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Patrimonio artistico ed ecclesiastico europeo, bene comune. Il tema della fiscalità e dei beni ecclesiastici

Estratto dall'intervento che il dott. Giovanni Benaglia ha tenuto sul tema della fiscalità e dei beni ecclesiastici all'interno del Convegno, tenutosi il  26 novembre 2022 presso l'Auditorium della Conferenza episcopale italiana in Roma, sulle opportunità e sfide del Pnrr. L'incontro è stato organizzato da «Arte Fede» e Cast dell'Università di Bologna, in collaborazione con l'Ufficio nazionale per i Beni Culturali ecclesiastici e l'Edilizia di Culto della Conferenza episcopale italiana.

 

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Patrimonio artistico ed ecclesiastico europeo, bene comune. Il tema della fiscalità e dei beni ecclesiastici

Estratto dall'intervento che il dott. Giovanni Benaglia ha tenuto sul tema della fiscalità e dei beni ecclesiastici all'interno del Convegno, tenutosi il  26 novembre 2022 presso l'Auditorium della Conferenza episcopale italiana in Roma, sulle opportunità e sfide del Pnrr. L'incontro è stato organizzato da «Arte Fede» e Cast dell'Università di Bologna, in collaborazione con l'Ufficio nazionale per i Beni Culturali ecclesiastici e l'Edilizia di Culto della Conferenza episcopale italiana.

 

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La Festa della Liberazione Cento Fiori 2023 è con Frankie hi-nrg mc in concerto al parco de La Serra

Cooperativa sociale Cento Fiori - Mar, 28/03/2023 - 12:20
Musica dalle ore 15 del 25 aprile a Rimini con la finale del contest ChiAmaLaCittà di cantanti e band emergenti. Alle 18 Frankie hi-nrg mc, poi DJ Muna feat. Ale Pagliarani Sax. Intorno i food truck del Festival Internazionale del cibo di strada.

Rimini – Il 25 aprile quest’anno si festeggia con il concerto di Frankie hi-nrg mc al parco de La serra Cento Fiori, in una giornata densa di musica che ha certo il suo clou con il rapper torinese alle ore 18, ma inizia molto prima e prosegue dopo. Durerà tutto il pomeriggio e oltre infatti il programma allestito dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori in omaggio alla Festa della Liberazione e aperto gratuitamente a tutti i riminesi (e non riminesi) che vogliono ricordare insieme la nascita della democrazia in Italia.

Un evento che bissa il successo dello scorso 25 aprile, dove la cooperativa sociale riminese ha portato i Modena City Ramblers, attirando oltre 3mila persone.

Il pubblico dal palco dei concerto Modena City Ramblers

Il concerto sarà il preludio a un’altra intera estate di musica, balli, cultura, cinema e film d’animazione, tutti sul prato del parco de La serra Cento Fiori, un’area verde ai bordi del parco XXV aprile dal quale si accede, ad appena 300 metri dal Ponte di Tiberio e con ingressi da via Galliano 19 e da via Padre Tosi.

A rendere la giornata davvero densa non sarà infatti solo il live showcase del rapper torinese, accompagnato dal suo dj, durante il quale Frankie hi-nrg mc riproporrà i suoi grandi successi: Quelli che benpensano, Fight da faida, Pedala e tanti altri.. Nossignori, sarà un pomeriggio no stop che inizia alle ore 15 con la finale del contest ChiAmaLaCittà, una gara dedicata agli artisti e alle band emergenti che ha accompagnato molti concerti riminesi dell’inverno ormai concluso, organizzato dall’associazione Risuona Rimini. Sul palco i quattro finalisti: Sean Arlotti, Sonogiove, Ironsides e Five Sides. A fine concerto di Frankie hi-nrg mc il dj set DJ Muna feat. Ale Pagliarani Sax.

Tutto intorno al palco gli spettatori potranno gustarsi l’attesa mangiando le specialità proposte dai numerosi food truck del Festival Internazionale del cibo di strada, che si svolgerà nell’area intorno al palco dal 22 al 25 aprile, organizzato da eventi 3000.

Frankie hi-nrg mc (Torino, 1969) è un eclettico rapper italiano, sulla scena da oltre 20 anni, che ha dimostrato il proprio talento in numerosi campi di espressione.

Musica: ha all’attivo 6 album, l’ultimo dei quali “Essere Umani” prodotto dalla sua etichetta Materie Prime Circolari, e vanta numerose collaborazioni con grandi artisti e cantanti come Fiorella Mannoia, Giorgia, Daniele Silvestri, Simone Cristicchi, Roy Paci, Pacifico, Niccolò Fabi, oltre agli americani Nas e RZA; e inoltre con Vittorio Gassman, Franca Valeri, Paola Cortellesi, Ascanio Celestini, Piera degli Esposti, Antonio Rezza. Inizia la propria carriera nel 1991 con un grande successo, “Fight Da Faida”, segnalandosi immediatamente come autore impegnato ed appassionato, interprete di temi sociali. E’ autore di grandi successi come “Potere alla Parola”, “Libri di Sangue”, “Rap Lamento”, “Direttore”. La sua “Quelli che benpensano” viene eletta Canzone dell’anno 1998 da Musica! di Repubblica. Nel 2008 ha partecipato al Festival di Sanremo con “Rivoluzione” e l’anno successivo al progetto “Domani 21/04/2009: Artisti Uniti per l’Abruzzo”. Nel 2014 ha partecipato nuovamente al Festival di Sanremo, con il brano “Pedala”, scelto come sigla del Giro d’Italia 2014.

Live: dal 1993 ha realizzato oltre 30 tournée che lo hanno portato ad esibirsi accompagnato dalla propria band nei più prestigiosi locali italiani, oltre che ad importanti manifestazioni quali il “Concerto del PrimoMaggio” a Roma (in 4 edizioni), “MTV Day”, “CocaCola Live @ MTV”, 2 edizioni del “Premio Tenco”. Il “DePrimo Maggio Tour” del 2009, spettacolo multimediale consistente in 1h45′ di musica e video sincronizzati, ha toccato oltre 40 città italiane.

Video musicali: la prima esperienza di sceneggiatura e regia risale al 1997 con il video di “Quelli che benpensano”, realizzato insieme a Riccardo Sinigallia. Da allora ha scritto e diretto oltre 15 video musicali. Tra questi ricordiamo i due video per Tiromancino “La descrizione di un attimo” (2001), con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi, premio Duel per il miglior video pop al MEI di Faenza e “Due destini” (2001), con Valerio Mastandrea e Pierfrancesco Favino, incluso nel DVD del film “Le fate ignoranti” di Ferzan Ozpetek. Ricordiamo inoltre per Pacifico “Gli occhi al cielo” (2003), Premio Videoclip Italiano sempre al MEI.

Editoria: ha pubblicato “Faccio La Mia Cosa” (Mondadori, 2019). Dalla metà degli anni ’80 collabora con numerose testate giornalistiche nazionali (La Stampa, Repubblica, Max, Smemoranda) scrivendo articoli di critica di costume e satira sociale.

Tv e cinema: nel 2004 ha condotto una stagione di MTV “Brand:new” e dal 2009 fornisce la voce al personaggio “The Player” nella omonima trasmissione di Deejay Tv. Ha recitato nel film “Paz!” (2001) di Renato De Maria e ne “I più grandi di tutti” (2011) di Carlo Virzì. Ha partecipato in qualità di ospite a numerosi programmi televisivi, tra cui “Parla con me”, “Avanzi”, “Domenica In”, “Nessun dorma”, “La storia siamo noi”, “The Voice of Italy”, “Che tempo che fa”

Dj: fin dal 1987 ha lavorato come DJ radiofonico ed in numerosi locali ed eventi: dal 2006 con il suo dj set dal titolo “L’Alto Parlante Gira Dischi” anima le serate e i festival con una selezione di musica hip-hop ed elettronica dall’alto contenuto energetico, della durata media di 2h.

Laboratori didattici: tutta l’esperienza di autore, compositore, produttore si esprime anche nella realizzazione di laboratori didattici di scrittura, educazione all’ascolto, produzione musicale. Tra le varie attività ha partecipato come relatore presso il Parlamento Europeo di Bruxelles alla giornata di dibattito sulla precarietà del lavoro giovanile e, nell’ottobre 2009, ha tenuto un laboratorio musicale a Beirut organizzato dall’Istituto di Cultura Italiano e dal Goethe Institut Tedesco.

Storytelling: grazie alla grande capacità di raccontare storie ed esprimere punti di vista originali è molto richiesto in eventi in cui la narrazione diventa spettacolo (Route Nazionale AGESCI 2014, Expo de Popoli)

Fotografia: la passione per la fotografia con iPhone e macchine tradizionali e la grande qualità dei suoi scatti lo hanno reso molto popolare sui social media dedicati alle immagini, come Instagtram e Tumblr.

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Case green: detraibile Irpef il 50% dell’Iva pagata sull’acquisto di case in classe energetica A o B

La Legge di Stabilità 2023, all’articolo 1 comma 76, riporta in auge una detrazione già prevista nel 2016 e da allora non più riproposta.

Si tratta della possibilità di detrarre dall’Irpef il 50% dell’Iva pagata sull’acquisto di una casa in classe energetica A o B, se comprata da un OICR Immobiliare (cioè fondi comuni di investimento immobilari) o dall’impresa che l’ha realizzata.

La detrazione viene riconosciuta agli acquisti di immobili ad uso residenziale, che abbiano per l’appunto il requisito di essere in classe energetica A o B, purchè questi acquisti siano effettuati entro il 31.12.2023. Il trasferimento deve essere definitivo e concluso entro tale data, per cui non si può godere dell’agevolazione nel caso di pagamento di acconti nel 2023 e successivo acquisto definitivo operato nel 2024.

Il riferimento che la norma fa alle “imprese che hanno costruito” le unità residenziali oggetto di agevolazione, farebbe pensare che in tale ambito non rientrano gli acquisti fatti, invece, da imprese che le hanno semplicemente ristrutturate. Una lettura, questa, restrittiva che viene infatti smentita anche dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 12/2016, la quale specifica che il termine indicato dal legislatore può essere inteso in senso più ampio. Sulla base di questa lettura, quindi, rientrano nell’agevolazione anche gli acquisti da tutte quelle imprese che hanno ristrutturato l’immobile residenziale, anche nel caso in cui questa ristrutturazione è avvenuta avvalendosi di imprese appaltatrici.

Si escludono anche divieti di cumulo con altre agevolazioni Irpef riservate agli immobili. Vi è però una necessaria e doverosa sottolineatura da fare e riguarda il caso in cui l’acquirente intenda godere anche dell’agevolazione prevista dall’art. 16-bis, c.3 del Tuir, cioè quella riguardante l’acquisto di case oggetto di ristrutturazione. In questo caso, come detto sopra, non vi è alcuna limitazione al godimento di entrambe le agevolazioni. Tuttavia, però, nel calcolare il bonus per l’acquisto di case ristrutturate, occorre sottrare, all’importo a base del calcolo, l’Iva che ci si è scalati dalla dichiarazione dei redditi in forza dell’agevolazione qui in commento.  

Infine due ulteriori precisazioni per i lettori. La prima è che l’immobile oggetto di acquisto non necessariamente deve essere la prima casa. Quindi si può godere dell’agevolazione sulle Case green anche per unità abitative aggiuntive. La seconda precisazione, invece, riguarda il fatto che è ammesso al beneficio anche l’eventuale garage, purchè questo sia acquistato contestualmente all’appartamento.

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Case green: detraibile Irpef il 50% dell’Iva pagata sull’acquisto di case in classe energetica A o B

La Legge di Stabilità 2023, all’articolo 1 comma 76, riporta in auge una detrazione già prevista nel 2016 e da allora non più riproposta.

Si tratta della possibilità di detrarre dall’Irpef il 50% dell’Iva pagata sull’acquisto di una casa in classe energetica A o B, se comprata da un OICR Immobiliare (cioè fondi comuni di investimento immobilari) o dall’impresa che l’ha realizzata.

La detrazione viene riconosciuta agli acquisti di immobili ad uso residenziale, che abbiano per l’appunto il requisito di essere in classe energetica A o B, purchè questi acquisti siano effettuati entro il 31.12.2023. Il trasferimento deve essere definitivo e concluso entro tale data, per cui non si può godere dell’agevolazione nel caso di pagamento di acconti nel 2023 e successivo acquisto definitivo operato nel 2024.

Il riferimento che la norma fa alle “imprese che hanno costruito” le unità residenziali oggetto di agevolazione, farebbe pensare che in tale ambito non rientrano gli acquisti fatti, invece, da imprese che le hanno semplicemente ristrutturate. Una lettura, questa, restrittiva che viene infatti smentita anche dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 12/2016, la quale specifica che il termine indicato dal legislatore può essere inteso in senso più ampio. Sulla base di questa lettura, quindi, rientrano nell’agevolazione anche gli acquisti da tutte quelle imprese che hanno ristrutturato l’immobile residenziale, anche nel caso in cui questa ristrutturazione è avvenuta avvalendosi di imprese appaltatrici.

Si escludono anche divieti di cumulo con altre agevolazioni Irpef riservate agli immobili. Vi è però una necessaria e doverosa sottolineatura da fare e riguarda il caso in cui l’acquirente intenda godere anche dell’agevolazione prevista dall’art. 16-bis, c.3 del Tuir, cioè quella riguardante l’acquisto di case oggetto di ristrutturazione. In questo caso, come detto sopra, non vi è alcuna limitazione al godimento di entrambe le agevolazioni. Tuttavia, però, nel calcolare il bonus per l’acquisto di case ristrutturate, occorre sottrare, all’importo a base del calcolo, l’Iva che ci si è scalati dalla dichiarazione dei redditi in forza dell’agevolazione qui in commento.  

Infine due ulteriori precisazioni per i lettori. La prima è che l’immobile oggetto di acquisto non necessariamente deve essere la prima casa. Quindi si può godere dell’agevolazione sulle Case green anche per unità abitative aggiuntive. La seconda precisazione, invece, riguarda il fatto che è ammesso al beneficio anche l’eventuale garage, purchè questo sia acquistato contestualmente all’appartamento.

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Workers buy out: esenti le donazioni di aziende a favore di cooperative costituite da lavoratori dell’azienda stessa.

Dopo più di due anni dall’entrata in vigore della nuova disciplina riguardanti le cooperative costituite da lavoratori che acquisiscono le aziende in cui lavorano,  il Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblica finalmente il decreto applicativo relativo ad alcune agevolazioni fiscali previste all’interno della Legge. Un passo indietro per capire la novità è d’obbligo. Con l’art. 1 comma 272 della Legge 178 del 30 dicembre 2020 (Legge di Stabilità 2021) è stata prevista una agevolazione, relativa alle imposte di successione e donazione, nel caso in cui il proprietario doni la propria azienda a favore di una cooperativa costituita dai dipendenti dell’azienda stessa. In sostanza i dipendenti di una impresa si possono organizzare in cooperativa e acquistare o prendere in gestione l’impresa stessa. Nel caso in cui il proprietario intenda trasferire ai propri lavoratori l’azienda stessa a titolo gratuito, sull’operazione di donazione non è costretto a pagare alcuna imposta di donazione. Tuttavia la norma originaria prevedeva che per rendere effettiva tale agevolazione, fosse necessario un successivo decreto a cura del Mef, da emanarsi   entro sessanta giorni dall’entrata in vigore. Così, un po’ in ritardo rispetto a quanto previsto, con il decreto del 17 febbraio 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 01 marzo 2023, sono state stabilite le linee guida per l’applicazione dell’agevolazione in commento. L’AGEVOLAZIONE Alle cessioni d’azienda o rami di essa, effettuate a titolo gratuito a favore di cooperative costituite dai lavoratori stessi non si applica l’imposta di successione e di donazione e il proprietario della stessa non è soggetto alla tassazione della plusvalenza ai sensi dell’art. 58 del Tuir. La condizione per godere dell’agevolazione è che il trasferimento avvenga a favore di piccole imprese. CONDIZIONI PER L’AGEVOLAZIONE La cooperativa che riceve la donazione di impresa o di ramo della stessa, deve continuare l’esercizio della stessa per almeno cinque anni. Inoltre la norma prevede che i soggetti persone fisiche beneficiarie debbano continuare a mantenere il controllo della cooperativa per lo stesso periodo. Inoltre la donazione deve avvenire a “valori contabili”, cioè la cooperativa deve registrare nella propria contabilità il valore dei cespiti e dell’azienda ricevuta agli stessi valori del donante. L’agevolazione, inoltre, non è retroattiva, per cui viene applicata alle donazioni poste in essere successivamente all’entrata in vigore del decreto stesso.   Notizie ImpreseOggi
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Workers buy out: esenti le donazioni di aziende a favore di cooperative costituite da lavoratori dell’azienda stessa.

Dopo più di due anni dall’entrata in vigore della nuova disciplina riguardanti le cooperative costituite da lavoratori che acquisiscono le aziende in cui lavorano,  il Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblica finalmente il decreto applicativo relativo ad alcune agevolazioni fiscali previste all’interno della Legge. Un passo indietro per capire la novità è d’obbligo. Con l’art. 1 comma 272 della Legge 178 del 30 dicembre 2020 (Legge di Stabilità 2021) è stata prevista una agevolazione, relativa alle imposte di successione e donazione, nel caso in cui il proprietario doni la propria azienda a favore di una cooperativa costituita dai dipendenti dell’azienda stessa. In sostanza i dipendenti di una impresa si possono organizzare in cooperativa e acquistare o prendere in gestione l’impresa stessa. Nel caso in cui il proprietario intenda trasferire ai propri lavoratori l’azienda stessa a titolo gratuito, sull’operazione di donazione non è costretto a pagare alcuna imposta di donazione. Tuttavia la norma originaria prevedeva che per rendere effettiva tale agevolazione, fosse necessario un successivo decreto a cura del Mef, da emanarsi   entro sessanta giorni dall’entrata in vigore. Così, un po’ in ritardo rispetto a quanto previsto, con il decreto del 17 febbraio 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 01 marzo 2023, sono state stabilite le linee guida per l’applicazione dell’agevolazione in commento. L’AGEVOLAZIONE Alle cessioni d’azienda o rami di essa, effettuate a titolo gratuito a favore di cooperative costituite dai lavoratori stessi non si applica l’imposta di successione e di donazione e il proprietario della stessa non è soggetto alla tassazione della plusvalenza ai sensi dell’art. 58 del Tuir. La condizione per godere dell’agevolazione è che il trasferimento avvenga a favore di piccole imprese. CONDIZIONI PER L’AGEVOLAZIONE La cooperativa che riceve la donazione di impresa o di ramo della stessa, deve continuare l’esercizio della stessa per almeno cinque anni. Inoltre la norma prevede che i soggetti persone fisiche beneficiarie debbano continuare a mantenere il controllo della cooperativa per lo stesso periodo. Inoltre la donazione deve avvenire a “valori contabili”, cioè la cooperativa deve registrare nella propria contabilità il valore dei cespiti e dell’azienda ricevuta agli stessi valori del donante. L’agevolazione, inoltre, non è retroattiva, per cui viene applicata alle donazioni poste in essere successivamente all’entrata in vigore del decreto stesso.   Notizie ImpreseOggi
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Che farò senza Euridice? Morte e trascendimento rituale attraverso le culture: il convegno promosso da Vite in transito. Tra le relatrici, la collega Nicoletta Russo

Cooperativa sociale Cento Fiori - Ven, 10/03/2023 - 18:37
Sabato 11 marzo ore 10 – 13 e 15.30 – 17,30 Biblioteca Gambalunga, sala della Cineteca. Alla nuova iniziativa collabora anche la Cento Fiori.

Un convegno che ripropone Approssimazioni, Dia-loghi interculturali, un’esperienza, che Vite in transito ha inaugurato nel 2017 e proseguito negli anni successivi. Un’esperienza che, attraverso il confronto tra tradizioni e culture diverse, vuole promuovere il superamento dell’etnocentrismo, e dell’eurocentrismo, l’approssimarsi all’altro, una pratica di traduzione, per abitare il “ tra”, per una convivenza delle differenze.

Il convegno propone una riflessione a più voci su un tema che è un grande rimosso della nostra società occidentale moderna, ma che pure è ineludibile per ogni vivente, quello della morte. Abbiamo paura della morte e la esorcizziamo. Non era così in passato e non è così nelle culture extraeuropee. Possiamo ripensare la morte in un ottica vitale e creativa, che accolga il dolore, lo trasformi e lo trascenda. Il titolo del convegno allude al cordoglio per la persona cara perduta. Ma è la cultura che, attraverso i suoi rituali, la poesia, l’arte, la musica, il canto, permette di trascendere la morte. Una cultura aperta agli apporti del passato, ma anche delle tradizioni extraeuropee.

Il convegno sarà aperto alle 10 dalla relazione di psicoanalista, Angela Peduto, che parlerà della crisi ed elaborazione del lutto nella ricerca antropologica di De Martino, seguirà il contributo di un critico d’arte, Giovanni Sassu, direttore dei Musei di Rimini, che parlerà della morte del principe nel Rinascimento; una tibetologa, Chiara Bellini, parlerà della morte nel buddismo himalayano. Nel pomeriggio alle 15,30 una etnopsicoterapeuta Nicoletta Russo parlerà delle morti senza sepoltura. Infine Mustapha Kebbeleh parlerà della concezione e dei rituali della morte nell’Africa centro-occidentale, lo accompagnerà la Kora e il canto del griot Jabel Kanuteh, che interpreta la musica della tradizione del suo paese.

Col patrocinio del Comune di Rimini e con la collaborazione dei Musei di Rimini, Biblioteca Gambalunga, Cooperativa Sociale Cento fiori. Ingresso libero.

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Naufragio di Cutro: CNCA e numerose associazioni depositano un esposto collettivo in Procura

Cooperativa sociale Cento Fiori - Ven, 10/03/2023 - 14:20
Oltre 40 sigle della società civile italiana ed europea, tra le quali la rappresentanza di Cento Fiori, hanno chiesto di fare luce sulla tragedia costata la vita ad almeno 72 persone, tra cui molti bambini.

Oltre 40 associazioni della società civile italiana ed europea hanno presentato un esposto collettivo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per chiedere di fare luce sul naufragio di domenica scorsa a Steccato di Cutro, costato la vita ad almeno 72 persone, tra cui molti bambini.

“Davanti a così tanti morti e chissà quanti dispersi, è doveroso fare chiarezza” dichiarano le organizzazioni. “Vogliamo dare il nostro contributo all’accertamento dei fatti, non ci possono essere zone grigie su eventuali responsabilità nella macchina dei soccorsi”.

Le associazioni, infine, rinnovano il loro appello all’Italia e all’Europa: per ridurre drasticamente il rischio di nuove tragedie è necessario mettere in piedi al più presto un sistema di ricerca e soccorso in mare adeguato e proattivo.

Le associazioni e sigle firmatarie dell’esposto sono:

AOI – ASSOCIAZIONE ONG ITALIANE

Associazione Contro gli Abusi in Divisa (A.C.A.D.)

Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (A.S.G.I.)

Associazione Clinica Legale per i Diritti Umani

Associazione Progetto Accoglienza,

ARCI

Borderline-Europe

Casa dei Diritti Sociali

CIAC

Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos

Legambiente Nazionale

Consorzio Italiano di Solidarietà – ufficio rifugiati ONLUS (ICS)

Emergency

Fondazione Gruppo Abele

Gruppo Lavoro Rifugiati

International Justice and Human Rights Centre

Legal Team Italia

Medici Senza Frontiere

Associazione Don Vincenzo Matrangolo

Rete Comunità Solidali

Open Arms Italia

Oxfam Italia

SOS MEDITERRANEE Italia

Progetto Mem.Med – Memoria Mediterranea

Mediterranea Saving Humans

PROGETTO DIRITTI

WatchTheMed Alarm Phone

Sea-Watch

Sea Eye

RESQ – PEOPLE SAVING PEOPLE

Diritti di Frontiera – Laboratorio di Teoria e Pratica dei Diritti

Fondazione Roberto Franceschi

A Buon Diritto

Confederazione Unione Sindacale di Base

Iuventa-crew

Louise Michel

Associazione Comunità Progetto Sud

Medici del Mondo Italia

Campagna LasciateCIEntrare

Melting Pot

MoCi Cosenza

Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza

La Petite Bibliothèque

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Regione Marche: al via i contributi a fondo perduto per imprese e studi professionali creati da disoccupati.

La Regione Marche, con delibera di Giunta Regionale n. 905/2022 ha previsto dei contributi a fondo perduto rivolti a disoccupati che intendono avviare attività imprenditoriali, anche in forma di impresa, o studi professionali, sia in forma singola che associata. Beneficiari del contributo. Possono essere beneficiari della misura di sostegno i disoccupati o gli inoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego che sono residenti nei comuni delle Marche e che hanno una età compresa fra i 18 e i 65 anni. Il contributo è rivolto anche a chi è iscritto all’Aire, purchè al momento della presentazione della domanda sia già stata fissata la residenza nella Regione Marche e sia posseduto il requisito della inoccupazione. Requisiti per il contributo a fondo perduto. Potranno essere destinatari di contributo le nuove realtà costituite in qualsiasi forma (società o ditta individuali), sia esse imprese, studi professionali o singoli liberi professionisti, che abbiano i seguenti requisiti:
  • essere costituiti dopo la data di pubblicazione dell’avviso, cioè il 29 settembre 2022, e dopo la presentazione della domanda di contributo, cioè dopo il 01 maggio 2023;
  • nel caso di imprese, l’iscrizione alla Camera di Commercio dovrà avvenire dopo la data di pubblicazione del bando e dopo la presentazione della domanda di contributo;
  • avere una sede operativa nella regione Marche;
  • essere micro, piccola o media impresa;
  • essere costituita esclusivamente da persone fisiche.
Importo del contributo a fondo perduto. Il contributo a fondo perduto è forfettario ed è stabilito nella misura unica di euro 20.000,00. Termini per la presentazione della domanda. La domanda potrà essere presentata, in forma telematica, nel periodo tra il 01 maggio 2023 e il 31 luglio 2023. Criteri di selezione e valutazione delle domande. Il contributo verrà erogato sulla base di una valutazione effettuata da una Commissione. La richiesta dovrà avere ottenuto una valutazione minima di 60/100. Formano parte del punteggio anche i seguenti requisiti:
  • realizzabilità della proposta progettuale presentata
  • periodo di disoccupazione: il punteggio aumenta in base alla maggiore lunghezza del periodo di disoccupazione;
  • localizzazione: nel caso di localizzazione in borghi storici il punteggio potrà essere più alto.

 

 

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Regione Marche: al via i contributi a fondo perduto per imprese e studi professionali creati da disoccupati.

La Regione Marche, con delibera di Giunta Regionale n. 905/2022 ha previsto dei contributi a fondo perduto rivolti a disoccupati che intendono avviare attività imprenditoriali, anche in forma di impresa, o studi professionali, sia in forma singola che associata. Beneficiari del contributo. Possono essere beneficiari della misura di sostegno i disoccupati o gli inoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego che sono residenti nei comuni delle Marche e che hanno una età compresa fra i 18 e i 65 anni. Il contributo è rivolto anche a chi è iscritto all’Aire, purchè al momento della presentazione della domanda sia già stata fissata la residenza nella Regione Marche e sia posseduto il requisito della inoccupazione. Requisiti per il contributo a fondo perduto. Potranno essere destinatari di contributo le nuove realtà costituite in qualsiasi forma (società o ditta individuali), sia esse imprese, studi professionali o singoli liberi professionisti, che abbiano i seguenti requisiti:
  • essere costituiti dopo la data di pubblicazione dell’avviso, cioè il 29 settembre 2022, e dopo la presentazione della domanda di contributo, cioè dopo il 01 maggio 2023;
  • nel caso di imprese, l’iscrizione alla Camera di Commercio dovrà avvenire dopo la data di pubblicazione del bando e dopo la presentazione della domanda di contributo;
  • avere una sede operativa nella regione Marche;
  • essere micro, piccola o media impresa;
  • essere costituita esclusivamente da persone fisiche.
Importo del contributo a fondo perduto. Il contributo a fondo perduto è forfettario ed è stabilito nella misura unica di euro 20.000,00. Termini per la presentazione della domanda. La domanda potrà essere presentata, in forma telematica, nel periodo tra il 01 maggio 2023 e il 31 luglio 2023. Criteri di selezione e valutazione delle domande. Il contributo verrà erogato sulla base di una valutazione effettuata da una Commissione. La richiesta dovrà avere ottenuto una valutazione minima di 60/100. Formano parte del punteggio anche i seguenti requisiti:
  • realizzabilità della proposta progettuale presentata
  • periodo di disoccupazione: il punteggio aumenta in base alla maggiore lunghezza del periodo di disoccupazione;
  • localizzazione: nel caso di localizzazione in borghi storici il punteggio potrà essere più alto.

 

 

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P.N.R.R.: al via gli incentivi per la ristrutturazione e il miglioramento degli alberghi e degli stabilimenti balneari.

Il Ministero del Turismo, con proprio decreto del 28.01.2023, ha previsto una serie di incentivi, rientranti nelle misure del P.N.R.R., rivolti alla riqualificazione del patrimonio immobiliare delle imprese operanti nel settore turistico. Interventi ammissibili. Gli interventi ammissibili, che devono essere di importo non inferiore a 500.000 euro e non superiore a 10.000.000 di euro, devono riguardare il miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, la loro riqualificazione sismica, la manutenzione straordinaria o la ristrutturazione edilizia, l’eliminazione delle barriere architettoniche, gli interventi di realizzazione di piscine termali, la digitalizzazione delle strutture e l’acquisto degli arredi. Beneficiari. I soggetti beneficiari delle misure sono le imprese alberghiere, gli agriturismi, i camping, gli stabilimenti balneari e termali, i porti turistici e i parchi tematici, compresi quelli acquatici e faunistici e, più in generale, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale. Possono accedere agli interventi le imprese che rientrano nella casistica sopra indicata e che gestiscono le strutture in quanto proprietarie o in forza di un contratto regolarmente registrato prima della presentazione della domanda. Spese ammissibili Le spese ammissibili sono quelle che riguardano
  • Progettazione per un importo non superiore al 2% del valore dell’intervento
  • Sistemazione dell’area del fabbricato, per un importo non superiore al 5% dell’intervento;
  • Interventi sui fabbricati, per un importo non superiore al 50% dell’intervento;
  • Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature purchè nuovi;
  • Digitalizzazione della struttura ricettiva, per un importo non superiore al 5% del valore dell’investimento.
Misura dell’incentivo. L’incentivo concesso è diviso in due parti: un finanziamento agevolato e un contributo a fondo perduto. Per quanto riguarda il finanziamento agevolato, questo è concesso nella misura massima del 100% del valore dell’investimento al netto di Iva. Il tasso di interesse è pari allo 0,50% e la durata va da un minimo di quattro anni a un massimo di quindici anni inclusi tre anni di preammortamento. Per quanto riguarda, invece, il contributo a fondo perduto questo è diverso a seconda dell’ubicazione dell’impresa se in area riconosciuta come in difficoltà o meno. Ad ogni, per le imprese ubicate nelle aree non in difficoltà, la misura del contributo è pari al 15% del valore dell’investimento se realizzato da micro o piccole imprese, e il 5% se realizzato da imprese di media dimensione. Termini per la domanda. Le domande potranno essere presentate, tramite il portale di Invitalia, dalle ore 12:00 del giorno 1 marzo 2023 alle ore 12:00 del giorno 31 marzo 2023. Le domande saranno prese in considerazione in ordine cronologico, per cui il termine di chiusura potrebbe essere anticipato in caso di esaurimento delle risorse prima del 31 marzo 2023. Notizie ImpreseOggi
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P.N.R.R.: al via gli incentivi per la ristrutturazione e il miglioramento degli alberghi e degli stabilimenti balneari.

Il Ministero del Turismo, con proprio decreto del 28.01.2023, ha previsto una serie di incentivi, rientranti nelle misure del P.N.R.R., rivolti alla riqualificazione del patrimonio immobiliare delle imprese operanti nel settore turistico. Interventi ammissibili. Gli interventi ammissibili, che devono essere di importo non inferiore a 500.000 euro e non superiore a 10.000.000 di euro, devono riguardare il miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, la loro riqualificazione sismica, la manutenzione straordinaria o la ristrutturazione edilizia, l’eliminazione delle barriere architettoniche, gli interventi di realizzazione di piscine termali, la digitalizzazione delle strutture e l’acquisto degli arredi. Beneficiari. I soggetti beneficiari delle misure sono le imprese alberghiere, gli agriturismi, i camping, gli stabilimenti balneari e termali, i porti turistici e i parchi tematici, compresi quelli acquatici e faunistici e, più in generale, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale. Possono accedere agli interventi le imprese che rientrano nella casistica sopra indicata e che gestiscono le strutture in quanto proprietarie o in forza di un contratto regolarmente registrato prima della presentazione della domanda. Spese ammissibili Le spese ammissibili sono quelle che riguardano
  • Progettazione per un importo non superiore al 2% del valore dell’intervento
  • Sistemazione dell’area del fabbricato, per un importo non superiore al 5% dell’intervento;
  • Interventi sui fabbricati, per un importo non superiore al 50% dell’intervento;
  • Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature purchè nuovi;
  • Digitalizzazione della struttura ricettiva, per un importo non superiore al 5% del valore dell’investimento.
Misura dell’incentivo. L’incentivo concesso è diviso in due parti: un finanziamento agevolato e un contributo a fondo perduto. Per quanto riguarda il finanziamento agevolato, questo è concesso nella misura massima del 100% del valore dell’investimento al netto di Iva. Il tasso di interesse è pari allo 0,50% e la durata va da un minimo di quattro anni a un massimo di quindici anni inclusi tre anni di preammortamento. Per quanto riguarda, invece, il contributo a fondo perduto questo è diverso a seconda dell’ubicazione dell’impresa se in area riconosciuta come in difficoltà o meno. Ad ogni, per le imprese ubicate nelle aree non in difficoltà, la misura del contributo è pari al 15% del valore dell’investimento se realizzato da micro o piccole imprese, e il 5% se realizzato da imprese di media dimensione. Termini per la domanda. Le domande potranno essere presentate, tramite il portale di Invitalia, dalle ore 12:00 del giorno 1 marzo 2023 alle ore 12:00 del giorno 31 marzo 2023. Le domande saranno prese in considerazione in ordine cronologico, per cui il termine di chiusura potrebbe essere anticipato in caso di esaurimento delle risorse prima del 31 marzo 2023. Notizie ImpreseOggi
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Fuori Gioco: uno sportello gratuito di ascolto psicologico e consulenza legale per il gioco d’azzardo nel distretto di Rimini

Cooperativa sociale Cento Fiori - Mer, 08/02/2023 - 17:49
La cooperativa Sociale Cento Fiori collabora con questa nuova realtà di ascolto con SerD Rimini, comuni di Rimini, Bellaria e Unione della Valmarecchia, Comunità Papa Giovanni XXIII, Il Millepiedi Cooperativa sociale, Teatro Alcantara, Associazione Parkinson in rete (A.P.I.R.), Cooperativa Sociale Il Gesto.

Nell’ambito del “Piano locale di contrasto al gioco d’azzardo patologico – Piano attuativo 2022”, dalla collaborazione fra il SerD dell’ Ausl di Romagna-Rimini, il Distretto di Rimini (Comune di Rimini, Comune di Bellaria e Igea Marina e Unioni Comuni Valmarecchia) e la Cooperativa Sociale Cento Fiori nasce lo “Sportello Fuorigioco”, un servizio di consulenza psicologica e legale per il gioco d’azzardo allocato strategicamente sul territorio presso lo spazio denominato Casa ludica “A good game space” in via Bramante 10 a Rimini, 1° piano.

L’obiettivo è quello di intercettare e far emergere in luogo neutro e non stigmatizzante il bisogno di aiuto dei cittadini sul tema gioco d’azzardo fisico e on line, offrendo ascolto e informazioni ai giocatori, ai loro familiari e a tutte le persone che entrano in contatto con coloro e che vivono problematiche legate al gioco compulsivo, favorendo l’invio tempestivo delle situazioni a rischio al servizio specialistico e garantendo una prima consulenza legale volta alla stabilizzazione della situazione finanziaria e debitoria connessa alle problematiche di gioco.

Lo sportello di ascolto è attivo dal mese di gennaio tutti i mercoledì dalle ore 15 alle ore 18 e vi si potrà accedere liberamente presso la sede sopra menzionata. Per informazioni o appuntamenti è possibile chiamare il numero telefonico dedicato (+39 324 8036662) o inviare una email all’indirizzo sportellofuorigioco.rn@gmail.com.

Rete Gap – Contrasto al gioco d’azzardo Patologico: SerD Rimini – Ausl della Romagna, Distretto di Rimini (Comuni di Rimini, Bellaria – Igea Marina, Unione dei comuni Valmarecchia), Comunità Papa Giovanni XXIII, Cooperativa Sociale Cento Fiori, Il Millepiedi Cooperativa sociale, Teatro Alcantara, Associazione Parkinson in rete (A.P.I.R.), Cooperativa Sociale Il Gesto.

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La cooperativa Gest Servizi si aggiudica un contributo a fondo perduto pari a 25.000 euro.

Gest servizi è una cooperativa, con sede a Colli al Metauro, in provincia di Pesaro, e nasce con l’idea di unire le esperienze di più professionisti per offrire ai propri clienti, in una unica struttura, tutta una serie di servizi e di professionalità. L’obiettivo che si sono dati soci fondatori è quello di associare all’interno della propria struttura professionisti quali commercialisti, avvocati, esperti nel settore del disbrigo pratiche, medici sia per il rilascio di certificati sia per offrire visite mediche specialistiche. I servizi offerti dalla struttura vanno da quello CAF, compresa l’elaborazione e l’invio dei modelli 730, a quello del Patronato, con la possibilità di aiutare le persone nella compilazione delle domande di disoccupazione, per le pensioni di invalidità o altri bonus fiscali. Inoltre la struttura della cooperativa Gest servizi eroga anche il servizio di disbrigo pratiche e quello relativo all’infortunistica. Partendo dalle proprie attività, la cooperativa si è rivolta al socio Giovanni Benaglia per verificare la possibilità di ottenere dei finanziamenti agevolati o a fondo perduto per far crescere ulteriormente la propria realtà aziendale. Questa richiesta è stata presto soddisfatta e la cooperativa Gest servizi ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto di venticinquemila euro dalla Regione Marche, nell’ambito del bando di finanziamento denominato “Contributi per il sostegno alla nascita di nuove cooperative” di cui alla legge L.R. 5 del 16/04/2003 art. 5 e alla delibera di Giunta Regionale n. 683 del 06/06/2022. Il contributo ottenuto, in conto capitale e a fondo perduto, servirà per sostenere l’ambizioso piano degli investimenti intrapreso dalla cooperativa che, una volta realizzato, avrà come risultato anche un significativo aumento della forza lavoro sul territorio.   Notizie ImpreseOggi
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La cooperativa Gest Servizi si aggiudica un contributo a fondo perduto pari a 25.000 euro.

Gest servizi è una cooperativa, con sede a Colli al Metauro, in provincia di Pesaro, e nasce con l’idea di unire le esperienze di più professionisti per offrire ai propri clienti, in una unica struttura, tutta una serie di servizi e di professionalità. L’obiettivo che si sono dati soci fondatori è quello di associare all’interno della propria struttura professionisti quali commercialisti, avvocati, esperti nel settore del disbrigo pratiche, medici sia per il rilascio di certificati sia per offrire visite mediche specialistiche. I servizi offerti dalla struttura vanno da quello CAF, compresa l’elaborazione e l’invio dei modelli 730, a quello del Patronato, con la possibilità di aiutare le persone nella compilazione delle domande di disoccupazione, per le pensioni di invalidità o altri bonus fiscali. Inoltre la struttura della cooperativa Gest servizi eroga anche il servizio di disbrigo pratiche e quello relativo all’infortunistica. Partendo dalle proprie attività, la cooperativa si è rivolta al socio Giovanni Benaglia per verificare la possibilità di ottenere dei finanziamenti agevolati o a fondo perduto per far crescere ulteriormente la propria realtà aziendale. Questa richiesta è stata presto soddisfatta e la cooperativa Gest servizi ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto di venticinquemila euro dalla Regione Marche, nell’ambito del bando di finanziamento denominato “Contributi per il sostegno alla nascita di nuove cooperative” di cui alla legge L.R. 5 del 16/04/2003 art. 5 e alla delibera di Giunta Regionale n. 683 del 06/06/2022. Il contributo ottenuto, in conto capitale e a fondo perduto, servirà per sostenere l’ambizioso piano degli investimenti intrapreso dalla cooperativa che, una volta realizzato, avrà come risultato anche un significativo aumento della forza lavoro sul territorio.   Notizie ImpreseOggi
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Regione Emilia Romagna: pubblicato il calendario con i prossimi finanziamenti a fondo perduto in uscita

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il calendario delle uscite dei bandi di finanziamento che rientrano nella programmazione del Por - Fesr 2021 -2027. Per il momento la previsione di uscita riguarda i primi quattro mesi del 2023.  Come si potrà notare dall'elenco di seguito riportato, sono previsti incentivi rivolti al mondo del turismo e degli enti del terzo settore che sono iscritti al Registro imprese (come le cooperative, sia quelle ordinarie che quelle sociali)

Febbraio 2023

Misura prevista: Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese del turismo, dei servizi e del commercio, delle imprese culturali e creative

Destinatari dell’incentivo sono le piccole e medie imprese del settore turistico e ricettivo e i soggetti del terzo settore iscritti al Registro imprese.

Febbraio - marzo 2023

Misura prevista: Incentivazione dei processi di internazionalizzazione per rafforzare competitività ed attrattività sui mercati del sistema produttivo regionale

Destinatari dell’incentivo sono le micro, piccole e medie imprese e gli enti del terzo settore iscritti al Registro Imprese.

Marzo - aprile 2023

Misura prevista: Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese del turismo, dei servizi e del commercio, delle imprese culturali e creative

Destinatari dell’incentivo sono le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore del commercio e dei pubblici esercizi e gli enti del terzo settore iscritti al Registro delle Imprese.  

Misura prevista: Sostegno per la digitalizzazione delle imprese, incluse azioni di Sistema per il digitale

Destinatari dell’incentivo sono esclusivamente gli enti del terzo settore iscritti al Registro Imprese.

Notizie Newsletter Grassi Benaglia Moretti, avvocati & commercialisti
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Regione Emilia Romagna: pubblicato il calendario con i prossimi finanziamenti a fondo perduto in uscita

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il calendario delle uscite dei bandi di finanziamento che rientrano nella programmazione del Por - Fesr 2021 -2027. Per il momento la previsione di uscita riguarda i primi quattro mesi del 2023.  Come si potrà notare dall'elenco di seguito riportato, sono previsti incentivi rivolti al mondo del turismo e degli enti del terzo settore che sono iscritti al Registro imprese (come le cooperative, sia quelle ordinarie che quelle sociali)

Febbraio 2023

Misura prevista: Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese del turismo, dei servizi e del commercio, delle imprese culturali e creative

Destinatari dell’incentivo sono le piccole e medie imprese del settore turistico e ricettivo e i soggetti del terzo settore iscritti al Registro imprese.

Febbraio - marzo 2023

Misura prevista: Incentivazione dei processi di internazionalizzazione per rafforzare competitività ed attrattività sui mercati del sistema produttivo regionale

Destinatari dell’incentivo sono le micro, piccole e medie imprese e gli enti del terzo settore iscritti al Registro Imprese.

Marzo - aprile 2023

Misura prevista: Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese del turismo, dei servizi e del commercio, delle imprese culturali e creative

Destinatari dell’incentivo sono le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore del commercio e dei pubblici esercizi e gli enti del terzo settore iscritti al Registro delle Imprese.  

Misura prevista: Sostegno per la digitalizzazione delle imprese, incluse azioni di Sistema per il digitale

Destinatari dell’incentivo sono esclusivamente gli enti del terzo settore iscritti al Registro Imprese.

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