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Accordo Italia - San Marino per gli interventi dei vigili del fuoco, a 4 anni dal disastro di Galazzano "ancora da definire

Nessun accordo in vista tra Italia e San Marino per gli interventi in sicurezza dei vigili del fuoco: manca la data per la firma. A quattro anni dal disastro di Galazzano, dove rimasero feriti 7 pompieri italiani, "il ministero dell'Interno ha comunicato che intende procedere alla firma dello strumento in data che si riserva di concordare con il Governo di San Marino". Questa la risposta all'interrogazione di Sergio Gambini sulla situazione pericolosamente precaria dei vigili del fuoco riminesi. "Una risposta decisamente vaga, che testimonia l'inerzia ed il disinteresse dell'Esecutivo per i problemi del distaccamento riminese - ha commentato il deputato, leggendo la lettera siglata dal sottosegretario agli Affari esteri Roberto Antonione. Gambini chiedeva in primavera al ministero ragguagli sullo stato di avanzamento dell'accordo bilaterale, "oggi scopro che esiste una bozza di documento che giace in qualche ufficio. Un carteggio - riporta il parlamentare - che chiarisce le modalità assicurative a garanzia degli interventi dei nostri vigili del fuoco. Dalla lettera sembrerebbe tutto pronto, dal tono rassicurante dei primi paragrafi ci si aspetta solo buone notizie, peccato che alla fine si dica che manca solo da definire la data. Dopo 4 anni dal disastro di Galazzano, più che una risposta, mi sembra una presa in giro".

La lentezza in questa vicenda ha portato le organizzazioni sindacali a dichiarare, nel dicembre scorso, lo stato di agitazione, poi sospeso in primavera. E' nota la carenza di tutele lamentata dal personale di soccorso del 115: gli interventi nella vicina Repubblica, infatti, vengono effettuati senza le necessarie garanzie di sicurezza e di previdenza in caso di infortunio. Anche se, nei mesi scorsi, diverse rassicurazioni e prese di posizione erano giunte dall'esecutivo sammarinese, la stipula di un accordo però non è ancora giunta. "E, a quanto pare, è ben lungi dal venire - commenta Gambini - se ci si nasconde dietro un appuntamento da definire". Ma non era questo il solo problema sollevato dal parlamentare. Gambini alla vigilia della stagione estiva ha chiesto al Governo italiano quali mosse intendesse effettuare per cercare di risolvere i problemi dei vigili del fuoco riminesi, alle prese con gravi problemi di organico e di mezzi. Anche su questo fronte le risposte sembrerebbero ottimistiche: "Per quanto attiene il personale, si comunica che nello scorso mese di luglio - recita la nota del Governo - sono state assegnate al comando Vvf di Rimini 20 unità di personale". Mentre sul fronte mezzi, il governo dichiara che la situazione del comando riminese "è in linea con quella degli altri comandi sul territorio italiano", rimarcando nello stesso tempo che quest'anno sono stati assegnati "veicoli 4 x 4 e un'autoscala, mentre il prossimo anno saranno assegnate delle autopompe serbatoio". "Invierò alle organizzazioni sindacali la risposta del Governo, che mi sembra un po' troppo ottimistica: mesi fa denunciavano carenze tali da ridimensionare il numero dei vigili per squadra. Non ho notizia di cambiamenti significativi, né segnalazioni che, sul fronte mezzi, le cose siano migliorate".

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