminato)
2. In caso di aumento del valore delle rimanenze iniziali, si pagherà solo l’imposta sostitutiva del 18% da applicarsi unicamente sul valore di tale aumento.
COME SI PAGA La sanatoria può essere fatta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo in corso al 30 settembre 2023. Per le imprese che hanno esercizio coincidente con l’anno solare tale possibilità scatterà nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2023. Il pagamento avviene in due rate di pari importo con le seguenti scadenze: