Ingressi dei lavoratori extracomunitari per il settore turistico, il ritardo nel rilascio dei visti d'ingresso mette a rischio il lavoro delle imprese. E' quanto teme il parlamentare riminese Sergio Gambini, messo in allarme dalle associazioni di categoria, che sollecita l'intervento del ministero degli Esteri, attraverso un'interrogazione. Il problema maggiore nel rilascio dei visti riguarda la Romania, "dalla quale giunge una quota consistente di lavoratori stagionali - spiega Gambini - lavoratori con qualificazioni particolarmente richieste dal nostro territorio. Già dobbiamo registrare un insufficiente aumento nella quota di lavoratori stagionali extracee, il decreto del Presidente del Consiglio ne aggiunge altri 1400 dalla Romania, a disposizione di un sistema turistico che invece ne sollecita diverse centinaia in più. Il quadro si aggrava se i visti sono rilasciati con grave ritardo, come accade in Romania, e i nostri imprenditori rischiano di attendere tutta la stagione la manodopera che già ora è necessaria".
Gambini sollecita il ministero degli Esteri ad intervenire con la massima urgenza, colmando le carenze di personale delle sedi consolari, la ragione fondamentale dei ritardi. E' l'unica soluzione per sbloccare una situazione di stallo, che, a stagione avviata, rischia di menomare la Riviera della forza lavoro necessaria. "Ho telefonato al consolato di Timisoara per sincerami della situazione - ha detto Sergio Gambini - ed ho già trasmesso loro una lista di esigenze del territorio. Non ci si può comunque affidare soltanto alla buona volontà dei dirigenti degli uffici consolari. Bisogna che il ministero degli Esteri intervenga subito per fornire urgentemente il personale e rilasciare i visti. Rischiamo il paradosso che dopo aver ottenuto quote, peraltro insufficienti, i lavoratori stagionali ottengano il visto a stagione finita".