La storia del giovane Eddy potrebbe essere simile a quella di tanti altri cani, adottati da cuccioli e abbandonati al canile, una volta diventati grandi. Per Eddy la storia non è comune, è una storia deformata. Una storia rara come la malattia che l’ha colpito sulla parte destra del muso, deformandola. Ma in una storia dolorosa ci sono anche dei lati positivi, fatti di dedizione, di cure, di amore – e qui entra in gioco il lettore – di speranza e di aiuto, queste ultime parti tutte da scrivere alla fine della raccolta fondi lanciata dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori su Gofundme e da chi darà a Eddy una nuova famiglia.
Eddy entra dunque al Canile di Rimini Stefano Cerni a un anno di età, un bel cucciolone candido che sta bene, dalla vitalità e dall’espansività che rivelano la sua giovinezza e il suo buon carattere. Nel giro di pochi mesi però una neoformazione sul muso incomincia a comparire. Operatori e veterinari non si sono mai trovati davanti a casi simili e avviano una serie di esami per andare a fondo del caso, mentre il cane diventa inappetente, perdendo rapidamente peso. Si avvicenda una lunga serie di esami, che culmina con la diagnosi di due malattie rare autoimmuni, forse l’unico caso di doppia malattia in Italia, le relative terapie e il costoso ricovero per oltre due mesi nella clinica veterinaria San Marco di Padova.
Ringraziamo di cuore la clinica San Marco di Padova, la clinica Gaudenzi di Pesaro e l’ ambulatorio veterinario Roberta Gai di San Marino per aver curato Eddy con passione e dedizione.
Eddy è tornato dalla clinica, visibilmente sta meglio ma continua a seguire le terapie. Gli è tornato l’appetito e ha rapidamente recuperato i 10 chili perduti nella fase acuta. Porta ancora i segni della deformazione, una incavatura sopra l’occhio destro che non perderà, perché la malattia ha leso alcuni muscoli, ma sta bene, ha recuperato giovialità e l’energia di un bel meticcio di due anni. Insomma, anche se costantemente sorvegliato da un punto di vista sanitario, è pronto per una nuova casa e una nuova vita nella quale c’è posto per amicizie con cani e gatti ma con attenzione: il suo sistema immunitario è fragile e l’esposizione a virus, batterie parassiti potrebbero essere pericolosi.
Dopo aver perso dieci chili per l’inappetenza durante la fase acuta della malattia, Eddy si è ristabilito. Ecco che sgamba felice nel prato del Canile di Rimini Stefano CerniE mentre si cerca un’adozione, operatori, veterinari e volontari hanno lanciato una sottoscrizione per coprire le costose cure dei mesi trascorsi, lanciando un crowdfunding nel nome di Eddy. Sul sito Gofundme ai donatori che vorranno sostenere il decorso del cucciolone basterà un click per entrare a far parte di questa storia e darle un lieto fine per chi tanto si è impegnato per dare un futuro a questo bianco amico, di taglia grande come è grande la sua vitalità e l’affetto che sa donare.
L'articolo Cento Fiori lancia il crowdfunding per le costose cure del giovane Eddy, cane con due rare malattie autoimmuni, tra i pochi casi in Italia proviene da Cento Fiori, Rimini.
1. In caso di eliminazione occorre pagare:
aliquota media IVA anno 2023
X
(Valore eliminato x coefficiente di maggiorazione stabilito con decreto dirigenziale da emanarsi)
aliquota 18%
X
(Valore eliminato x coefficiente di maggiorazione – Valore eliminato)
2. In caso di aumento del valore delle rimanenze iniziali, si pagherà solo l’imposta sostitutiva del 18% da applicarsi unicamente sul valore di tale aumento.
COME SI PAGA La sanatoria può essere fatta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo in corso al 30 settembre 2023. Per le imprese che hanno esercizio coincidente con l’anno solare tale possibilità scatterà nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2023. Il pagamento avviene in due rate di pari importo con le seguenti scadenze:1. In caso di eliminazione occorre pagare:
aliquota media IVA anno 2023
X
(Valore eliminato x coefficiente di maggiorazione stabilito con decreto dirigenziale da emanarsi)
aliquota 18%
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2. In caso di aumento del valore delle rimanenze iniziali, si pagherà solo l’imposta sostitutiva del 18% da applicarsi unicamente sul valore di tale aumento.
COME SI PAGA La sanatoria può essere fatta nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo in corso al 30 settembre 2023. Per le imprese che hanno esercizio coincidente con l’anno solare tale possibilità scatterà nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2023. Il pagamento avviene in due rate di pari importo con le seguenti scadenze:Notizie ImpreseOggi
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