Sono circa 80 gli emendanti che Sergio Gambini ha depositato in vista della discussione della legge Finanziaria per il 2003. Alcuni sono ancora la vaglio della commissione Bilancio della Camera, che deve verificarne l’ammissibilità, già diversi invece hanno superato la “prova” ed approderanno alla discussione.
Tra quelli sotto giudizio di ammissibilità troviamo l’emendamento che ripristinerà alcuni poteri sanzionatori degli enti locali, aboliti da una norma della Bassanini ter, problema sollevato giorni scorsi. Al vaglio della commissione Bilancio anche l’emendamento che finanzia con 5 milioni di € la ricostruzione del teatro Galli, mentre altri due emendamenti puntano alla salvaguardia dell’Adriatico attraverso il finanziamento dei sistemi di depurazione e smaltimento delle acque. Nel primo Gambini propone 15 milioni di € per il risanamento della rete fognaria e le immissioni a mare del territorio di Rimini, nel secondo il deputato chiede di aumentare di 150 milioni di € per ciascuno degli anni 2003, 2004, 2005 l’attuazione dei programmi stralcio nel campo della depurazione delle acque per le reti fognarie italiane. Il riferimento è alla pesante decurtazione denunciata dal consigliere regionale Gnassi nei giorni scorsi: la Regione Emilia Romagna ha subito un taglio del capitolo di spesa da 40 a 10 milioni di €.
Tra quelli che hanno già superato lo scoglio dell’ammissibilità in commissione Bilancio, troviamo i problemi dei frontalieri, i quali attendono ancora la legge che scongiuri la doppia imposizione fiscale. Gambini riproporrà la proroga, come già avvenne grazie ad un suo emendamento approvato lo scorso anno. Corposo anche il pacchetto di emendamenti volto alla tutela e allo sviluppo del turismo. Per il settore congressuale Gambini propone la deducibilità dell’Iva ed incentivi per 22 milioni di € per il prossimo triennio, volti alla realizzazione dei strutture congressuali, un emendamento chiaramente pensato per i progetti di Riccione e Rimini. Proposta anche la riduzione al 10% per gli stabilimenti balneari (come per tutti gli altri settori turistici), per discoteche e locali da ballo.
Insieme al collega Roberto Pinza, Gambini ha presentato un emendamento per rilanciare la legge di sostegno agli immobili turistici, varata proprio a Rimini ma cancellata dalla Tremonti bis. Il testo propone la deducibilità in tre anni delle spese per le ristrutturazioni degli alberghi e dei negozi e degli immobili turistici, estendibile all’acquisto di immobili da parte degli imprenditori, per consolidare le imprese turistiche in affitto.
Fiscalizzazione degli oneri sociali per imprese turistiche che allungano la stagione: Gambini la propone per i prossimi tre anni e per i mesi di allungamento. Al taglio proposto dal Governo in finanziaria al budget dell’Enit, Gambini risponde con un emendamento che punta a finanziare l’ente con 10 milioni di €, mentre altri 100 milioni per ciascuno dei prossimi tre anni è la cifra che Gambini propone per i fondi di cofinanziamento del turismo, anche questi decurtati dalla proposta dell’Esecutivo. Infine, Gambini chiede il ripristino dei tagli alle prestazioni termali per anziani ed invalidi.
