Chiedeva al Governo di “confermare per l’anno in corso la normativa vigente per i lavoratori frontalieri” e, nello stesso tempo, “di presentare entro febbraio la legge ordinaria che definisca in modo univoco come dovranno essere tassati i redditi dei lavoratori frontalieri”. Ma l’ordine del giorno presentato da Sergio Gambini non è stato posto in votazione dalla Camera dei Deputati. Al parlamentare riminese si è aggiunto come sottoscrittore il collega Bornacin, di An, ma ugualmente il sottosegretario all’Economia Vegas si è limitato ad accogliere l’odg come raccomandazione al Governo. “Ho fatto buon viso a cattivo gioco – ha commentato Sergio Gambini – Purtroppo nelle ultime, concitate fasi dell’approvazione della Finanziaria il Governo non è stato in grado di assumersi un impegno preciso, quello atteso dai frontalieri”.
“Ho evitato che l’odg venisse messo a i voti perché certamente sarebbe stato bocciato – spiega il deputato riminese – Ho accettato l’accoglimento come raccomandazione, invece, per evitare che la sicura bocciatura potesse pregiudicare la nostra battaglia al Senato. Quest’esito è comunque motivo di preoccupazione perché lo stesso sottosegretario Vegas, che pure l’altro giorno era intervenuto dopo il voto sull’emendamento rassicurando sulla volontà positiva del Governo, non ha voluto questa volta sostenere un’approvazione in Aula dell’ordine del giorno. A questo punto è più che necessario che prima del voto al Senato la comunità locale si esprima con decisione”.