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«Mio nonno fava i matoni...» Benzi Fratelli, una storia edilizia riminese rinnovata nel web

Calzinaz, personaggio del film Amarcord

«Mio nonno fava i mattoni, mio padre fava i matoni...» ve la ricordate la filastrocca che Calzinaz recitava nel film di Federico Fellini, Amarcord? La recitava a un Benzi, il padre di Titta, capomastro, nella narrazione fantasiosa del regista riminese. Come in tutte le sue storie un fondo di verità c'è, una verità che nell'edilizia riminese c'era e c'è ancora. Paolo Benzi, titolare della Benzi Fratelli (e amico fraterno) è discendente di questa storia riminese di edilizia.

Comunicazione: 

La linea editoriale di un blog. Del perché darsi delle regole ben precise

La linea, disegno animato di Osvaldo Cavandoli

Considero un blog alla stessa stregua di un giornale. Ha un'identità che si esprime attraverso i contenuti – nome, titoli, testi, immagini – ha degli argomenti prevalenti, degli orientamenti, una diffusione tra i lettori. Insomma, una volta avviato vive di vita propria. E in base a quella vita ha poi più o meno successo. Se per successo intendiamo fare il proprio sporco lavoro con dignità, gusto e un minimo di riscontro tra i lettori secondo i propri parametri. Non ha i limiti della carta, un blog, ma non ha nemmeno le potenzialità che la carta stampata offre. Insomma, credo che nel proprio piccolo – o grande – chi si appresta a creare un blog debba porsi non poche domande preliminari. Non tantissime, ma nemmeno poche.

Media: 

Il blog. Qualche parola di introduzione.

The Croods,  film animato del 2013 scritto e diretto da Kirk De Micco e Chris Sanders.

In principio era una “Traccia sul web”. Web log, appunto. Poi contratta in “blog”. Una pagina dove segnavi dei link interessanti e al limite li commentavi. Poi però i motori di ricerca si sono evoluti in modo più estensivo, mentre lo strumento si è prestato a diventare qualcosa di più, una forma di editoria fuori dagli schemi formali conosciuti (e inaccessibili ai più), E' diventato un modo per raccontarsi e raccontare qualcosa – qualsiasi cosa – e confrontarsi con gli altri. Ma questa evoluzione la potete conoscere meglio se consultate

Media: 

Come si fa ad aprire un blog? E' facile, se scegli lo strumento giusto. Le magagne arrivano dopo.

Una scena del film Domani accadrà, di Daniele Luchetti

«Dai, uno di questi giorni ci sentiamo che mi spieghi un po' come si fa un blog». Qualche volta capita di sentirmi rivolgere questa domanda. Magari più per anzianità di servizio (il primo post su La casa di Kikko, il mio primo blog, è del 2003), che per meriti sul campo (se li contate, i testi, sono davvero pochini). E qualche volta mi capita di proporlo, a qualche amico o amica che leggo sui social network per i loro testi arguti o divertenti, o per le competenze che hanno costruito nei più disparati campi applicativi.

«Non ci piace essere chiamati negazionisti» e in vacanza in Italia non veniamo. Firmato: una famiglia tedesca

Spiaggia di Cesenatico

Nel 2011 Berlusconi voleva fare il testimonial per l'Italia turistica. Nel 2014 c'è riuscito, ma in negativo. A farne le spese, nel suo piccolo, Marco Scarponi, un amico albergatore che a Cesenatico gestisce l'hotel Serenissima Village, investe in promozione pubblicitaria sui giornali locali della Baviera e del Baden - Wurttemberg. Come altri colleghi in Riviera Romagnola. Del resto, le spiagge romagnole non erano chiamate la “Teutonen grill”? Potete immaginare la sua sorpresa quando, all'indomani della programmata uscita pubblicitaria, la prima mail che riceve non è di prenotazione , tutt'altro. Una famiglia gli ha scritto che avrebbe anche fatto loro piacere trascorrere una vacanza in Italia ma che avrebbero declinato perché «non ci piace essere chiamati negazionisti dell'Olocausto».

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